Iafran ha scritto:Come? A parole, forse?
Non possiamo mica teorizzare che un nemico politico può essere abbattuto a fucilate, spero!
Oltretutto avere maggiore forza non dimostra di avere più ragione. Per questo sono contro l'uso dell'aggressione, della forza, della violenza, come nel parallelo che ho fatto.
La morte non rende buoni i perversi; non sono per niente affetto da "pietà cristiana".
E stanno esagerando in molti a non voler ammettere che sia stato lui ad aver introdotto nella politica l'uso dell'aggressione (anche se solo verbale).
Dal "coglioni" a quelli che non lo votano al "venditore di serpenti che ha fallito in tutto" dato a Soru nella campagna per le regionali in Sardegna, per esempio.
Certo, cìè Bindi che dice: "Solidale, ma il premier fermi il clima di ostilità" e faccia "la sua parte per mettere fine a un clima di scontro politico e istituzionale di cui anche lui ha non poca responsabilità".
Ma c'è pure la Letizia Brichetto Arnaboldi detta Moratti che, intervistata la tg ieri sera, ha associato l'aggressione al clima creato dall'opposizione (lo so, si può dire: ma lei che ne capisce).
C'è pure Alessandro Sallusti, condirettore de Il Giornale, che a Omnibus stamattina dice che "non è l'azione è di un pazzo, ma è la ovvia conseguenza di un clima di odio" (lo so, si può dire: ma lui è un pennivenduto).
E questi ultimi fanno opinione in gente sprovveduta
cardif