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DiPietro: meglio perderlo

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 9:18

Caro Franz,
mi dispiace avere il solito appellativo del tuo amato, ma vorrei anche ricordarti che grazie a lui e al suo fallimentare progetto (prevedibilissimo) sono state spalancate leporte al berluska.
Come ho già scritto in vari post, quando mise insieme l'armata brancaleone che componeva l'unione, eravamo in tanti (me compreso) a ripetergli che stava commettendo un errore grossolano. E' stato una delle mosse antiberlusconiane più fallimentari. Lo dicevamo e lo ripetevamo che non ci si può presentare con una sgangherata coalizione solo guardando al somma algebrica dei soggetti. Se avessimo vinto le elezioni ( come poi è accaduto) sarebbe stato evidente l'ingovernabilità. Prima di tutto ci sembrava assurdo portare persone che continuavano a definirsi comuniste a 20 anni dala caduta del muro e quando oramai quella parola aveva segnato (negativamente) un epoca ma era irriproponibile.
Poi per continuare nel disastro si era portato nella coalizione soggetti totalmente contrari fra loro nel modo di intendere la politica e organizzare la società. Ci si era messo dentro gente come Caruso, che sono più a adatti a disfare (piazze, beni comuni, vetrine ecc) che a costruire. Coltivatori di marjuana, trans, verdi, bianchi, rossi in una brodaglia buona solo per far numero.
Ed infatti nel giro pochi mesi (neanche 2 anni ) Romano è caduto ( finalmente ). Ma il dramma vero è che il suo progetto e la sua caduta hanno permesso la straripante di vittoria del centrodestra, che è stato votato anche da molti delusi dal progetto unionista.
Eppure Romano non era un pivello, ma alcontrario una persona navigata che ha masticato politica da tempo. Il suo progetto era apparso subito come un disperato tentativo di riuscire a battere ancora una volta berlusconi. Ma ciò non ha significato poter governare e quello che gli rimprovero, è che questo era evidente.
Inoltre, cosa non da poco, dopo i risultati delle elezioni, si è voluto strafare. considerando che non c'era una maggioranza, poteva essere pensato ad una grossa coalizione di stampo tedesco ( era un ipotesi che avevamo proposto ). E oltretutto, altro errore che ha saputo di prepotenza, non è stato lasciato nessun ruolo istituzionale al centrodestra, come è da tradizione. Ci si è voluto accapparrare il capo dello stato, il presidente della camera e quello del senato. Chiaramente c'era da attendersi il fuoco di sbarramento dell'allora opposizione che ci avrebbero aspettati al varco, pronti a gioire per ognipasso falso.
Senza parlare poi delle tante gaffe che hanno accompagnato quei penosi mesi di malgoverno. Fatti di cronaca (anche non direttamente legati allavoro di governo) che hanno fatto storcere la bocca agli italiani.
Il fantastico dipinto della battaglia di Lepanto (cacciata degli arabi dall'Europa) è stata rimossa. Piantine di marjuana trovate nei vasi dei fiori nei corridoi parlamentari. Un aula del parlamento intitolata a Carlo Giuliani, che per chi non loricordasse era quello che aggredi' il carabiniere placanica con estintore durante gli scontri di Genova. Nessuna aula invece intestata all'ex carabiniere che ha visto distrutta la sua vita. proposte di legge sui Pacs, sui Dico o come si volevano chiamare, quando non erano assolutamente nei pensieri prioritari degli italiani, anzi certe cose disturbavano anche. Avere un ministro delle finanze (PadoaSchioppa) che definiva "bellissimo" pagare le tasse, un viceministro (Visco) che con i suoi provvedimenti ha strozzato gli artigiani. esponenti della maggioranza che partecipavano alla giornata delle forze armate criticando l'esercito stesso. Bandierine della pace sventolate come trofei contro le nostre forze armate (sono le nostre forze armate il vero simbolo della pace). Insomma tutte cose che non hanno fatto del bene al centrosinistra.
Per non parlare del programma elettorale composto da 280 pagine confuse e irrazionali ove si poteva trovare tutto ed il contrario di tutto.
Insomma se dobbiamo riservare il nome di Professore come depositario unico del titolo a Romano, facciamolo pure, ma non mi sembra che sia stato un buon docente per l'Italia ne tantomenoper il centrosinistra.
Magari il centrodestra ha ancora degli ottimi ricordi e si stanno sbellicando dalle risate.
Ecco caro Franz, se vogliamo riservare davvero a lui il titolo, dimmelo e io non mi firmerò più con quell'appellativo.
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 9:34

wall1989 ha scritto:ma oggi Montanelli potrebbe essere il direttore di un giornale di Berlusconi secondo te?o ne sarebbe uno dei suoi più acerrimi avversari?
altra domanda,a parte a me Di Pietro non piace,ma fra lui e Berlusconi non ci vedi la stessa voglia di protagonismo?


