pianogrande ha scritto:Purtroppo, gli umani hanno cominciato ad uccidere molto prima che si inventasse la grana.
Probabilmente, la "proprietà" di qualcosa è stato il primo movente per un omicidio nella storia della umanità.
Guarda un po' quanto può essere antica questa esigenza!
La collettività la regolamenta proprio per ridurre al minimo gli episodi di violenza.
Soldi, conchiglie, banane o cavalli; l'uomo si è sempre battuto per un possesso.
Ci siamo evoluti come predatori.
Perfino il moderno "mercato" è una attività predatoria che si cerca ancora di regolamentare al meglio.
Viva quel pezzo di carta che attesta che quella certa cosa è "mia" e la collettività che difende questa mia "proprietà" senza che io debba sorvegliarla armato di clava o di lancia o di mitra.
Sicuramente la prima frase è corretta. Sul resto ho qualche dubbio.
Il primo "possesso" reale è quello del territorio e quindi scontri tra popolazioni (o tra villaggi, tribu') per contedendersi lo spazio vitale. Questa è lotta per la sopravvivenza, piu' che per il "possesso".
Ulteriore aspetto è quello del possesso stesso di altri uomini, perché chi non era ucciso negli scontri era fatto prigioniero e diventava schiavo. Donne comprese.
Il tuo ragionamento inizia ad essere vero (debolmente) solo quando l'uomo ha iniziato a fabbricare qualche cosa (i primi utensili) ma non era ancora qualcosa per cui valesse la pena di uccidere.
Le cose iniziano a farsi complesse quando si passa dalla caccia all'agricoltura, perché qui si' che ci sono grandi valori da proteggere (per esempio i granai, che contengono la scorta di cibo per sei mesi o un anno per una popolagione di molte migliaia di persone). Ed è solo qui che nasce il concetto di proprietà e nasce lo scambio di merci (mercato) ed il denaro (unità di misura per gli scambi).
Non voglio farla lunga ma è chiaro che mauri ci sta chiedendo di tornare all'età della pietra.
Dimentica pero' di dire (e non so se lo sappia) che nell'età della pietra le relazioni economiche consentivano la sopravvivenza solo di un milione di persone circa (massimo 8 milioni, prima dell'invenzione dell'agricoltura) mentre attualmente siamo sei miliardi e 790 milioni (grazia al passaggio all'agricoltura e poi all'industria).
Implicitamente quindi qualcuno sta proponendo di uccidere sei miliardi e 789 milioni di esseri umani.
Quel qualcuno non sa che ha 6789 possibilità su 6790 di essere tra coloro che saranno eliminati e di essere ricordato come il piu' grande criminale della storia umana.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)