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Bersani, Franceschini o Marino?

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Chi preferite, oggi, tra i candidati del PD?

Sondaggio concluso il 26/06/2009, 17:30

Bersani
2
9%
Franceschini
4
18%
Marino
11
50%
Chi vorrei non è in questa lista
5
23%
 
Voti totali : 22

Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda franz il 13/07/2009, 8:27

incrociatore ha scritto:questa "l'interpretazione autentica" delle parole di Marino...

“Dobbiamo essere orgogliosi di fare politica se c'è integrità. Ma non ditemi che vengo da un altro pianeta se noto che in parlamento nel centrodestra ci sono molti condannati definitivi? Se abbiamo 60 milioni di cittadini in Italia non possiamo provare ad eleggerne 900 incensurati?”

Io desidererei conoscere in base a quali criteri oggettivi una persona che 20 anni fa ha sbagliato e pagato debba essere considerataa peggiore di una che per ora non ha ancora commesso alcun reato.
Secondo me non esistono. Anzi, forse è piu' agevole dimostrare il contrario. Cioè che chi ha già sbagliato e pagato sarà piu' attento a non ricadere nell'errore mentre la tentazione potrebbe colpire chi ancora non ci è caduto.

Ritengo quindi che solo un eccesso di moralismo possa considerare migliore l'incensurato rispetto a chi in passato ha commesso un errore. Sul piano pratico per me chi ha indagini e processi in corso non deve avere alcuna posizione di responsabilità in politica come nella pubblica amministrazione. Deve essere sospeso in attesa della sentenza definitiva.

Ma scontata la pena (se ritenuto colpevole) cade a mio avviso ogni ostracismo "a prescindere".
A meno che non ci sia una interdizione perpetua dai publici uffici (che è una pena e quindi ricade in quanto già visto).
A meno che sotto non ci sia un grave e permamente problema di salute mentale, cosa che in una società che funziona dovrebbe essere segnalata dai servizi psicosociali.

Ciao,
Franz
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Loredana Poncini il 13/07/2009, 8:34

I tuoi 2 ultimi "a meno" sono importantissimi, Franz, e qui, non chiamiamo "moralismo" l'etica, sic et sempliciter.
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda franz il 13/07/2009, 8:55

Loredana Poncini ha scritto:I tuoi 2 ultimi "a meno" sono importantissimi, Franz, e qui, non chiamiamo "moralismo" l'etica, sic et sempliciter.

No, chiamo moralismo un certo atteggiamento verso problemi concreti.
Se un ex-violentatore già condannato ed individuato come malato, vive senza alcun controllo medico c'è un enorme problama sociale o un enorme problama morale? Se quel violentatre avesse lavorato che ne so, alla Fiat, il buon Marchionne avrebbe detto che "in Fiat abbiamo un enorme problema morale"?
Non credo, ma tutto è possibile.
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda incrociatore il 13/07/2009, 9:55

franz ha scritto:Io desidererei conoscere in base a quali criteri oggettivi una persona che 20 anni fa ha sbagliato e pagato debba essere considerataa peggiore di una che per ora non ha ancora commesso alcun reato.

ah... non lo so... dimmelo tu visto che hai scritto:
franz ha scritto:Qui nel forum c'è un thread "Nudi nel PD" in cui si parla delle 63 domande che Obama rivolge a cui ogni aspirante "Democratico". 63 domande che richiedono dettagli e particolari della propria carriera e vita privata.
Insomma per ricoprire un ruolo chiave nell'amministrazione bisogna essere piu' che "puliti".
E non solo nell'amministrazione. Anche nel partito, io dico.


che vuol dire "pulito"... a questo punto?

A questo punto dovremmo poter rimettere Mario Chiesa alla Presidenza del Pio Albergo Trivulzio, visto che il tizio la pena l'ha scontata e quindi risulta perfettamente "pulito"... il guaio è che è esattamente quello che è successo e succede anche nel PD... e magari ci si stupisce anche che Mario Chiesa lo rimettano in gabbia... successo anche questo.

Poi se qualcuno dice che nel PD c'è un'enorme questione morale viene accusato di farla fuori dal vaso.
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Gab il 13/07/2009, 10:01

Intervista a Grillo da lastampa.it ha scritto:Ecco, i programmi: quali sono?
«Una legge di iniziativa popolare contro il nucleare appena riproposto, energie rinnovabili, acqua pubblica, welfare, mobilità ecocompatibile, wi-fi gratuito, no agli inceneritori, il massimo di due legislature per i parlamentari e il “Parlamento pulito” grazie alle leggi di iniziativa popolare già presentate di cui non si è saputo più nulla. Faremo tutto nel rispetto della Costituzione».


