La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

DiPietro: meglio perderlo

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 9:22

Buon inizio settimana a tutti.
Ve ne siete approfittati per la mia assenza eh, e mi avete impallinato ben bene!!! Sto scherzando logicamente,ma con voi è bene sottolineare anche le cose logiche.
Dunque appurato che siamo spesso in disaccordo con le opinioni di questi amici del forum, devo anche aggiungere che non è la prima volta che mi trovo sotto il fuoco di sbarramento di persone che talvolta dimostrano di non gradire chi la pensa diversamente. In tanti dibattiti pubblici mi sono trovato in queste condizioni. E ne sono felice, perchè ci canta fuori dal coro, può dare l'opportunità agli interlocutori di riflettere su punti di vista diversi. Se fossimo tutti "allineati" verrebbe meno il contradditorio.
Premesso ciò, mi preme chiarire anche qualche concetto che è stato travisato, o diciamo che non sono riuscito a esprimerlo in modo corretto. Pertanto Vi chiedo un pò di pazienza se scriverò più post di seguito, ma penso di avere diritto di replica.

1) Lucameni non so se è un liberale o meno e tantomeno stefano che non conosco non posso sapere qual'è la sua tendenza politica, ma accusare continuamente l'interlocutore che la pensa diversamente di essere un infiltrato, un mistificatore, una spia, un avversario politico che sparge veleni, bhè cari signori questa pratica risale ai tempi post rivoluzione-bolscevica utilizzata nei soviet da chi aveva la maggioranza come arma di discretito verso la minoranza. Pertanto è un metodo bolscevico. Che poi chi lo utilizza nonlo sia affatto, ciò non toglie che rimane un metodo un pò poco utile al confronto.
Pertanto Vi prego di scusarmi se non sono riuscito a farmi capire su questo, ma ribadisco che si può usare metodi violenti senza essere un violento di professione, si può fumare uno spinello senza per forza essere un drogato, si può commettere azioni sconsiderate senz aessere degli psicopatici. A maggior ragione credo si possa avere un comportamento bolscevico senza esserlo.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 9:38

2) Rispondendo ad un affermazione di Stefano:

..."gay dichiarati ?
Dunque secondo te i gay sono 'persone deplorevoli ?'
Lo chiedo perchè,noi di centrosinistra,mi pareva che questo genere di pregiudizio medioevale ce lo fossimo lasciato alle spalle già in un altro millennio....NOI di centrosinistra.....

Chiarire questo questo mi sta a cuore. Premesso che da ragazzo avevo due amici gay ( a quei tempi si chiamavano disprezzamente froci) i quali erano dileggiati ed emarginati e io mi ero beccatto l'appellativo di "l'amico dei finocchi" perchè non sopportavo che il branco sopraffasse i più deboli... Già anche a quei tempi ero un disallineato. Probabilmente rientra nel mio dna. Ho smesso di frequentarli e mi sono sentito un pò meno "amico" di quei due ragazzi quando loro hanno cominciato a partecipare alle giornate dell'orgoglio gay con vestiti carnevaleschi, con tanto di rossetto e vestiti di piume di struzzo. Bhè non mi sono sentito più vicino alla loro causa. Prima era ghettizzati, dopo rivendicavano orgogli che per me sono disfunzioni. Ma ognuno è libero di sentirsi come vuole e rivendicare diritti assurdi. Opinione personale.
Per me l'orientamento sessuale è un fatto privato, se privato rimane. Al momento che mi viene sbattto in faccia l'orgoglio della diversità, io rivendico la mia "normalità". Con orgoglio.
Premesso ciò devo dire a Stefano che in quel discorso era riferito all'armata brancaleone di prodi. Stavo sottolineando il fatto che in quella fallimentare esperienza era stata fatta una allenza fra soggetti agli antipodi fra loro e che riuscire a conciliare le opposte visioni delle cose, non sarebbe stato possibile. Citavo i gay e i proni al vaticani per specificare che molto spesso ci sarebbero stati opposte ragioni per votare contro o a favore di una legge, un decreto una mozione. Come sappiamo gay e vatican-boy non hanno esattamente gli stessi modi di intendere la politica. Quindi concludendo, in quella frase che tu hai estrapolato, il ragionamento era per evidenziare le enormi differenze che esistevano fra i soggetti che hanno contribuito al fallimento di prodi.
Anche con te mi scuso se non sono stato sufficientemente chiaro
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 9:51