Ciao cara,
mi intrometto nella Vs discussione, se mi è consentito.
Come sicuramente ti ricorderai, sai quello che penso di Montanelli. Un fantastico giornalista senza peli sulla lingua. toscanaccio purosangue, verace e non allineato. Forse è per quello che mi sono trovato spesso in sintonia con lui e i suoi proverbiali editoriali.
E' stato un tipo talmente singolare che è stato accusato di essere fascista e quasi comunista (si sarebbe offeso però dandogli questo appellativo). Ma era un liberale nei pensieri e nei modi di comportarsi.
Quando ha lavorato per Berlusconi ebbe modo di dire a chi lo intervistava in modoprovocatorio (volevano fargli dire che anche lui era servo del Berlusca) che mai e poi mai il cav si era permesso di entrare nel merito della sua linea editoriale. Disse che su molte cose si trovavano in divergenza ma il cav aveva sempre avuto ilrispetto dei ruoli.Ci rimase un pò male il giornalista che lo intervistò perchè avrebbe voluto un arisposta un pò diversa.
Poi ci fu il divorzio perchè quando il berlusca decise la discesa in campo avrebbe gradito che almeno i giornali di sua proprietà facessero il tifo per lui o quantomeno ne parlassero in termini positivi.
Chiaramente a Montanelli non puoi chiedere questo e se ne ando'. Forse Indro, all'inizio l'idea di Berlusca in politica non sarebbe neanche dispiaciuta, (solo all'inizio) ma non gli si poteva chiedere cosa fare. Se gli andava lo avrebbe fatto da solo, am senza spinte e pressioni.
In seguito Indro si pronunciò con le frasi che hai riportato a Luca e cioè disse più o meno che l'antivirus per Berlusconi è berlusconi stesso. Lasciatelo governare e gli italiani lo caccieranno. In parte ha avuto ragione, in parte torto perchè vittorie e sconfisse elettorali si sono susseguite.
Montanelli è stato un grande, ha fatto epoca. Poteva piacere o non piacere ma sicuramente ti lasciava dentro quella curiosità per quest'uomo esile eppure forte dentro ( ricordate quando lo gambizzarono ?). Memorabili anche i suoi "scontri" con G.PaoloPansa altro cavallo di razza di oposta visione politica.
In dei dibattiti mi sono sentito paragonare Montanelli a Scalfari. Ma mi faccia il piacere, avrebbe risposto Totò. Quando si parla di Indro si sta parlando di Giornalismo con la G maiuscola. Scalfari...... bhè lasciamo perdere.
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 9:56

wall1989 ha scritto:ma oggi Montanelli potrebbe essere il direttore di un giornale di Berlusconi secondo te?o ne sarebbe uno dei suoi più acerrimi avversari?
altra domanda,a parte a me Di Pietro non piace,ma fra lui e Berlusconi non ci vedi la stessa voglia di protagonismo?



