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Bersani, Franceschini o Marino?

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Chi preferite, oggi, tra i candidati del PD?

Sondaggio concluso il 26/06/2009, 17:30

Bersani
2
9%
Franceschini
4
18%
Marino
11
50%
Chi vorrei non è in questa lista
5
23%
 
Voti totali : 22

Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda ranvit il 05/07/2009, 10:32

Da "per non mollare"
Newsletter per l'azione liberale
“[…] Chi cerca nella libertà altra cosa che la libertà stessa è fatto per servire […]” (Alexis de Tocqueville)


L’AZIONE RAGIONEVOLE

La testata di questa newsletter ce lo ricorda di continuo. Per non mollare occorre agire. Abbiamo seguito il convegno organizzato dai radicali italiani a Chianciano, il loro comitato nazionale, l’assemblea al Lingotto di Torino dei giovani del PD, la presentazione della candidatura dell’on. Bersani quale antagonista dell’on Franceschini. Su quel fronte molti sono in attesa della candidatura di Ignazio Marino. Potrebbe essere la candidatura che apre le porte del partito Democratico alla società civile.

La questione non è se la “sinistra” debba risollevarsi dalle recenti sconfitte o se il “centrosinistra” và declinato con il trattino. La questione è individuare un progetto politico per i novemilioni e passa di cittadini a cui non va bene questo Parlamento di nominati ove si specchia il Regime


La società civile deve dotarsi di un partito se vuole far sentire la sua voce? Oppure, deve utilizzare qualcosa di esistente?

Il passaggio preliminare è individuare il progetto politico. Chi scrive appartiene ad un microgruppo di liberali che sostiene, da anni, la necessità della Democrazia liberale quale alternativa alla democrazia
partitocratica postfascista che impedisce alla società civile di diventare protagonista. Le lobby e le corporazioni sono il potere costituito che si riflette nel regime esistente. Non c’è altro da fare. O si riesce a limitare la loro invadenza, che ha comportato una confusione tra i poteri, oppure il regime può diventare qualcosa ancora più tremendo di quello attuale.

Giovedì prossimo, a Roma, sono convocati dal prof. Guzzetta i referendari. Quanti di coloro che hanno sottoscritto l’appello per la democrazia Amerikana, comparso sul Corriere della Sera del 21 gennaio scorso, risponderanno all’invito? (bl)
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Paolo65 il 05/07/2009, 11:04

Per quanto mi riguarda se Marino metterà su un programma ampio e sufficientemente valido lo voto alle primarie, perchè ritengo che la cosa più importante per il partito sia mettere in minoranza quelle cordate dannose.

Se anche la Serracchaini si fosse candidata,mostrando più coraggio, il congresso sarebbe stato perfetto e le primarie un successo.

F&B avrebbero rappresentato il vecchio ma l'esperienza politica, Marino un uomo di valore e sostanza e la Serracchiani il mondo delle giovani leve.

La cosa si sta facendo interessante davvero. C'è solo da sperare che i vecchi leader,che hanno capito che le busceranno di brutto se solo Marino fa poche mosse giuste, non sfascino definitivamente il PD andando via chissà dove,lacerando un partito in grave difficoltà.

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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda franz il 05/07/2009, 11:32

Paolo65 ha scritto:La cosa si sta facendo interessante davvero. C'è solo da sperare che i vecchi leader,che hanno capito che le busceranno di brutto se solo Marino fa poche mosse giuste, non sfascino definitivamente il PD andando via chissà dove,lacerando un partito in grave difficoltà.

Paolo

Una cosa è chiara: la CdL è un partito di plastica, con un solo padre-padrone, che fa quello che vuole. Di giorno come di notte.
Anche IDV non scherza ed ha un solo leader inamovibile, che è capo indiscusso ed indiscutibile (scritto nero su bianco anche negli statuti: è il capo a vita, finché lui cosi' vuole o la natura non disponga diversamente).
Il PD, ed in generale la sinistra, è diverso. Ha congressi attorno a linee programmatiche e primarie per stabilire le cariche monocratiche. Questo crea un contesto "vivo" in cui è possibile anche fare mosse sbagliate .... ma è meglio cosi'.

Franz
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Paolo65 il 05/07/2009, 14:30

Senza dubbio! Un partito deve essere un luogo di confronto e non solo un branco con un capo.

Mi auguro solo che se dovesse vincere Marino, la vecchia guardia che resterebbe molto potente nel PD, non si metta a remare contro, o peggio, sfasciare tutto.

B&F sono delle brave persone e non credo che arriverebbero a tanto ,ma dietro le quinte ci sono "squali" che non accetterebbero volentieri che un out sider prenda il potere.

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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda mauri il 05/07/2009, 17:58

Paolo65 ha scritto:Mi auguro solo che se dovesse vincere Marino, la vecchia guardia che resterebbe molto potente nel PD, non si metta a remare contro, o peggio, sfasciare tutto.Paolo


dipende se marino ha le capacità e doti di raccogliere consenso e decidere, un buon capo deve anche saper mediare,
non è detto che ora non si faccia avanti qualche altro candidato, il ghiaccio è rotto e la corsa alla segreteria si fa intrigante
ma per non rimanerci male è meglio non farci aspettative
lo dico perchè ho visto nel forum come un sospiro di sollievo e contentezza
cambio voto, con riserve, e ok marino
ma non mi iscrivo come mai ho fatto in tutti questi anni, magari in futuro, vedremo
comunque andrò a votare
buona settimana, mauri
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Robyn il 05/07/2009, 20:43

Mauri
Te canditati vanno bene,anche se poi c'è la libertà di altri di candidarsi.Questo per evitare troppa confusione.Due erano troppo pochi Ciao Robyn
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Robyn il 06/07/2009, 9:18