Un altra risposta vorrei darla alle seguenti affermazioni di pierodm

..."Inoltre, è davvero stupido far finta di ignorare che la coalizione di centro-sinistra - a cominciare dall'Ulivo - è nata esattamente come alleanza anti-berlusconiana: la pretesa di galvanizzare gli animi con la retorica della "richezza delle diversità" e di una "costruttività" del tutto ipotetica fa parte della debolezza politica e ideologica di questa stessa coalizione, e sarebbe bene che fosse definitivamente e serenamente messa da parte.
Sarebbe bene, per altro, che ci si dimostrasse capaci di fare nel migliore dei modi questa parte di anti-berlusconiani, ché già sarebbe una gran cosa"......

3) Certo che le coalizioni di centrosinistra sono nate come anti-berlusconiane. Ma sono anche sistematicamente fallite, come era logico che dovesso tragicomicamente fallire. L'ultimo dei "mohicani" anti-berlusca è stato Franceschini, che per fortuna è stato punito dal voto delle primarie.
Infatti sto ripetendo fino alla noia che il PD di Bersani deve essere qualcosa di diverso. Non si può fare un apolitica contro qualcuno in particolare perchè gli uomini passano, le idee restano. Essere contro il cav, indubbiamente raccoglie qualche voto di protesta, ma non aiuta a redigere buoni programmi di governo. Ho finito il fiato nei dibattiti su questo tema.
La sinistra parla e si preoccupa troppo di berlusconi, favorendolo in maniera subdola. Oramai il berlusca è alla fine (politicamente parlando), è solo questione di pochissimo tempo. Dobbiamo prepararci per una valida e seria alternativa di governo, che sia appetibile per gli elettori, comprensibile nelle alleanze in relazione allospirito socialdemocratico che è alla base della nascita del PD.
Ecco perchè ho insistito molto sulla negatività dell'alleanza con DiPietro, buono solo per avere qualche voto immediato in più. E per la stessa ragione sto invitando Bersani a non cercare allenaze con l'estrema sinistra rifondarola, Diliberta o altro che sia. In europa, il PD è un partito socialdemocratico con sue caratteristiche proprie e non deve essere inquinato da alleati che bloccano la sua politica. Addirittura sapete bene come la penso nei confronti della componente cattolica del PD. Non è soltantouna questione di etichetta, è un diverso modo di pensare e di concepire lapolitica. E' mia convinzione credere che il ocntrasto con i cattolici su temi importanti e delicati potrebbero creare fratture importanti e minare la solidità di questo nuovo partito che deve avere ambizioni di governo durature e non passeggere di prodiana memoria.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 10:01

A Cardif su questa sua riflessione:

....Hai scritto: "La gente deve votare PD non perchè è antiberlusconiano, ma perchè offre garanzie di serietà", e siamo d'accordo. E la garanzia di serietà è essere antidipietrista?.....

Bhè scusa se è poco, prendere le distanze da un soggetto politico che organizza una giornata anti-berlusconi!! Considerando che non mi sembra serio per un politico organizzare manifestazioni del genere, è ovvio che essere antidipietrista diventa una garanzia di serietà anche se logicamente non è l'unica che il PD deve avere. Ma questo mi sembra logico.