Ovviamente neanche a me DiPietro piace e tu sai benissimo il perchè, tutte vicende che conoscendole portano ad una naturale disistima verso l'ex-magistrato. Cmq in parte si possono assomigliare i due leader per la loro voglia di essere cmq sempre sotto i riflettori. Del berlusca c'è poco da dire perchè è dal 1994 che lo conosciamo quindi sappiamo bene quanto ci tiene ad apparire, molte volte a sproposito. Tu sai quali sono le mie simpatie per il cav (prossime allo zero) però sono sempre stato pronto a riconoscere quando ha avuto dei meriti. Ma certi atteggiamenti ti irritano davvero. Una delle sue ultime apparizioni da Vespa è stato qualche settimana fa in concomitanza con la consegna dei bungalow agli abruzzesi. Operazione grandiosa la ricostruzione e va da merito a chi ha saputo coordinare bene i lavori in così poco tempo, oltre a chi ci ha lavoratoovviamente.
Ma la cosa irritante (e secondo me sconveniente anche per lui) è il fatto che quella trasmissione doveva essere impernaita sulla ricostruzione e sulla consegna delle case (cosa che per altro avrebbe avuto di che vantarsi) ma invece è scivolata su la pubblicità alla sua persona e al suo governo per dei temi che non c'entravano nulla con il titolo della serata.
Era presente insieme a lui il sindaco dell'aquila Cilente, che non ha avuto possibilità di parlare se non per pochissimi minuti. Quella era un abuona occasione (per berlusconi) per dimostrare che poteva esserci un dibattitosereno anche con un politico appartenente alla parte avversaria. Oltretutto anche il sindaco avrebbe concordato sulle tante cose positive ch l'organizzazione del governo era riuscita a fare per l'aquila e quindi ne avrebbe tratto vantaggio.
Ed invece ha buttato due ore a parlare di cose non peritnenti alla trasmissione. Questa è voglia eccessiva di protagonismo .

Tonino, nelle dovute proporzioni perchè non ha la popolarità di silvio, dimostra la voglia di egocentrismo che lo rende pedante e ossessivo. Quand'era magistrato, durante iprocessi amava strillare ed alzare la voce, convinto com'era di essere compreso un pò meglio. Nessuno aveva osato suggerirgli un corso accellerato di Italiano con specializzazione nei congiuntivi. Alzare il tono della voce, secondo le sue convinzioni, avrebbe aiutato a soggiogare la difesa ( proverbiali gli scontri con l'avvocato Spezzali, che rispondeva colpo su colpo alzando la voce pure lui quando necessario). La platealità di quando si tolse la toga durante un dibattito in tribunale, denota la stessa voglia di protagonismo che non fa onore a chi la mette in atto. Non voglio continuare ad insistere sui suoi metodi delle indagine e degli interrogatori, perchè su questo forum ci sono amici che ne rimangono infastiditi, ma quando non ha più potuto continuare con quei metodi, ha preferito ritirarsi perchè forse avrebbe rischiato di tornare nell'anonimato (questa è una mia opinione). Successivamente ha fondato il partito IDV per il quale l'antiberlusconismo allo stato puro è uno delle caratteristiche principali. Legittime, perchè gli ha consentito di esistere politicamente parlando per tutti questi anni.
Quindi la tua riflessione sull'accostamento di Berlusca e DiPietro riguardo la voglia diprotagonismo, mi trova concorde.
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda pierodm il 11/11/2009, 10:59

Wall1989
"Cara", se devi colloquiare con il tuo "professore" tanto vale che gli scrivi in posta privata.

Se hai l'esigenza di capire perchè il tuo professore suscita qualche fastidio nel forum, chiedilo al forum, più che al professore.
Intanto prendi nota della mia personale risposta: quello che dà fastidio è il fatto che il tuo professore è mellifluo - anche se probabilmente la sua convinzione è quella di essere semplicemente cortese.
Lascio da parte, volutamente, le questioni di merito, ossia i suoi giudizi politici e la pretesa di presentarsi come una specie di modello di tolleranza, di liberalismo, di pacatezza, etc, offrendo gratuitamente lezioni di civiltà e di libero pensiero come se si rivolgesse ad un branco di scalmanati ignoranti.
In altre sedi, meno tolleranti di questo forum, specialmente se di lingua e di animus romano, ce ne sarebbe abbastanza per essere mandato esplicitamente.

Infine, cara, mi è sfuggito il dettaglio di quale sia la disciplina nella quale esercita il proprio magistero il tuo professore: ma, a vedere il modo in cui usi grammatica e sintassi, mi sorge qualche dubbio circa la qualità di quel magistero.
Non è mia abitudine - né buona regola del forum - entrare in questo genere di valutazioni, ma non è buona regola nemmeno qualificarsi insistentemente come "professori" (o come "allievi") e di atteggiarsi sistematicamente come tali presso la paziente platea degl'interlocutori.
pierodm
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 11/11/2009, 11:17

pierodm ha scritto:Wall1989
"Cara", se devi colloquiare con il tuo "professore" tanto vale che gli scrivi in posta privata.