Se per anni senti ripetere queste cose e non ne fai tua neanche una, ma fai sempre orecchie da mercante,
come pensi di non poter subire le critiche aspre del movimento di Grillo che ha un discreto seguito?
Escluse alcune piccole cose, ed alcuni dinieghi discutibili, sono o no questioni che dovrebbero circolare anche nelle vene del PD?

Per questo dico non facciamo un muro di gomma di fronte ad un movimento che per quanto caravanserrraglio
propone delle istanze che non trovo assorde. Anzi!

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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda incrociatore il 13/07/2009, 10:51

franz ha scritto:
Loredana Poncini ha scritto:I tuoi 2 ultimi "a meno" sono importantissimi, Franz, e qui, non chiamiamo "moralismo" l'etica, sic et sempliciter.

No, chiamo moralismo un certo atteggiamento verso problemi concreti.
Se un ex-violentatore già condannato ed individuato come malato, vive senza alcun controllo medico c'è un enorme problama sociale o un enorme problama morale? Se quel violentatre avesse lavorato che ne so, alla Fiat, il buon Marchionne avrebbe detto che "in Fiat abbiamo un enorme problema morale"?
Non credo, ma tutto è possibile.
Franz

Se non Marchionne (perché non trovo una metafora :D ), ma il Sig. Bauli fosse a conoscenza che Tizio che gli sta chiedendo lavoro ha il "tic" di mettersi le dita nel naso e grattarsi i coglioni continuamente, non lo assumerebbe alla catena di impastatrici dei panettoni... magari gli darebbe altro incarico... chessò... spazzare il piazzale della fabbrica. Se lo assumesse alle impastatrici e la Gabanelli di turno facesse uscire la storia in un suo "Report", credo che per il Sig. Bauli sarebbe un "problema enorme".
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda pierodm il 13/07/2009, 13:00

Caro Incrociatore, non volevo farne un casus belli, ma vedo che continui a considerare la questione dal lato sbagliato: del resto, in questa vicenda le uniche cose che rimangono da dire - una volta esaurite le ovvietà - sono i dettagli, che fanno la differenza.

Anche in questo esempio che porti assegni all'ipotetico lavoratore un ruolo nel quale le sue manchevolezze sono direttamente in conflitto con l'essenza del ruolo stesso.
Nel caso del coordinatore invece - come dicevo - il suo ruolo ha poco (niente?) a che fare con le proprie o le altrui abitudini, o perversioni, sessuali e in generale comportamentali, e non rientra propriamente nella gamma degli atteggiamenti che un consesso di militanti scruta per valutare un candidato alla carica.
Per quello che riguarda la mia personale esperienza, per esempio, i trascorsi familiari, sessuali, comportamentali della gente che frequentavo nelle sezioni di partito sono sempre state assolutamente lontane dal mio interesse, nel senso che non me ne interessavo proprio, non mi facevo nemmeno domande "interiori" a riguardo: tutt'al più quegli aspetti confluivano - se confluivano - a trasmettere sensazioni di antipatia o simpatia, torbidezza o limpidezza di comportamento, e basta - ma per me non è poco come strumento di "indagine" d'insieme.

Ti dico, però, di più.
Nemmeno la certezza "certificata" di trascorsi burrascosi o censurabili, drammatici, m'induce a dare giudizi di condanna, specialmente laddove si tratti di vicende nelle quali la componente "umana" prevale su quella civile o politica.
Non si tratta soltanto di una cautela dovuta alla complessità di tutto ciò che rigurda la fallibilità, l'imperfezione, la colpa e il "peccato", ma anche della semplice difficoltà - spesso - di conoscere bene la realtà dei fatti: per condannare umanamente qualcuno, devastando la sua possibilità di continuare ad avere un normale gioco di rapporti con il proprio ambiente, con la propria famiglia, i propri amici o compagni, bisogna essere sicuri di avere a disposizione tutte le informazioni possibili per dare un giudizio equilibrato e non sommario.
In questo caso io fancamente vedo che ne sappiamo tropo poco, per essere pronti a impugnare la spada fiammeggiante - tra l'altro, la dimensione "politica" ha preso imemdiatamente il sopravvento, laddove la vicenda ha come principali vittime e protagoniste le donne che hanno subito la violenza.
Per inciso, non ho adesso questo atteggiamento per la speciale occasione, ma sempre, ogni volta che si tratta di episodi di cronaca, che in moltissimi casi mi trasmettono la sgradevole sensazione di una sorta di "oscenità" mediatica, come ogni volta che un groviglio di sofferenze, di rapporti difficili, di drammi personali viene illuminato violentemente e raccontato con indifferenza strumentale o con la sbrigatività burocratica da rapporto di polizia.

