La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda gabriele il 17/01/2010, 12:06

ranvit ha scritto:Come ho già detto tante volte, fosse per me, vorrei un socialismo liberale (solidarismo nel sociale e liberalesimo nell'economia). Sul piano istituzionale poi, è' vero, sono per il bipolarismo! E confermo che ritengo tale sistema come il più....pragmaticamente....efficiente!

Il problema pero' è che il signor Berlusconi è davvero un'anomalia!

In realtà con lui non c'è il bipolarismo, ma il tentativo di monopartitismo...quindi è pericolosissimo.
Non è un caso che è riuscito persino a dividere il centrodestra!
Ripeto : è pericoloso! Suo malgrado!

Se questa è la situazione e se gli italiani non ritengono la sinistra in grado di governare, è necessario trovare a qualsiasi costo una via di uscita!

Tutto qua!

Vittorio


Vittorio, siamo d'accordo, ma la tua logica la sento confusa.

Ci ritroviamo o no in quanto scrive Stefano?

"Il punto è che al giorno d'oggi la brava gente che ragiona per principii,sinistra centro o destra che sia,non è rappresentata."

Se siamo d'accordo allora occorre fare un reset politico e rincominciare da zero perché ciò vuol dire che la destra e la sinistra non esistono più ma esiste, come ben afferma Stefano, solo una "accozzaglia di volgari cialtroni".

E allora il mio voto non lo spreco ne col PD ne col PDL. Votare uno o l'atro non cambia nulla. La politicia italiana da Bettino ad ora non è mai cambiata. Siamo sempre al solito minestrone che una volta sia chiamava CAF e ora sia chiama "coalizione dell'Amore".
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda ranvit il 17/01/2010, 12:56

gabriele ha scritto:Vittorio, siamo d'accordo, ma la tua logica la sento confusa.

Ci ritroviamo o no in quanto scrive Stefano?

"Il punto è che al giorno d'oggi la brava gente che ragiona per principii,sinistra centro o destra che sia,non è rappresentata."

Se siamo d'accordo allora occorre fare un reset politico e rincominciare da zero perché ciò vuol dire che la destra e la sinistra non esistono più ma esiste, come ben afferma Stefano, solo una "accozzaglia di volgari cialtroni".

E allora il mio voto non lo spreco ne col PD ne col PDL. Votare uno o l'atro non cambia nulla. La politicia italiana da Bettino ad ora non è mai cambiata. Siamo sempre al solito minestrone che una volta sia chiamava CAF e ora sia chiama "coalizione dell'Amore".




Potrebbe anche essere che io sia "confuso", ma tu lo sei per davvero!

Il tuo "Votare uno o l'atro non cambia nulla" a cosa porta? A tenerci Berlusconi?


Vogliamo tutto lindo e pulito? Questo lo chiedono gli adolescenti : bianco o nero.....ma non è cosi' che funziona il mondo. Le cose sono tutte grigie, più chiaro o più scuro, ma sempre di grigio si tratta!
Anche perchè quando si è cercato il bianco si è finito sempre per trovare chi parla di un bianco più bianco del tuo...

Vedi, nella realtà della vita le cose non sono mai del tutto come sembrano : se vuoi governare (o più in generale avere delle responsabilità) devi necessariamente tenere conto di tantissime cose e avere un bel po' di pelo sullo stomaco. Insomma una cosa è stare seduto alla console di un computer e immaginare in teoria come gestire il mondo, tutt'altra cosa è stare alla "console di comando e decidere".

Craxi ha sicuramente sbagliato nella seconda parte del suo stare al comando, ma altri hanno sbagliato prima e dopo!
Gli stessi che ora cercano di rimediare, anche alleandosi con Casini, perchè il pericolo "Berlusconi" è troppo grande.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda ranvit il 17/01/2010, 13:00

Da ilmattino.it :

Regionali, scontro Lega-Udc - Premier tentato da strappo

Puglia, D'Alema attacca Vendola: ci ha messo con le spalle
al muro. Il Pd designa per le primarie Francesco Boccia


ROMA (16 gennaio) - Passino gli accordi con l'Udc in alcune regioni dove i centristi possono essere utili a sconfiggere il centrosinistra, ma Casini e i suoi non devono tirare troppo la corda. È questo il pensiero del premier Silvio Berlusconi che in questi giorni sta mettendo sul piatto i pro e i contro di accordi a macchia di leopardo con l'ex alleato di governo in vista delle ragionali di primavera. Se Pier Ferdinando Casini dovesse infatti fare della politica delle alleanze variabili una delle bandiere della campagna elettorale proseguendo con gli attacchi al governo e alle sue politiche, allora Berlusconi sarebbe pronto a rompere con i centristi dappertutto convinto di poter portare con sè un terzo dell'Udc.

Un ragionamento che mette in fibrillazione i finiani che temono soprattutto per l'accordo con Casini in Lazio su Renata Polverini, ma, dall'altro lato, galvanizzano la Lega che va all'attacco della politica «dei due forni» di Casini che ha scelto nelle regioni dove in corsa ci sono candidati leghisti, il Veneto e il Piemonte, di correre da solo o appoggiare il candidato del Pd.

