Stefano'62 ha scritto:berlusconi è una di quelle persone il cui culto personale e l'esasperato narcisismo,mascherano in realtà la perenne ansia di dimostrare al mondo (e a se stessi) di non essere quegli sfigati vuoti e inutili che intimamente sospettano di essere;in pratica un poveretto,e questo spiega l'accanimento contro chiunque minacci di denudare il re di fronte a tutti.
Non solo spiega la reazione di Berlusconi. Hai appena riassunto il piano esistenziale di Berlusconi: un piccolo che diventa grande e potente (quindi passa dalla condizione NON-OK a quella OK), che stato disposto a tutto per farlo e che ovviamente è disposto a tutto per rimanerci. Rimando gli interessati a leggersi qualche manuale di psicologia transazionale (Eric Berne, per esempio, o meglio ancora T. Harris). Ovviamente Berlusconi reagisce a chi vuole tirarlo giu' (facendolo tornare NON-OK) dal predellino alto su cui è salito: la magistratura che indaga su alcuni passaggi illegali, gli avversari politici che naturalmente vogliono vincere loro le elezioni. Ma la reazione di Berlusconi spiega anche quella dell'elettorato che lo vota. Esso a mio avviso si immedesima nel sogno dell'uomo che si è fatto da solo, dal nulla, se ne fregano delle illegalità, perchè sotto sotto o le avrebbero commesse anche loro o comunque le ritengono poca cosa, e quindi partecipano emotivameente alla difesa di Berlusconi. Piu' lo si attacca e piu' Berlusconi reagisce col vittimismo, piu' il suo popolo gli si stringe attorno, piu' c'è empatia nei suoi confronti.
Giusto quindi che la magistratura faccia il suo lavoro ma è sbagliato e controproducente che parti politiche facciano dell'antiberlusconismo la propria bandiera.
Franz