Da "per non mollare"
Newsletter per l'azione liberale
“[…] Chi cerca nella libertà altra cosa che la libertà stessa è fatto per servire […]” (Alexis de Tocqueville)
L’AZIONE RAGIONEVOLE
La testata di questa newsletter ce lo ricorda di continuo. Per non mollare occorre agire. Abbiamo seguito il convegno organizzato dai radicali italiani a Chianciano, il loro comitato nazionale, l’assemblea al Lingotto di Torino dei giovani del PD, la presentazione della candidatura dell’on. Bersani quale antagonista dell’on Franceschini. Su quel fronte molti sono in attesa della candidatura di Ignazio Marino. Potrebbe essere la candidatura che apre le porte del partito Democratico alla società civile.
La questione non è se la “sinistra” debba risollevarsi dalle recenti sconfitte o se il “centrosinistra” và declinato con il trattino. La questione è individuare un progetto politico per i novemilioni e passa di cittadini a cui non va bene questo Parlamento di nominati ove si specchia il Regime
La società civile deve dotarsi di un partito se vuole far sentire la sua voce? Oppure, deve utilizzare qualcosa di esistente?
Il passaggio preliminare è individuare il progetto politico. Chi scrive appartiene ad un microgruppo di liberali che sostiene, da anni, la necessità della Democrazia liberale quale alternativa alla democrazia
partitocratica postfascista che impedisce alla società civile di diventare protagonista. Le lobby e le corporazioni sono il potere costituito che si riflette nel regime esistente. Non c’è altro da fare. O si riesce a limitare la loro invadenza, che ha comportato una confusione tra i poteri, oppure il regime può diventare qualcosa ancora più tremendo di quello attuale.
Giovedì prossimo, a Roma, sono convocati dal prof. Guzzetta i referendari. Quanti di coloro che hanno sottoscritto l’appello per la democrazia Amerikana, comparso sul Corriere della Sera del 21 gennaio scorso, risponderanno all’invito? (bl)