Se hai l'esigenza di capire perchè il tuo professore suscita qualche fastidio nel forum, chiedilo al forum, più che al professore.
Intanto prendi nota della mia personale risposta: quello che dà fastidio è il fatto che il tuo professore è mellifluo - anche se probabilmente la sua convinzione è quella di essere semplicemente cortese.
Lascio da parte, volutamente, le questioni di merito, ossia i suoi giudizi politici e la pretesa di presentarsi come una specie di modello di tolleranza, di liberalismo, di pacatezza, etc, offrendo gratuitamente lezioni di civiltà e di libero pensiero come se si rivolgesse ad un branco di scalmanati ignoranti.
In altre sedi, meno tolleranti di questo forum, specialmente se di lingua e di animus romano, ce ne sarebbe abbastanza per essere mandato esplicitamente.

Infine, cara, mi è sfuggito il dettaglio di quale sia la disciplina nella quale esercita il proprio magistero il tuo professore: ma, a vedere il modo in cui usi grammatica e sintassi, mi sorge qualche dubbio circa la qualità di quel magistero.
Non è mia abitudine - né buona regola del forum - entrare in questo genere di valutazioni, ma non è buona regola nemmeno qualificarsi insistentemente come "professori" (o come "allievi") e di atteggiarsi sistematicamente come tali presso la paziente platea degl'interlocutori.



Non so se ti è gradito il mio intervento al riguardo, ma considerando che mi hai chiamatoin causa, posso provare a dire qualcosa io. Ammesso che gli argomenti che hai evidenziato siano di interesse per il forum.
Se vuoi, puoi scrivermi anche tu alla posta privata (professorluchetti@libero.it), come talvolta fa l'amica e ex-allieva wall1989 e come fannoaltri amici. Considerando che le domande sono spesso pertinenti agli argomenti del forum, nel solitopost si fa quello e quell'altro non vedo che ci sia di male a chiedere opinioni ad una persona specifica. Fermo restando che a quelpunto possano intervenire anche gli amici del forum e dibattere su quelle precise domande. Mi sembra lospirito del forum
Credo che la domanda di wall riguardo al fatto che posso infastidire qualcuno degli amici, sia anche un pò provocatoria (com'è spesso nel suo stile ) e come ti ho detto, lo chiede a me ma essendo un post pubblico puoi rispondere anche te se vuoi. Ne hai facoltà e ti è concesso.

Non mi voglio presentare come modello di tolleranza: lo sono davvero. Se cerrchi un interlocutore che si incazza ed offende, hai sbagliato persona.

Mi sembra un pò offensivo invece il tuo modo di evidenziare alcuni aspetti grammaticali di chi interviene sul forum. Premesso che non stiamo facendo lezioni grammaticali ne compiti di italiano, ma semplicemente dibattendo su argomenti vari, spesso non ci curiamo dell'ortografia e dell'analisi grammaticale. Può starci qualche errore, anche se è sistematico.
Non credo che un soggetto possa essere deprecato per questo. O si?

Se ti da fastidio gli appellativi ed i titoli, invito personalmente wall ad omettere il "professore" al fine di non alterare il nostro amico così sensibile. cercerò anche io di limitare o togliere del tutto il titolo che mi onoro di portare in quanto docente di elettrotecnica ed elettronica. Così adesso sai anche in quale materia opero. Ma tu non devi avere riguardi alcuni, puoi chiamarmi semplicemente Luchetti. A te è concesso, ne hai facoltà e sei liberissimo di esprimere tutte le opinioni che vuoi. Anche quelle un pò offensive nei riguardi di alcune debolezze di chi frequenta il forum (come i sistematici errori grammaticali).
Con profondo rispetto, tolleranza, liberalismo, e pacatezza ti saluto (confidando che questo non ti irrequieti oltremodo)
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda Iafran il 11/11/2009, 12:50