Oggi Pier Ferdinando Casini ha definito «polemiche incomprensibili» quelle che il Pdl e Berlusconi stanno portando avanti nei confronti dell'Udc: «Sono polemiche incomprensibili perché è ovvio e sacrosanto che il Pdl ritenga non accettabile la linea dell'Udc. Se fosse accettabile, a quest'ora staremmo al governo insieme». Dietro queste polemiche, il leader centrista vede un «ulteriore cedimento di Berlusconi alla Lega».

Come Craxi difendiamo la nostra autonomia. Casini ha parlato all'incontro "Dalle riforme alle riforme" con Enrico Letta, Ugo Intini e Riccardo Nencini. «Oggi ricordiamo Bettino Craxi che è stato un grande statista che ha difeso con forza contro tutti l'autonomia del socialismo italiano, alleandosi differentemente. Quella che sembrava la politica del doppio forno era l'affermazione dell'autonomia dei socialisti italiani. Chi ha orecchie per intendere intenda. Noi abbiamo grande rispetto sia per il Pd che per il Pdl, abbiamo sempre grande considerazione per chi la pensa diversamente da noi ma non ci alleeremo con nessuno a livello nazionale».

«Non capisco come l'Udc possa pretendere di accordarsi coi comunisti o peggio ancora con gli abortisti e poi chiedere una nostra alleanza. È una questione di coerenza», ha replicato il ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli. «Dei voti di chi va a cercare un posto - ha proseguito Calderoli, riferendosi ancora all'Udc - non fanno comodo a nessuno e poi a furia di cercare il doppio forno, verrà che alla fine bruceranno l'arrosto. Io credo che la loro volontà di schierarsi un po' di qui e un po' di là, farà perdere loro moltissimi voti, perché credo che un cattolico non possa mai votare chi si allea con gli abortisti».

«I centristi hanno deciso di abbandonare i valori cattolici, hanno scelto la vecchia politica e gli accordi
di palazzo», va giù duro il candidato del Carroccio in Piemonte Roberto Cota facendo accenno al sostegno dei centristi alla Bresso. Una lezione che «non si sa se fa ridere o piangere», conto replica Casini, da parte di chi «si inchina alle croci celtiche al Dio Po».

Dopo aver ufficializzato la corsa solitaria di Antonio De Poli in Veneto, in ogni caso, l'Udc ha sospeso le trattative in vista della riunione della Costituente di centro di venerdì prossimo. E nel frattempo il Pd sceglierà in Puglia il candidato con le primarie e l'Udc deciderà, in base al loro esito, come muoversi. Tra le questioni aperte restano quelle di Campania e Calabria. E anche qui il premier starebbe valutando il reale peso di Casini ai fini del sostegno a Giuseppe Scoppelliti e Stefano Caldoro (candidato ufficializzato oggi). Il Cavaliere, raccontano i suoi, avrebbe però per le mani dei sondaggi che darebbero il Pdl vincente anche da solo in quelle due regioni, altro motivo che lo spingerebbe allo strappo con i centristi.

Intanto Palazzo Chigi ha smentito «frasi, commenti e indirizzi sull'incontro con il presidente Fini, sull'onorevole Casini e in generale sulla situazione politica, attribuiti al presidente Berlusconi e che non corrispondono in alcun modo alla realtà» apparsi su diversi quotidiani. «Ciò è ancora più difficilmente comprensibile dopo la smentita netta e precisa data ieri sera ai giornalisti su questi argomenti dallo stesso presidente Berlusconi», precisa ancora l'ufficio stampa di Palazzo Chigi in una nota.

Puglia, D'alema attacco Vendola. «Vendola ha discusso sin dall'estate scorsa con il gruppo dirigente dell'Udc; le ricostruzioni fatte fin qui della vicenda sono false, siamo stati sommersi da un cumulo di menzogne», ha detto oggi Massimo D'Alema intervenendo all'assemblea regionale pugliese del Pd. «Vendola di fronte a queste difficoltà politiche - ha proseguito D'Alema ricostruendo il tormentato percorso che ha portato all'assemblea di oggi - invece di convocarci come gli avevamo chiesto per condividere con noi questa difficoltà ha pensato di aggirarla con l'autocandidatura facendo appello diretto al popolo e mettendo i partiti con le spalle al muro. Nichi lo sa - ha concluso D'Alema - ma non riesce a concepire nessuna personalità che non se stesso».

In Puglia il Pd designa Boccia per le primarie. L'assemblea regionale del Pd pugliese intanto ha votato oggi all'unanimità la candidatura di Francesco Boccia alle primarie per la presidenza della Regione del 24 gennaio prossimo.

