Buon inizio settimana a tutti.
Ve ne siete approfittati per la mia assenza eh, e mi avete impallinato ben bene!!! Sto scherzando logicamente,ma con voi è bene sottolineare anche le cose logiche.
Dunque appurato che siamo spesso in disaccordo con le opinioni di questi amici del forum, devo anche aggiungere che non è la prima volta che mi trovo sotto il fuoco di sbarramento di persone che talvolta dimostrano di non gradire chi la pensa diversamente. In tanti dibattiti pubblici mi sono trovato in queste condizioni. E ne sono felice, perchè ci canta fuori dal coro, può dare l'opportunità agli interlocutori di riflettere su punti di vista diversi. Se fossimo tutti "allineati" verrebbe meno il contradditorio.
Premesso ciò, mi preme chiarire anche qualche concetto che è stato travisato, o diciamo che non sono riuscito a esprimerlo in modo corretto. Pertanto Vi chiedo un pò di pazienza se scriverò più post di seguito, ma penso di avere diritto di replica.
1) Lucameni non so se è un liberale o meno e tantomeno stefano che non conosco non posso sapere qual'è la sua tendenza politica, ma accusare continuamente l'interlocutore che la pensa diversamente di essere un infiltrato, un mistificatore, una spia, un avversario politico che sparge veleni, bhè cari signori questa pratica risale ai tempi post rivoluzione-bolscevica utilizzata nei soviet da chi aveva la maggioranza come arma di discretito verso la minoranza. Pertanto è un metodo bolscevico. Che poi chi lo utilizza nonlo sia affatto, ciò non toglie che rimane un metodo un pò poco utile al confronto.
Pertanto Vi prego di scusarmi se non sono riuscito a farmi capire su questo, ma ribadisco che si può usare metodi violenti senza essere un violento di professione, si può fumare uno spinello senza per forza essere un drogato, si può commettere azioni sconsiderate senz aessere degli psicopatici. A maggior ragione credo si possa avere un comportamento bolscevico senza esserlo.