Loredana Poncini ha scritto:Neppure Annalù ha più vonglia di cliccarci che ne pensa, di tutta la burocrazia da cui sta per essere fagocitato anche il prossimo congresso !
Comincio a credere che questa troppa pazienza, sia, in Politica, l'unica virtù che è rimasta ai deboli !
Mi sento tirata per la giacchetta

Per cominciare, mi piacerebbe sapere come hai interpretato il mio "silenzio", dovuto solo al fatto che sono piuttosto impegnata, oltre che a una sorta di "filosofia" da forumista che dice: "se vorresti dire qualcosa, aspetta: in genere entro qualche ora qualcuno dirà ciò che tu avresti voluto dire. Se non succede, allora intervieni tu".
Finora molti hanno detto ciò che avrei voluto dire io per cui ho potuto astenermi dall'intervenire. E tieni conto che leggo sempre con attenzione tutto, ma proprio tutto!
Tra le persone con le quali mi capita più spesso di essere d'accordo c'è Pagheca, la cui opinione condivido anche in questo caso.
Io il sito di Marino lo conosco dall'inizio, e mi ha scoraggiato.
Dapprima anch'io provavo una certa inclinazione verso Marino (ma non al punto da iscrivermi al Pd per sostenerlo), poi ho visto come conduceva la campagna elettorale, e ne sono rimasta delusa: un "uomo nuovo", soprattutto se colto e impegnato come penso sia Marino, deve sapersi presentare sul serio come nuovo, nelle proposte e nel modo di porsi.
Se non ci riesce, allora non rappresenta una carta sulla quale puntare.
Tra Franceschini e Bersani, che non mi paiono equivalenti, propendo per Bersani: almeno ha dato buona prova di sé come ministro, e non ha tra i suoi sostenitori Binetti, Fioroni e Rutelli. D'Alema, finché sta dietro le quinte, non mi infastidisce particolarmente. Invece Bassolino mi infastidisce ... ma la rivoluzione, se non la si vuole violenta, non la si fa in un giorno.
Comunque staremo a vedere.
La mediocrità dei dirigenti Ds (e della sinistra) mi pare rifletta una vera e motivata crisi di idee e di ideali: in un mondo che cambia molto rapidamente, non è facile essere veramente propositivi ed innovativi.
Per questo, il mio "ideale" è al momento un governo come quello di Prodi, con Bersani e Padoa Schioppa: progressista moderato, ma soprattutto concreto e realista, il massimo che si può avere in Italia in questo momento.
Ma Prodi è stato fatto cadere. Di Mastella non mi meraviglio, ma lo scarso sostegno (diciamo così) da parte del Pd di Veltroni e, prima, della sinistra sinistra, mi ha veramente scandalizzato ed allontanato dal Pd (dalla sinistra sinistra ero lontana già da prima).
Prima del G8 ho scommesso con mio nipote l'enorme somma di 5 euro che Berlusconi sarebbe caduto entro ottobre. Ora comincio a sospettare che perderò la scommessa, e mi dispiace molto.
Ho pensato a lungo (diciamo sperato) che il silenzio del Pd fosse dovuto ad un tacito accordo che Berlusconi andasse fatto cadere con le buone, e sostituito da una persona del centrodestra presentabile. Questo non è accaduto, ed ormai comincio a dubitare che accada.
Evidentemente i nostri politici, anche loro, sono poco capaci di vergognarsi dello spettacolo indegno cui assistiamo ogni giorno, e non tanto per Escort e ragazette varie, quanto per collusioni, corruzione, intrallazzi, mafiosità e tutto il resto.
Così, come la rana messa nell'acqua fredda e poi fatta bollire (e la rana se ne accorge solo troppo tardi), ci assuefiamo gradatamente alle situazioni più inaccettabili. Il risultato è una situazione di pericolo grave, che potrebbe portare ad una balcanizzazione del paese.
Ultima cosa: non è vero che si possono ignorare le uscite della Lega, che si tratta solo di chiacchiere.
Le chiacchiere e le sparate estreme sono come una prova, una verifica del grado di accettazione del paese. Se la gente reagisce, loro diranno di aver solo scherzato; ma se non reagisce nessuno, dalle parole si passerà ai fatti, ed i fatti si prospettano piuttosto bruttini ...
annalu