disallineato ha scritto:Caro Franz,
mi dispiace avere il solito appellativo del tuo amato, ma vorrei anche ricordarti che grazie a lui e al suo fallimentare progetto (prevedibilissimo) sono state spalancate leporte al berluska.
Come ho già scritto in vari post, quando mise insieme l'armata brancaleone che componeva l'unione, eravamo in tanti (me compreso) a ripetergli che stava commettendo un errore grossolano. E' stato una delle mosse antiberlusconiane più fallimentari. Lo dicevamo e lo ripetevamo che non ci si può presentare con una sgangherata coalizione solo guardando al somma algebrica dei soggetti. Se avessimo vinto le elezioni ( come poi è accaduto) sarebbe stato evidente l'ingovernabilità. Prima di tutto ci sembrava assurdo portare persone che continuavano a definirsi comuniste a 20 anni dala caduta del muro e quando oramai quella parola aveva segnato (negativamente) un epoca ma era irriproponibile.
Poi per continuare nel disastro si era portato nella coalizione soggetti totalmente contrari fra loro nel modo di intendere la politica e organizzare la società. Ci si era messo dentro gente come Caruso, che sono più a adatti a disfare (piazze, beni comuni, vetrine ecc) che a costruire. Coltivatori di marjuana, trans, verdi, bianchi, rossi in una brodaglia buona solo per far numero.
Ed infatti nel giro pochi mesi (neanche 2 anni ) Romano è caduto ( finalmente ). Ma il dramma vero è che il suo progetto e la sua caduta hanno permesso la straripante di vittoria del centrodestra, che è stato votato anche da molti delusi dal progetto unionista.
Eppure Romano non era un pivello, ma alcontrario una persona navigata che ha masticato politica da tempo. Il suo progetto era apparso subito come un disperato tentativo di riuscire a battere ancora una volta berlusconi. Ma ciò non ha significato poter governare e quello che gli rimprovero, è che questo era evidente.
Inoltre, cosa non da poco, dopo i risultati delle elezioni, si è voluto strafare. considerando che non c'era una maggioranza, poteva essere pensato ad una grossa coalizione di stampo tedesco ( era un ipotesi che avevamo proposto ). E oltretutto, altro errore che ha saputo di prepotenza, non è stato lasciato nessun ruolo istituzionale al centrodestra, come è da tradizione. Ci si è voluto accapparrare il capo dello stato, il presidente della camera e quello del senato. Chiaramente c'era da attendersi il fuoco di sbarramento dell'allora opposizione che ci avrebbero aspettati al varco, pronti a gioire per ognipasso falso.
Senza parlare poi delle tante gaffe che hanno accompagnato quei penosi mesi di malgoverno. Fatti di cronaca (anche non direttamente legati allavoro di governo) che hanno fatto storcere la bocca agli italiani.
Il fantastico dipinto della battaglia di Lepanto (cacciata degli arabi dall'Europa) è stata rimossa. Piantine di marjuana trovate nei vasi dei fiori nei corridoi parlamentari. Un aula del parlamento intitolata a Carlo Giuliani, che per chi non loricordasse era quello che aggredi' il carabiniere placanica con estintore durante gli scontri di Genova. Nessuna aula invece intestata all'ex carabiniere che ha visto distrutta la sua vita. proposte di legge sui Pacs, sui Dico o come si volevano chiamare, quando non erano assolutamente nei pensieri prioritari degli italiani, anzi certe cose disturbavano anche. Avere un ministro delle finanze (PadoaSchioppa) che definiva "bellissimo" pagare le tasse, un viceministro (Visco) che con i suoi provvedimenti ha strozzato gli artigiani. esponenti della maggioranza che partecipavano alla giornata delle forze armate criticando l'esercito stesso. Bandierine della pace sventolate come trofei contro le nostre forze armate (sono le nostre forze armate il vero simbolo della pace). Insomma tutte cose che non hanno fatto del bene al centrosinistra.
Per non parlare del programma elettorale composto da 280 pagine confuse e irrazionali ove si poteva trovare tutto ed il contrario di tutto.
Insomma se dobbiamo riservare il nome di Professore come depositario unico del titolo a Romano, facciamolo pure, ma non mi sembra che sia stato un buon docente per l'Italia ne tantomenoper il centrosinistra.
Magari il centrodestra ha ancora degli ottimi ricordi e si stanno sbellicando dalle risate.
Ecco caro Franz, se vogliamo riservare davvero a lui il titolo, dimmelo e io non mi firmerò più con quell'appellativo.
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Sei più grande di ieri, tanto più grande che hai rotto l’immagine di simpatia che mi ero fatta.

Il video che ti invitavo a guardare, nel thread "Belusconi a fine carriera politica. Come prepararsi?", tratta del Dibattito pubblico curato dai Gruppi Consiliari “Uniti con Dario Fo per Milano” e “Rifondazione Comunista”, il 16 settembre 2008 Palazzo Marino a Milano, nel 30° anniversario della morte di Peppino Impastato.
Il tema discusso è stato “Mafia e potere a Milano a 100 passi dal Duomo”.
Gli interventi principali sono quelli di Gianni Barbaceto su “La presenza mafiosa a Milano” e “Le origini di Forza Italia”.