Ma francamente, amici del forum, partecipereste voi ad una giornata anti-berlusconi, pur avendo tutta l'antipatia comprensibile verso il cav?
Personalmente lascio queste buffonate a Tonino.
Ho sempre creduto che al berlusconismo e a berlusconi debba essere contrapposto un serio programma di governo alternativo a quello che fa lui e la sua maggioranza. Ad ogni proposta di legge, se non siamo daccordo ne proponiamo un altra spiegando ai cittadini punto per punto su cosa divergono le due diverse proposte e questo deve essere pubblicato in continuazione affinche i cittadini possano prenderne visione, anche sui quotidiani stessi, sui blog. Altro che dieci domande da fare a berlusconi di repubblicana memoria o le stesse tiritere della Concita sull'unità.
Ci vogliono fatti concreti, non slogan elettorali che a mio modo di vedere hanno fatto del bene al berlusca e portato poco vantaggio al PD.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 10:10

pianogrande ha scritto:Anche allearsi per vincere le elezioni è antiberlusconismo.
E siccome l'antiberlusconismo fa guadagnare voti all'avversario, per vincere le elezioni non bisogna allearsi con nessuno.


Secondo me, cercare alleanze in funzione di vincere le elezioni senza guardare al dopo è un errore come lo è stato per Prodi e per il suo fallimento.
Prima ancora di pensare solo a vincere, occorre cercare di capire se i nostri alleati possono creare criticità tali da far fallire il progetto di governo. E' chiaro che la sfera magica non ce l'ha nessuno e tutto può accadere in politica, che daltra parte è l'arte del possibile ( e dell'impossibile). Ma ci sono alleanze che il buon senso ti sconsiglia da subito. E quella con di pietro rientra fra queste, sempre secondo il mio modesto parere.

Oggi non vedo alleati che possano apparire duraturi per una legislazione. Allora secondo me è meglio presentarsi per quello che siamo: una forza socialdemocratica, con i nostri limiti ma anche con tanta voglia di fare del bene al paese, senza sotterfugi, senza inciuci. Se gli elettori riterrano un bbuon programma, ci premieranno, altrimenti continueremo a fare opposizione.
In una democrazia dell'alternanza, come è diventata la nostra, è logico aspettarsi che le varie forze politiche di opposta visione si alternino alla guida del paese dopo una o due legislature. Non è matematico, logicamente ma in altri paesi sta accadendo così.
Meglio opposizione che governare e cadere dopo uno o due anni per colpa degli alleati coni quali non siamo riusciti a condividere i programmi.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 10:13

Stefano'62 ha scritto:
disallineato ha scritto:Invito stefano a leggere il post che gli ho dedicato con molta dedizione e passione a pag 14.
Spero di essere stato ridondante.
Cordialità e buon fine settimana.

Diciamo che io leggo un libriccino di un tale sconosciuto,20 pagine,e lo trovo pieno di falsità;poi provo a leggerne un altro dello stesso autore,stavolta di 40 pagine e lo trovo peggiore del primo....secondo te potrò mai leggerne uno di mille pagine ancora dello stesso autore ?


L'arrichimento culturale sta anche nel leggere informazioni ( cronache, libri, ) di opposte visioni politiche e sociali. Poi sei libero di giudicare se quello che c'è scritto sono, a tuo modo di vedere, falsità o se ti ha incentivato la riflessione.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 11:21

Ma - una volta chiarito questo - dobbiamo però chiederci che male ci sia in un'eventuale posizione che fosse anche esclusivamente "anti". Ci sono argomenti e situazioni che hanno radici antiche e un avvenire, che rimangono cioè anche dopo l'obsolescenza di specifici avversari, e ci sono situazioni e ragioni legate invece alla specificità del momento.

