disallineato ha scritto:cardif ha scritto:disallineato, ti rispondo visto che ci tieni (io, agnostico, sono sempre più cristiano di tanti cattolici).
Ma non ti sembra banale scrivere "Se tu abiti in una nazione diversa dalla tua, devi rispettare le leggi di quello stato e non pretendere di creare uno stato nello stato" ?
Frase ovviamente valida sempre e dovunque, in un Paese cristiano, musulmano, induista ..., e che perciò non c'azzecca niente con la religione?
Non ti sembra inutile scrivere: "non posso esimermi dal criticare alcuni comportamenti che vanno oltre il rispetto delle nostre leggi", ma non indichi quali, sfuggendoti il fatto che anche tanti italiani lo fanno?
Avevo chiesto: "si può parlare di solo fondamentalismo religioso, senza parlare di integralismo cattolico, di xenofobia di radici leghiste?"
E tu rispondi: "Sarebbe utile non mescolare cose molto diverse da loro".
E chi aveva detto che non erano diverse?
Il quesito è: c'è relazione di causa-effetto? Questo perché sono stati nominati noti provocatori antiislamici italiani.
Risposte? Nisba.
Tu hai espresso i concetti che ho elencato e che continui a difendere. Anche nella tua ultima risposta non hai aggiunto altro; lo hai pure affermato: "ri"provi ad esprimerli.
Se ho citato Berlusconi è perché noto un allineamento della tua posizione alla sua.
Ciao, cardif
Ti ringrazio per le domande e le tue riflessioni. Mi offrono la possibilità di chiarire qualche concetto del quale mi ero soffermato un po’ troppo frettolosamente.
Rispettando la cronologia delle tue riflessioni, rispondo in merito.
1) Non mi sembra banale per nulla ribadire che il rispetto delle leggi dello stato anche da parte di immigrati di fede islamica che talvolta ritengono prioritario il rispetto della propria religione ( fatwa, interpretazioni o editti. Come sappiamo l’islam ha una gerarchia teocratica orizzontale e talvolta l’idee di un imam sono in contrasto con quelle di un altro suo pari “grado”). Dovrebbe essere un criterio talmente ovvio da non meritare menzione, ma purtroppo l’esperienza ci insegna che con alcuni islamici, l’ovvietà non è tale.
2) Vero, non ho citato quali sono, perché son talmente tante e francamente pensavo che non si trattasse di argomenti sconosciuti.
Vogliamo parlare della poligamia? Della pratica tribale dell’ infibulazione, la copertura totale del viso con i loro tradizionali veli, il sistematico sopruso alla dignità e alla libertà della propria donna, le pratiche antigeniche di macellazione (clandestina) delle carni. Vogliamo ricordare che se un imam lancia una fatwa, anche se è criminale, ogni buon musulmano che fa riferimento al quel religioso, deve rispettare? In merito a questo è opportuno tenere presente che una fatwa potrebbe prevedere anche un delitto. La sharia è prioritaria rispetto alle leggi dello stato che li ospita.
Queste riflessioni sono già state frutto di discussioni annose e in alcuni dibattiti mi veniva contestato il fatto che anche fra noi italiani ci sono tanti criminali che non rispettano le leggi dello stato.
Non credo che tu sia così sprovveduto da non sapere che per alcuni islamici, gli obblighi verso il proprio credo religioso, vengono prima della legge dell’uomo.
3) Appunto, dico io. Sentiamo davvero il bisogno di avere ancora più gente che dissentono le nostre leggi? Non bastano i nostri delinquenti, criminali, farabutti? Dobbiamo anche tollerare la disobbedienza per fini religiosi? E’ una scusante il fatto che alcune nostre leggi non vengono rispettate nemmeno da noi stessi?
4) Avevo proposto di non mescolare argomenti diversi, perché sovente accade quando non si vuole che in una discussione si approfondisca il merito dell’argomento stesso, si butta tanta carne al fuoco e tutto diventa nebuloso e il filo del discorso diventa difficile da seguire.
Se vogliamo parlare della vera o presunta xenofobia leghista, apriamo un argomento su questo, come pure se vogliamo affrontare l’argomento dell’integralismo cattolico.
Secondo me sarebbe sbagliato voler mettere tutto in un unico calderone.
Il fondamentalismo islamico, che poi mi sembra fosse il tema dell’argomento, merita di non essere sottovalutato. E cercando di fare di ogni erba un fascio, si corre davvero il rischio di non dare il giusto peso agli allarmi che ci stanno arrivando da tutto il mondo per il pericolo del fanatismo islamico che oggi è sempre più vicino a noi.
6) Forse fa parte del mio naturale disallineamento. Sono accusato di filo-comunismo quando dibatto su forum vicini al centrodestra. Vengo accusato da te di essere filoberlusconiano quando dibatto su forum ulivisti.
Come ha detto ieri il nostro segretario Bersani rivolgendosi al prepotente Tonino: non accettiamo lezioni di antiberlusconismo.
Ognuno, nel suo ego, pensa di essere più antiberluscones dell’altro, di essere più nel giusto dell’altro, di essere più coerente, più di sinistra, più ulivista di ogni altro partecipante al forum.
Legittimo esternarlo, sarebbe grave crederci davvero.
Concordo con il fatto che tu (agnostico) possa sentirti molto più cristiano di tanti cattolici.
Il fedele cattolico, spesso non è un esempio di fedeltà al proprio credo.
Personalmente non riesco a darmi una valutazione di quanto sono più cristiano di un altro. So che sono molto distante dagli insegnamenti di Cristo.
Cordialità