pierodm ha scritto:Se dovessi dire quello che penso esattamente come lo penso mi dovrei auto-censurare, e non quindi procederei a cliccare sul pulsante di Invio.
Disallineato: meglio l'ironia, ti conviene, e comunque - ironia o no - il solo fatto di risponderti e di interloquire fa il tuo gioco, e dunque dovresti esserne soddisfatto. Finché dura.
Le cose peggiori, ad ogni modo, te le hanno dette altri amici del forum, ma tu sei de coccio: chiunque altro - o meglio, una persona in buona fede, qualunque fosse stata la sua indole o il suo stile - non avrebbe continuato come se niente fosse, ma avrebbe avuto una reazione desiderosa di spiegarsi, di diradare i sospetti, di spiegare le proprie ragioni, di manifestare il proprio dispiacere.
Tu no. Ripetitivo come un martello e mellifluo come un venditore di pannoloni a Villa Arzilla, continui il tuo lavoro, imperterrito.
Il nick che hai scelto è ridicolo per due ragioni.
La prima, meno importante e più discutibile: nessuna persona seria si auto-definisce con un aggettivo che, di norma, dovrebbe eventualmente essere attribuita dagli altri.
La seconda: da tutto ciò che dici si vede bene che esponi argomenti, giudizi e posizioni che sono proprie di una grande quantità di persone, quasi totalmente appartenenti all'area di centro-destra, e che dunque è lecito e corretto considerare maggioranza sia pure relativa.
Quindi sei un "disallineato" - un originale, una nicchia di libero pensiero - rispetto a chi, o a che cosa?
"Sapesse, mia cara che cosa mi ha detto/ un caro parente, dell'occupazione/ che quella gentaglia rinchiusa lì dentro/ di libero amore facea professione…/ Del resto, mia cara, di che si stupisce?/ anche l'operaio vuole il figlio dottore/ e pensi che ambiente che può venir fuori:/ non c'è più morale, contessa…"
Liberissimo di pensarla come vuoi. Quando hai argomenti concreti possiamo dibattere. Per ora continua a sfogarti.
Cordialità