si, e' esattamente questo il punto: quello di tentare insieme un "hijacking", un dirottamento del partito.
A me ve lo dico francamente, il PD
cosi' com'e' mi interessa molto poco, pero' bisogna prendere atto che e' destinato ad essere e rimanere la maggiore componente di opposizione (e in futuro, auguriamocelo, di Governo). Consideriamolo un contenitore vuoto, un'etichetta, una tautologia (principale partico di opposizione = principale partito di opposizione). Se uno accetta questo, non resta che iscriversi e provarci, tutti insieme, senza sparare a zero ma applicando una leggera pressione costruttiva per sfondare questo muro che si e' creato tra noi e la politica (anche se non mi sembra che il distacco sia crescente, piuttosto che sempre piu' gente si renda conto di questo enorme problema).
Immagino che come spesso succede in politica (sempre in Italia) ci sara' un gruppetto di persone mediocri e dalle idee ristrette che cercheranno di usare Marino per costruire il loro misero poterucolo da quattro soldi, e che cercheranno di evitare con cura che gente disinteressata, con idee nuove, con un approccio costruttivo ed esperienze diverse arrivi vicino al Re. Uno lo sa in anticipo e, se lo ritiene opportuno, ci prova lo stesso, senza aspettarsi che dalla mattina alla sera, o anche in una legislatura, sia arrivato il Messia e
le magnifiche sorti e progressive dell'Italia di colpo si realizzino...
Poi c'e' chi ritiene che invece di supportare il PD, converrebbe provare a rafforzare qualche altra componente, come l'IDV o i radicali o Sinistra e Liberta. Io ho fatto cosi' in passato, ma oggi comincio a pensare (sara' la vecchiaia

) che non c'e' modo di cambiare le cose in Italia sperando che scelte radicali si concretizzino, perche' c'e' uno zoccolo duro di italiani che non ne vuole sentire parlare e nella migliore delle ipotesi (per me, beninteso) ci vorranno 2-3 generazioni per "rieducarle". E' una mia valutazione, beninteso, ma di cui sono sempre piu' convinto anche attraverso la partecipazione a questo forum. A questo punto mi spiace per quei partiti, ma qui bisogna costruire unita', non divisioni. E' una scommessa che si potrebbe rilevare perdente, e non rispondero' a chi critichera' la mia scelta perche' credo che abbia un 45% di probabilita' di avere ragione lui (contro il mio 55%...), pero' credo che a questo punto vada fatta una scelta. Marino e' una persona che ha vissuto a lungo al di fuori della politica. Ha gia' fatto qualche errore, ma secondo me c'era da aspettarselo proprio per la sua ridotta esperienza. Probabilmente sara' una figura di transizione (perche' e' improbabile che finche' c'e' in giro SB si concretizzi un vero leader di centrosinistra - sempre secondo me), ma non si puo' mai sapere. Vale la pena di scommettere piuttosto che aspettare rigirando i pollici.
pagheca