Ma voglio esagerare, e ti dico ancora di più.
Mi sarebbe testimone qualcuno, che pure è iscritto al forum e potrebbe intervenire, se ce ne fosse bisogno: nelle più recenti vicende del Papi nazionale, ho più volte espresso un sentimento sostanziale di pena per l'uomo-Papi, più che di condanna verso le squallide prestazioni dovute ad uno stato di disagio psicologico.
Certamente la mia - anche la mia - condanna verso il politico Papi che si dedica ai festini è molto netta: ma, come ho spiegato in un mio post, soprattutto perché fare di queste vicende un ciafruglio di puttanesimo indica uno stato mentale inadatto all'equilibrio e all'accortezza che deve avere un importante uomo di stato o di partito.
In secondo luogo, nelle vicende di Papi ci vedo uno stile troppo simile a quello di certi narcos sudamericani, che non sono più libertini probabilmente dei politici di Boston o di Monaco di Baviera, ma lo sono in modo sfacciato e cafone, ossia un modo che indica un totale disinteresse per la pubblica opinione e una certezza di "ingiudicabilità".
In poche parole: può una persona sensata o che abbia timore della pubblica opinione pensare che una frequantazione protratta nel tempo di decine di "escort", alla presenza e a conoscenza di decine di "servitori", in lungo e in largo, un simile traffico possa passare inosservato?
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda franz il 13/07/2009, 13:06

incrociatore ha scritto:che vuol dire "pulito"... a questo punto?

Beh, "pulito" sul piano politico non puo' essere la mera trasposizione di un certificato penale.
Ma se lo fosse ecco che una persona che ha scontato la pena è "pulito". Punto.
Quanto ai "tic" ecco che ricadiamo nel problema psico-sociale, che sarà tutto ma non un "enorme problema morale".
Chi è malato va curato ed i tic sono un sintomo. Il problema è medico, non "morale".
La ditta che fa panettoni e che non controlla l'igene dei dipendenti, puo' avere tanti problemi (d'immagine, di qualità della produzione) ma non un "enorme problema morale".
Il problema morale nel PD esiste, come in tutti i partiti e come in tutta I'talia. Il PD non ne è esente.
Ma far riferimento a questo caso (il violentatore) è stato sbagliato e squalifica chi si propone ad essere segretario.
Invero anche le reazioni di Bersani, Bindi, Franceschini sono state nettamente fuori misura, istintive, quasi isteriche, squalificando anche loro.

Ciao,
Franz

PS: vedo la risposta di Piero e pur ricevendo l'avvertenza "Nel frattempo sono stati inseriti uno o più messaggi a questo argomento. Alla luce di questo, se desideri puoi rivedere il tuo messaggio." non ho nulla da rivedere.
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Paolo65 il 13/07/2009, 13:49

La discesa in campo di Grillo dovrebbe far riflettere e non solo sdegnare.

Per me la sua candidatura indica chiaramente la poca autorevolezza dei leaders del PD. Se al posto dei F&B,e la candidatura poco politica di Marino, ci fossero altri pretendenti autorevoli, Grillo non si sarebbe mai sognato di candidarsi.

Dopo Veltroni, il vuoto di leadership è diventata una voragine che se non dovesse colmarsi,saranno dolori per il PD.

Oggi un Marino ha delle possibilità di vincere perchè F&B rappresentano gli apparati di cui la gente è stanca ed un Grillo si può buttare perchè i suoi avversari,al massimo, possono essere ritenute delle brave persone.

Il leader ideale per il PD dovrà avere idee e coraggio politico. L'esperienza in questo momento conta di meno, perchè è l'entusiasmo la carta vincente.

Di fatto, nessuno dei candidati è perfetto per il ruolo da segretario.

A mio parere la Bonino sarebbe il miglior segretario del PD. Porterebbe ad una iniziale fuga dei cattolici alla Binetti(ma non a tipi alla Marino)ma dopo poco farebbe il miracolo di far convergere le migliori teste liberali e riformiste di tutto il CS.....e forse anche del CD.

Paolo
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda franz il 13/07/2009, 14:03

Paolo65 ha scritto:Di fatto, nessuno dei candidati è perfetto per il ruolo da segretario.

Chi lo sarebbe?
Hai una proposta da fare?
Non credo che Prodi vorrebbe ma secondo te (o altri) sarebbe meglio degli altri candidati?

Franz
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