Possiamo guardare la cosa sul piano del "paga" o "non paga" e qui forse possiamo credo convenire che per ora l'unico a cui ha pagato strillare, sbraitare, fare la vittima strepitando è stato Berlusconi.
Quando noi abbiamo vinto (penso soprattutto al 1996) lo abbiamo fatto senza i toni aspri che qualcuno apprezza.
Se lo guardiamo dal lato dello "sputtanare" di solito quello che conta è l'effetto.
Nel senso che se il Re è veramente nudo, basta che un solo bambino, con la voce dell'innocenza lo dica senza urlare, a voce normale, che tutti sentano, in piazza durante la cerimonia. Se il Re è veramente nudo basta una parola e tutti si rendono conto che il Re è veramente nudo. Non mi pare che sia successo. Si puo' provare a sputtanare Berlusconi elencando processi e leggi vergogna, tutela di interessi personali e via dicendo ma lo si fa dal 1994, senza successo. Gli italiani che lo votano sono sempre piu' di quelli che votano per noi, salvo quando Prodi (che non è uno strillatore) ci ha messo mano.
Forse ha pagato a IDV, nel senso che un po' di elettori dal PD o dalla sinistra radicale scomparsa sono passati a lui ma dubito che un solo elettore delle CdL abbia mai pensato, sentendo Di Pietro argomentare, "Ah, già, ha ragione, come ho fatto a non pensarci prima, non lo sapevo che SB fosse un farabutto, quasi quasi ora voto per Tonino".
Credo anche che noi possiamo vincere solo se siamo un'alternativa credibile e che sia quindi solo questo il fronte su cui lavorare.
Io credo che SB si sputtana da solo, per i pasticci che combina da solo, non perché noi cerchiamo di sbraitare piu' di lui.
Ho trovato in rete questa interessante analisi della composizione dell'elettorato di SB.
1) quelli che non si informano e lo votano perché ammirano la sua immagine di imprenditore, o si sentono comunque ideologicamente più vicini alla destra;
2) quelli che sono coscienti dei suoi guai giudiziari ma ritengono che siano il risultato di una persecuzione di giudici comunisti perché (versione ingenua) lui in realtà è innocente oppure perché (versione cinica) lui è colpevole ma non più di tanti altri, e comunque si sa che in Italia se vuoi fare business ti devi turare il naso;
3) quelli che sono coscienti dei suoi guai giudiziari, pensano che sia effettivamente un malfattore ripugnante, ma lo votano lo stesso perché l'alternativa è peggiore.
Il bacino elettorale di Berlusconi può decrescere come conseguenza dei suoi guai giudiziari solo se un numero consistente di elettori appartenenti ad una di queste categorie decide di abbandonarlo. Ma chi potrebbe farlo?
Esatto. Chi potrebbe farlo? Di Pietro? Bersani? Franceschini? Marino? Casini?
E come? Strepitando contro Berlusconi o presentando un'alternativa di governo credibile?
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)