Bersani, Franceschini o Marino?

[Robyn]

E interessante rileggere cosa scriveva De Gasperi a proposito di laburismo Ciao Robyn

[franz]

E interessante rileggere cosa scriveva De Gasperi a proposito di laburismo Ciao Robyn

cosa diceva?
Franz

[Robyn]

Diceva che la dc era un partito che camminava verso sinistra ed era affascinato dal laburismo inglese Ciao Robyn

[Gab]

I video dei tre interventi alla Convenzione Nazionale dell'11 Ottobre a Roma

Bersani

Franceschini

Marino


Come scalda questo Franceschini.
Qui si va su prestazioni da solare termico altro che fotovoltaico!!!

Gab

[Giovigbe]

Come forse avrete capito da altri miei interventi sono molto indeciso tra Franceschini e Bersani
Per me l'elemento discriminante di scelta è il tema delle alleanze future ......perché c'è abbastanza identità di vedute tra i tre (e ci mancherebbe) ma poi occorre identificare compagni (e amici) di strada con cui reealizzare ciò che si desidera

In questo le proposte di Franceschini e di Bersani (se le ho ben comprese) sono diverse e prospettano scenari differenti

Franceschini sembra decisamente più "bipolarista" pur non volendo "icludere tutti" (intervista alle IENE) ma volendo creare una maggioranza capace di governare ...........................in questo quadro l'unica chance di Franceschini è una alleanza politica "preventiva" con UDC e IDV (la SR oltre che insufficiente a raggiungere una maggioranza ha dimostrato la incapacità a sostenere un governo

Bersani sembra più aperto verso un un sistema tedesco con sbarramento e si propone di creare una maggioranza "con tutte le attuali opposizioni" (intervista alle IENE) ..............in questo quadro la SR sarebbe comunque fuori (tranne se non raccoglie cani e porci cioè socialisti e radicali) e la comunque necessaria alleanza con UDC e IDV si dovrebbe fare "dopo" con il pericolo però di continui sussulti e ricatti

Come giudicate queste considerazioni??????


Sono considerazioni errate le mie???

[incrociatore]

Sono considerazioni errate le mie???

sono le tue...

sinceramente non posso condividere che discriminante per la scelta di un Segretario siano le "future alleanze"... per me la discriminante è: per fare che cosa... le alleanze sono una conseguenza.

Ho assistito a diverse occasioni di incontro in questi ultimi due mesi e dai sostenitori di Bersani quello delle alleanze era praticamente un'ossessione... le regionali... una coalizione per governare... tutti avevano il pedigree dell'assessore uscente, di quello entrante, dell'ex presidente, del presidente in carica, del consigliere di amministrazione, del parlamentare nominato, del parlamentare nominabile e più spesso del suo contrario (anche se curiosamente in quei casi qualità contrastanti — nominabile e innominabile — sono coincidenti... più sono innominabili e più diventano nominabili), del... sarà stato un caso?

[incrociatore]

il "lodo Franceschini".

[pagheca]

spero stiate seguendo la diretta su repubblica o su youdem del confronto Bersani-Franceschini-Marino. Molto interessante per valutare il candidato giusto.

pagheca

[incrociatore]

Vorrei che Marino risultasse primo con l’uno per cento in più di Bersani o Franceschini per sentire le prime dichiarazioni che farebbero i sostenitori del “lodo Scalfari” (Bersani e Franceschini compresi).

[pierodm]

Lo schieramento delle alleanze non lo decide il PD, ma scaturisce dalla volontà di tutte le formazioni che sono su piazza, e dipende in gran parte dal "fare che cosa".
In questo senso la preferenza di ciascun candidato è indicativa per ciò che riguarda un'identità di massima del candidato stesso, ma nel concreto è solo un parametro tra i tanti che entrano in gioco - probabilmente destinato a mutare, comprimersi, dilatarsi, contraddirsi in relazione alle vicende del momento.
In altri termini, le alleanze sono uno dei fattori più variabili, e oltre tutto nessuno dei tre candidati mostra fondamentali differenze con gli altri due anche in questa materia.
D'altra parte, in tutto ciò che li accomuna non si riesce a trovare un'identità chiara e organica di ciò che dovrebbe essere il PD, soprattutto se si esclude dalla valutazione il "retrogusto" implicito nella loro provenienza culturale: PCI di Bersani, DC di Franceschini, laicismo di Marino.
La base ideologica migliore sarebbe una fusione tra il laicismo di Marino e la tradizione politica del PCI, cosa che in altri tempi io avevo sperato e personalmente praticato, nell'adesione in contemporanea al PCI e alle battaglie radicali: per farne, però, un'identità, un progetto organico non bastano gli "accostamenti", ma è necessaria un'opera intellettuale e politica molto più approfondita.

Per rispondere a Incrociatore: se Marino vincesse di un solo voto in più, sarei ben soddisfatto, e meriterebbe di essere il segretario. Non vedo il problema.