Infatti, ci sono per forza contrapposizioni, altrimenti non esisterebbero diversi partiti di diverse culture. E' evidente che uno possa essere l'alternativa dell'altro. Questo essere "anti" è naturale, fisiologico e persino salutare.
Il problema è quando si fonda un alleanza, si creano sodalizi "anti" qualcuno o il suo modo di far politica (berlusconi-berlusconismo). Quando l abattaglia politica si riduce a parlare sempre del soggetto che riteniamo indegno, del suo modo di far politica, spendiamo giornate, risorse, pagine intere di quotidiani a dibattere sempre su questi argomenti s'impoverisce il dibattito politico e la politica stessa ne esce ridimensionata.
Il gioco di berlusconi è anche quello di far sempre parlare di se, nel bene e nel male. E noi (voi) ci siamo prestati a questo gioco. Concita ne ha fatto uno dei principali argomenti del suo quotidiano. Certo può aver ncuriosito e compiaciuto i lettori e può aver incrementato le tirature. Come Travaglio che ne ha fatto una ragione di vita professionale riuscendo a raggiungere la notorietà grazie al berlusca e incrementando le vendite dei suoi libri che sono diventati un cult anti-berlusconiano.
Ma il PD non è Concita ne' Travaglio, perchè non si tratta di avere dei ritorni meramente economici. Il Partito Democratico sta preparandosi all'alternativa di governo per quando sarà chiamato alla guida del paese e, probabilmente, il berlusca sarà politicamente finito e sparito. Pertanto un partito che abbia queste giuste ambizioni non può e non deve basarsi sull'anti.-berlusconi ne' tantomeno sull'antiberlusconismo. Deve pensare a redigere un progetto credibile di governo. E ne ha tutte le risorse e capacità. Non sprechiamole perdendo tempo con berlusconi
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda disallineato il 09/11/2009, 11:27

Voglio scusarmi con chi mi ha rimproverato di scrivere troppi post, ma mi son sentito in diritto di rispondere a qualche accusa che ritengo futile e non propedeutica al dialogo e sopratutto ( cosa che mi interessa di più) dibattere su argomenti concreti e di attualità che possano interessare il vasto popolo della sinistra.
Daltronde i forum sono fatti proprio per questo, e ringrazio gli organizzatori di questo forum per aver dato la possibilità di aprire forum e dibattere su quello che ognuno ritiene importante o interessante.

Capisco che a qualcuno posso anche non piacere e possono sembrare sconvenienti i miei argomenti ed opinioni, ma è naturale così. Se tutti fossimo "allineati", cari amici del forum, non sarebbe un pò monotono?

Cordialità a tutti, anche a quelli che mi ritengono antipatico, infiltrato, mistificatore, spia ecc ecc (perdonate se non ricordo tutti gli epiteti e le etichette che mi avete graziosamente affibbiato).
Buona Giornata e buon lavoro. Vado a lavorare un pò anche io.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda cardif il 09/11/2009, 13:05

disallineato risponde. Ha superato se stesso: otto commenti consecutivi. Prendo atto che a me risponde:
- col suo solito modo prolisso;
- in modo monotematico ad una sola domanda, ripetendosi abbondantemente;
- sfugge dalla discussione sull'IDV, riducendo tutto alla giornata anti-berlusconi (che evidentemente lo ha punto in modo particolare).
Per me basta così; non trovo più interesse a leggere le sue "argomentazioni".
Ma tant'è. Non si può avere tutto nella vita.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: DiPietro: meglio perderlo

Messaggioda Stefano'62 il 09/11/2009, 13:17

disallineato ha scritto:1) Lucameni non so se è un liberale o meno e tantomeno stefano che non conosco non posso sapere qual'è la sua tendenza politica, ma accusare continuamente l'interlocutore che la pensa diversamente di essere un infiltrato, un mistificatore, una spia, un avversario politico che sparge veleni, bhè cari signori questa pratica risale ai tempi post rivoluzione-bolscevica utilizzata nei soviet da chi aveva la maggioranza come arma di discretito verso la minoranza. Pertanto è un metodo bolscevico.

Quindi berlusconi che dice che noi siamo coglioni è pure lui un bolscevico,secondo questo ragionamento.
Ne convieni ?
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 25 ospiti