pagheca ha scritto:Caro Franz,
ho scritto "punte dell'80%". I dati li ho presi da Zuckerman, P. (2005) "Atheism: Contemporary Rates and Patterns ", chapter in The Cambridge Companion to Atheism, ed. by Michael Martin, Cambridge University Press: Cambridge, UK.
Per un estratto: http://www.adherents.com/largecom/com_atheist.html
Country Total country
population (2004) % Atheist/
Agnostic/
Nonbeliever in God Number of Atheists/
Agnostics
Nonbelievers in God
(minimum - maximum)
Sweden 8,986,000 46 - 85% 4,133,560 - 7,638,100
Immagino tu ti renda conto da solo che l'espressione "punte" non significa nulla, sul piano statistico, cosi' come stimare i non credenti o gli angnostici tra il 46 e l'85% (una forbice enorme) è la dichiarazione implicita di un procedere a naso (per non usare altri termini anatomici meno politicamente corretti). Se vado da Milano a Bologna in due ore, il fatto che abbia toccato "punte" di 160km all'ora (per un minuto) è un fatto che se pur vero non nega il fatto che la media non è certo quella della "punta". Su potrebbe quindi dire che la velocità è stata tra i 40 (alla partenza) ed i 160 (per alcuni minuti) ma chi racconta questa verità non ci sta informando bene ma solo sparando numeri ad effetto. Per colpire.
Mi pare chiaro che, visto che si tratta di un sondaggio ("These figures are based on responses to survey questions about beliefs") e che tu stesso hai in passato criticato questa metodologia, la cosa andrebbe presa con le classiche pinze. Mancano le domande (importantissime per capire e valutare le risposte) e la dimensione del campione, la metodologia di selezione del campione ... ma una cosa è certa: ad un ateo questa statistica sicuramente "piace" e quindi "ci crede", dimostrando che come tutti (fedeli e non) si crede nelle cose che piacciono

Rimane il fatto che per gli esperti svedesi il loro indice di Gini è dovuto all'urbanizzazione, non al loro grado di ateismo, vero o presunto che sia. Per il Vietnam non so dire. Ma non credo che sia importante.
Franz