Un connubio molto eloquente, quasi inscindibile!

Tu puoi argomentare quello che vuoi, ne stiamo sentendo tanto dagli “amplificatori mediatici” del “Capo”!
La verità è tanto difficile provarla quanto riesce semplicissima nasconderla o mistificarla. Questo per i semplici cittadini, figurati per i malfattori e per i delinquenti. Per i mafiosi, poi? Puoi immaginare, essi … fanno classifica a sé!
Un compito immane, quindi, quello della Magistratura, come quello (l'opposto) che ti sei assunto in questo forum.
Se mi dovessi sbagliare ... non ci fai cmq (comunque) una bella figura!

La Banca Rasini non ti dice niente e, quindi, puoi fare a meno di documentarti.

L’appellativo di “grande”, attribuito alle doti del nostro “Capo” (intelligenza, comunicatore, carisma, seduttore (?), ecc.), è sostenuto solo dalle “ragioni” dei suoi soldi.
“I soldi fanno venire la vista ai ciechi”, per essi si può anche strisciare ai suoi piedi e “baciare le mani” simbolicamente o realmente.

Noi abbiamo scelto. Tu hai scelto?
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda wall1989 il 11/11/2009, 13:22

volevo risponedere a pierodem,ma sul suo post non c'è il rispondi automatico.non capisco che male ci sia a chiamare Professore chi lo è.non sapevo che su questo forum non si potessero usare i titoli.però vorrei anche sapere se è una tua richiesta o se è una regola del forum.
ho letto le risposte del Prof,(va bene se abbrevio?) ha gia' detto lui la materia che esercita.ma sui forum non si dovrebbe parlare degli argomenti e dei temi invece che di antipatie o simpatie fra chi partecipa?
riguardo gli errori grammaticali,ammetto che non ero molto brava su questa materia, però voglio anche dire che rileggendo quello che ho scritto mi accorgo che alcuni errori sono dimenticanze o dovuti alla pressione dei tasti.ma è davvero importante questo?
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda wall1989 il 11/11/2009, 13:29

disallineato ha scritto:
wall1989 ha scritto:ma oggi Montanelli potrebbe essere il direttore di un giornale di Berlusconi secondo te?o ne sarebbe uno dei suoi più acerrimi avversari?
altra domanda,a parte a me Di Pietro non piace,ma fra lui e Berlusconi non ci vedi la stessa voglia di protagonismo?



Ovviamente neanche a me DiPietro piace e tu sai benissimo il perchè, tutte vicende che conoscendole portano ad una naturale disistima verso l'ex-magistrato. Cmq in parte si possono assomigliare i due leader per la loro voglia di essere cmq sempre sotto i riflettori. Del berlusca c'è poco da dire perchè è dal 1994 che lo conosciamo quindi sappiamo bene quanto ci tiene ad apparire, molte volte a sproposito. Tu sai quali sono le mie simpatie per il cav (prossime allo zero) però sono sempre stato pronto a riconoscere quando ha avuto dei meriti. Ma certi atteggiamenti ti irritano davvero. Una delle sue ultime apparizioni da Vespa è stato qualche settimana fa in concomitanza con la consegna dei bungalow agli abruzzesi. Operazione grandiosa la ricostruzione e va da merito a chi ha saputo coordinare bene i lavori in così poco tempo, oltre a chi ci ha lavoratoovviamente.
Ma la cosa irritante (e secondo me sconveniente anche per lui) è il fatto che quella trasmissione doveva essere impernaita sulla ricostruzione e sulla consegna delle case (cosa che per altro avrebbe avuto di che vantarsi) ma invece è scivolata su la pubblicità alla sua persona e al suo governo per dei temi che non c'entravano nulla con il titolo della serata.
Era presente insieme a lui il sindaco dell'aquila Cilente, che non ha avuto possibilità di parlare se non per pochissimi minuti. Quella era un abuona occasione (per berlusconi) per dimostrare che poteva esserci un dibattitosereno anche con un politico appartenente alla parte avversaria. Oltretutto anche il sindaco avrebbe concordato sulle tante cose positive ch l'organizzazione del governo era riuscita a fare per l'aquila e quindi ne avrebbe tratto vantaggio.
Ed invece ha buttato due ore a parlare di cose non peritnenti alla trasmissione. Questa è voglia eccessiva di protagonismo .

