pianogrande ha scritto:disallineato ha scritto:Non ricordarmi Prodi per favore, te ne prego!!!!
Adesso che i proclami son finiti, vedremo la linea Bersani quale sarà. E' molto pragmatico e sono curioso di vederlo all'opera.
Cmq è stata una bella vittoria, anche se scontata.
Io sono ben contento che Rutelli se ne vada.
Sono meno contento della prospettiva di rischiare di ritrovarmelo come "alleato".
Non ne faccio una questione di idee ma di affidabilità.
Il nemico preferisco averlo di fronte.
Per me, di cattolici nel PD che ne vengano pure tantissimi (modello Rosy Bindi e dintorni).
Detto questo, però, mi chiedo anche come si possa pensarla come te su Prodi e stare nel PD.
Me lo chiedo davvero, non per polemica.
Prodi è stato l'unica cosa che abbia funzionato nella storia recente del centrosinistra.
Basti dire che gli dobbiamo il fatto di essere entrati nell'area dell'Euro.
Diversamente, saremmo tutti molto più poveri e completamente in mano alla tragica creatività tremontiana e non solo.
Al di là che non piaccia Rutelli, sperare di avere un centro sinistra - vincente - fatto solo di sinistra dura e pura senza alcuna cultura liberale o diversa da quella socialdemocratica postcomunista e democristiana di sinistra, mi pare pura utopia.
Anche a me piacerebbe votare uno schieramento liberale senza sinistra; ma purtroppo tento di essere realista, e anche un po' generoso nei confronti di chi non la pensa come me.
E mi accontento, e spero, di votare un centro sinistra fatto di più culture politiche (democratiche).
Evidentemente non per tutti è così (il che per certi aspetti - viste certe precedenti polemiche - per me è quasi consolante).
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)