Tre candidati bastano.In merito al dissidio Binetti-Marino,le primarie non sono una conta,ma si espongono le idee e i programmi.Quello di contarsi è una peste berlusconiana Ciao Robyn
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Paolo65 il 06/07/2009, 9:45

DAL CORRIERE:
«MARINO SERIO, MA NON E' L'UOMO GIUSTO» - D'Alema ha parlato anche della candidatura di Ignazio Marino: «È una persona seria che non fa parte di quel nuovismo ignorante del quale parlano i giornali ma non credo che sia l'uomo giusto in questo momento in grado di garantire un rilancio robusto del Pd».
«IRRAGIONEVOLI GLI INSULTI DAL MIO PARTITO» - Il Pd perde tempo ad "insultare" le sue migliori personalità, tutto questo è irragionevole. Massimo D’Alema si lascia poi andare a uno sfogo: «Possibile che io debba essere insultato dal mio partito? Possibile che io che ho fatto il ministro degli Esteri, e ad agosto ero a lavorare per la pace in Libano anziché andare alle Maldive, debba subire questo? E’ ragionevole?». D’Alema si scaglia contro un partito impegnato a «demolire le sue personalità principali, che sono incommensurabilmente migliori di quelle che ci stanno adesso. E’ un fenomeno di autolesionismo». Le polemiche contro l’apparato del Pd sollecitano quindi il sarcasmo di D'Alema, che non risparmia una battuta quando gli viene posta la questione degli "apparati". «Noi dell’apparato - dice - abbiamo una struttura particolare che ci rende, direi, quasi indistruttibili». Aggiunge D’Alema: «Dove sono questi presunti apparati che frenavano il nuovo? Di che parliamo? Questa è una raffigurazione letteraria dei nostri problemi».
«PRIMARIE? PARTITO VIENE INVASO» - Lo statuto del Pd va cambiato, le primarie per eleggere il segretario non vanno bene perché attribuiscono ai cittadini «il potere di demolire il partito o comunque di invaderlo, di occuparlo», ha detto ancora D’Alema. «Cambieremo lo statuto dopo il congresso. Le primarie le farei per decidere le liste per il Parlamento, se non ci sono le preferenze. Ma perché fare le primarie per il segretario del Pd? Votino gli iscritti per eleggere il segretario del partito».
COMMENTO:
D'Alema ha ragione solo quando ritiene ingiuste le offese contro di lui mosse da dentro il PD. Per il resto mostra il peggio di se,politicamente parlando,e queste affermazioni dovrebbero far capire perchè non è il caso di votare Bersani, suo sodale.

Specie sulle primarie dice cose da vecchio apparato dove tutto deve essere deciso dalle oligarchie,senza che gli iscritti o gli elettori possano influenzare troppo chi comanda. Inaccettabile!

Se c'è una cosa bella dentro questo caos del PD sono le primarie, se fatte come Cristo comanda, dove ci si candida, ci si confronta e scontra,lasciando poi alla base decidere da chi vuole essere guidata in base al programma politico.

Insomma, D'Alema si faccia da parte: il suo tempo è finito ed è ora che altri si prendano la briga di portare avanti il PD.

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Pannella fa gli auguri a Marino

Messaggioda franz il 06/07/2009, 21:14

Forza Ignazio!

di Marco Pannella

Non la candidatura – di per sé, oggettivamente, come diverse altre, c’era comunque – ma la decisione di candidarsi da parte di Ignazio Marino è vero evento direi, per ora, unico.

Credo di conoscere, quanto meno di comprendere o di intuire, sufficientemente la sua personalità, limiti e forza inclusi.

Credo comunque che sia stato, da tempo l’unico effettivo leader virtuale, desiderato e atteso dal popolo del PD. Forse, molto oltre, Marino avrà (penso e lo comprenderemo eventualmente ben presto) un formidabile aiuto, che dubito possano riscuotere anche riscuotere anche altri suoi concorrenti: per quella sorta di “intuitus populi” che al suo primo apparire in tutte, ma proprio tutte, fino ad oggi, le riunioni democratiche, s’è manifestato con entusiasmo e commozione.

La sua stessa candidatura, in queste condizioni, non gli apparterrà più, ben presto, vivrà anche di per se stessa, con risultati che solo “dopo” potranno esser vagliati.

Cosa intendo dire?

Mi si consenta, con un sorriso malizioso, di ricorrere a una incursione, spero non troppo maccheronica, teologica.

Anche per una Chiesa, quale quella di riferimento di Marino, diventa necessaria la “receptio” da parte del “sensus fidelium” al vivere delle sue decisioni, anche massime, rivolte che siano al “mondo”, ai fedeli, al “popolo di Dio”. Reputo, per mio conto, anche che l’antropologia democratica, la religiosità liberale della libertà, dei diritti umani, della nonviolenza (non necessariamente teiste o non teiste che siano) possano riconoscere e condividere l’eco di questo monito “teologico” a qualsiasi potere, non laico, non democratico, di parte o di partito, tentato di assoluto.

Comunque auguri, forza!
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Re: Bersani, Franceschini o Marino?

Messaggioda Paolo65 il 07/07/2009, 9:22

La candidatura di Marino sparigli i giochi tra le correnti del PD. Bene!!!

Marino non ha cordate ma è mosso solo dalla voglia di fare il bene del partito.

Pannella ha capito bene cosa significhi un Marino candidato e sa che se vincesse,forse, si avrebbe un PD più aperto verso le posizioni dei radicali......le migliori su almeno 2 o 3 temi vitali per il paese.

Paolo
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