Tonino, nelle dovute proporzioni perchè non ha la popolarità di silvio, dimostra la voglia di egocentrismo che lo rende pedante e ossessivo. Quand'era magistrato, durante iprocessi amava strillare ed alzare la voce, convinto com'era di essere compreso un pò meglio. Nessuno aveva osato suggerirgli un corso accellerato di Italiano con specializzazione nei congiuntivi. Alzare il tono della voce, secondo le sue convinzioni, avrebbe aiutato a soggiogare la difesa ( proverbiali gli scontri con l'avvocato Spezzali, che rispondeva colpo su colpo alzando la voce pure lui quando necessario). La platealità di quando si tolse la toga durante un dibattito in tribunale, denota la stessa voglia di protagonismo che non fa onore a chi la mette in atto. Non voglio continuare ad insistere sui suoi metodi delle indagine e degli interrogatori, perchè su questo forum ci sono amici che ne rimangono infastiditi, ma quando non ha più potuto continuare con quei metodi, ha preferito ritirarsi perchè forse avrebbe rischiato di tornare nell'anonimato (questa è una mia opinione). Successivamente ha fondato il partito IDV per il quale l'antiberlusconismo allo stato puro è uno delle caratteristiche principali. Legittime, perchè gli ha consentito di esistere politicamente parlando per tutti questi anni.
Quindi la tua riflessione sull'accostamento di Berlusca e DiPietro riguardo la voglia diprotagonismo, mi trova concorde.
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grazie Prof,anche a me aveva dato l'impressione che i due avessero qualcosa in comune
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda Stefano'62 il 11/11/2009, 13:42

wall1989 ha scritto:volevo risponedere a pierodem,ma sul suo post non c'è il rispondi automatico.non capisco che male ci sia a chiamare Professore chi lo è.non sapevo che su questo forum non si potessero usare i titoli.però vorrei anche sapere se è una tua richiesta o se è una regola del forum.
ho letto le risposte del Prof,(va bene se abbrevio?) ha gia' detto lui la materia che esercita.ma sui forum non si dovrebbe parlare degli argomenti e dei temi invece che di antipatie o simpatie fra chi partecipa?
riguardo gli errori grammaticali,ammetto che non ero molto brava su questa materia, però voglio anche dire che rileggendo quello che ho scritto mi accorgo che alcuni errori sono dimenticanze o dovuti alla pressione dei tasti.ma è davvero importante questo?

Ciao,provo a risponerti io;
non è vietato utilizzare appellativi,però come ha fatto notare Ranvit altrove,in forum in cui ci si confronta alla pari sarebbe cosa gadita evitare di mettersi su di un piedistallo sbandierando titoli o qualifiche:ci sono moltissimi altri professori tra noi (io no),ma nessuno se ne vanta.
Inoltre come diceva Franz,sono anni che quando si dice 'Professore' ci si riferisce a Prodi (siamo nel forum Per l'Ulivo,se ti fosse sfuggito),quindi un lettore neanche troppo distratto potrebbe fraintendere.

Di solito qui parliamo di vari argomenti,però è capitato che il tuo professore,in un paio di occasioni,abbia raccontato determinate cose che a nessun altro risultavano,rifiutando di rispondere alle delucidazioni richieste in proposito,ma pretendendo poi ugualmente di considerare tali eventi (non dimostrati) come punto di partenza per il proseguo del dibattito.
Di conseguenza alcuni utenti si sono risentiti e rifiutano di considerare il professore come interlocutore affidabile.

Ciao
Stefano'62
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Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda wall1989 il 11/11/2009, 14:05

ciao Stefano,
conosco il prof(va bene se lo chiamo così,almeno non ci confondiamo con Prodi?)e ki l'ha avuto come prof sa bene che spesso è ripetitivo,ma quando dice quelle cose che vi siete scritti sui post lo fa perchè è stato toccato personalmente o meglio a persone vicinissime a lui,ma se non vuol dare altre spiegazioni lo fa per il rispetto di quelle persone.ma non sono io che devo difenderlo,sa farlo benissimo da solo.
cmq grazie davvero Stefano.
è da molto tempo che tu frequenti questo forum?a me piace perchè almeno discute su argomenti di attualità e a differenza di altre chat,non ci si offende in continuazione.
ciaooooo e grazie ancora
wall1989
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