Boccia a Vendola: insieme dopo le primarie. Durante l'assemblea Boccia ha rivolto un appello a Vendola a lavorare insieme per la vittoria del centrosinistra qualunque sia l'esito delle primarie in Puglia. «Io e Nichi lavoriamo per lo stesso obiettivo - ha detto Boccia - forse lo abbiamo fatto partendo da angolature diverse e utilizzando accenti diversi. L'obiettivo è di consentire alla Puglia di proseguire in questo cammino non sganciato dall'idea del cambiamento».

Vendola: bene cambiamento di umore di Boccia. «Mi fa piacere questo repentino cambio di umore perché nei giorni scorsi lui si è lasciato andare ad espressioni infondate, sopra le righe, non particolarmente garbate e gentili», ha replicato Vendola.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda pianogrande il 17/01/2010, 13:35

Che potenza hanno le elezioni!
Tutto questo "materiale" non sarebbe venuto fuori senza le elezioni.
Malgrado tutto (malgrado la pochissima voglia di cambiare della classe politica), qualcosa sta cambiando.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda Stefano'62 il 17/01/2010, 13:45

Gabriele è stato chiarissimo,altro che confuso.
Invece Vittorio continua a non vedere la differenza tra ciò che capita nel mondo,dove il grigio per continuare ad esistere deve chinare la testa e nascondersi nell'ombra,e ciò che capita in Italia,dove il grigio accampa diritti e riconoscimento morale sulla scorta del così fan tutti,rischiando di distruggere la casa comune che ci distingue dalle bestie:lo Stato di Diritto.

Il PD ora è chiamato a fare qualcosa per meritarsi il (mio) voto:
dimostrare con i fatti di voler fare qualcosa per raddrizzare una situazione che non è più politica:
mettendo da parte il politichese e i veti incrociati sinistra-centro frutto di ignobili sondaggi giornalieri tra la ggente,che hanno l'effetto di elaborare i programmi solo a posteriori una volta scelte le alleanze;e costruire invece un coalizione attorno ad una priorità di programma che deve stare a monte,e che deve comprendere tutto quello che serve al ritorno della politica.
Prima di tutto l'abolizione di questo schifo di legge elettorale e di tutte le leggi ad personam degli ultimi 15 anni (e anche di più),e la promulgazione di quelle sul conflitto di interessi,e via di questo passo.
Senza nascondersi dietro al ditino.

Saranno i fatti a parlare per loro.
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda ranvit il 17/01/2010, 16:36

Chissà chi è che non vede quello che succede in giro per il mondo, se il pragmatico Vittorio o i vari adolescenti (non per età....) che circolano a tonnellate nella sedicente sinistra italiana.

E con chi la vogliamo fare questa coalizione che dovrebbe fare sfracelli del berlusconismo? Con Qui, Quo e Qua e con Cappuccetto Rosso, Alice nel Paese delle meraviglie e semmai Sandokan?

Meno male che gli italiani, nonostante i tanti italici difetti, sono adulti e vaccinati.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda cardif il 17/01/2010, 17:11

A Ranvit: sul fatto che questo PdC sia un pericolo e faccia danni, personalmente sono pienamente daccordo.
Però un po' di fiducia nel rinsavimento degli italiani ce l'ho: in fondo il PdL alla Camera ha avuto 17.064.314 voti su 36.452.286, mica la maggioranza.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda ranvit il 17/01/2010, 17:19

cardif ha scritto:A Ranvit: sul fatto che questo PdC sia un pericolo e faccia danni, personalmente sono pienamente daccordo.
Però un po' di fiducia nel rinsavimento degli italiani ce l'ho: in fondo il PdL alla Camera ha avuto 17.064.314 voti su 36.452.286, mica la maggioranza.
cardif



Questa storiella è davvero sciocca e mi meraviglia molto che la riproponga anche Cardif!
E' facile infatti rispondere rammentando che in un sistema democratico contano i risultati elettorali con le regole valide al momento del voto. Per non parlare poi della totale mancanza di coesione degli elettori che non hanno votato per chi ha vinto le elezioni.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda cardif il 17/01/2010, 17:31

ranvit ha scritto:Questa storiella è davvero sciocca

Questa non l'ho capita
Non ho fatto riferimento ad un cambiamento delle regole valide al momento del voto.
E i numeri che ho riportato a me dicono che non occorre lo spostamento di molti milioni di voti perché il CS possa ottenere la maggioranza, come sarebbe se il CD ne avesse avuti 20.
Tutto qui. E' sciocco? Boh
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

Messaggioda ranvit il 17/01/2010, 17:51

Cardif, non ci siamo capiti : è sciocco mettere in discussione la maggioranza parlamentare, netta, che ha il Cd con la evidenziazione dei voti ottenuti. Accomunando tutti i voti non presi come se fossero di un solo partito.
Cio' che conta è vincere o perdere le elezioni anche con un solo voto di scarto.

Lo dico diversamente : se le regole fossero diverse molti elettori voterebbero diversamente (anche gli astenuti).
Insomma contano i risultati del voto a "bocce ferme".
Se il Cs non ha vinto, ma ha perso clamorosamente (anche in termini di voti) evidentemente possiamo affermare che "nel suo insieme l'elettorato non lo ha voluto al governo".
Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 34 ospiti