ranvit ha scritto:Attendo da disallineato un suo commento alla equiparazione che io ho fatto fra il suo "antidipietrismo fine a sè stesso" e "l'antiberlusconismo fine a sè stesso" che lui imputa a Di Pietro....
Vittorio
Certo Vittorio, provvedo.
Io sono un privato cittadino che sta esprimendo proprie opinioni sulla inopportunità di allearsi con DiPietro.
Ho motivato la mia antipatia per l'uomo di DiPietro, spiegando le nefandezze che ha commesso calpestando la dignita' degli indagati quando faceva il magistrato. Lo sfruttamento della spettacolarizzazione degli arresti a favore della mortificazione degli indagati, indipendenetemente se poi potevano essereinnocenti o meno.
Ho spiegato che secondo me la politica urlata e dell'invettiva non porta voti, ma può diventare controproducente anche per chi ci è alleato e quindi per il PD se facesse quell'errore.
Ecco i motivi del mio antidipietrismo.
Un politico ( chiamare politico Tonino mi risulta un pò forzato, ma qualcuno l'ha votato e pertanto è pure onorevole ) non può fondare la sua linea sull'anti-qualcuno. Può farlo Travaglio, che ci ricava pure dei soldi. Può farlo Grillo, che comunque continua ad essere famoso per queste sue uscite, ma un politico non può basarsi sull'anti, sul contro.
Ma scusa Vittorio, l'esperienza fallimentare di Prodi, non ha insegnato proprio nulla? E cmq romano, pur avendo trascinato la sinistra in un baratro, qualche progettino ce l'aveva. Tonino è nato politicamente perchè esiste berlusconi. Non ha un progetto politico cocnreto. Chiedo a te quello che ho chiesto agli amici del forum: ma ti sembra normale fare una giornata anti-berlusconi?
A me no.
Quindi la differenza ritengo sia questa: Io da privato cittadino non devo rispondere a nessuno delle mie opinioni. Tonino è un politico e dovrebbe avere un pò più di compostezza e di rispetto. Anche per il capo dello stato.