da ranvit il 24/06/2009, 12:42
Beh, l'ho fatto pochi giorni fa.
La differenziata porta a porta è iniziata a Settembre dello scorso anno. Si procede per "settori" dela città ben identificati topograficamente (ferrovia, fiume, tangenziale etc) e composti da circa 30.000 abitanti per volta. Attualmente manca solo l'ultimo settore che inizierà a Luglio. A quel punto tutta la città....140.000 abitanti ufficiali, in realtà circa 170.000....sarà "differenziata".
A questo bisogna aggiungere una grossa "isola ecologica" nei pressi dello stadio (vi si portano tutti i rifiuti ingombranti) aperta lo scorso anno e un'altra aperta qualche mese fa nella zona nord della città.
A questo va aggiunto una trasformazione urbanistica imponente già in atto da alcuni anni che ha portato, oltre a grandi opere (tangenziale interna alla città, Cittadella giudiziaria, stazione marittima, recupero in corso di una vasta area portuale equivalente a circa un terzo della città, etc. Con alcune di queste opere "firmate" dai piu' grandi rchitetti mondiali tipo Boigas, Piano, Bofil, Calatrava ed altri) all'utilizzazione di qualsivoglia "spazio" cittadino, abbandonato da anni, e trasformato in parcheggi sotterranei con spazio a verde in superficie Etc.
Proprio ieri è stato approvato un "piano casa" che prevede la costruzione di 2.000 alloggi (il piano casa dI Berlusconi ne prevede in tutta Italia 6.000!) che porterà oltre alla disponibilità di alloggi e relativo calmiere alla quotazione deglle case in città anche investimenti nei prossimi anni per 500 milioni di euro.
Per ora mi fermo qui.....non vorrei che franz decidesse di lasciare la Svizzera per venirsene a Salerno...
Vittorio
Ps Forse va anche ricordato che lo scorso anno, mentre a Napoli la monnezza arrivava fino al primo piano dei palazzi, la città di Salerno non ha visto alcuna crisi dei rifiuti! E nella provincia di Salerno erano presenti la maggior parte dei 150 comuni "ricicloni" della Campania (circa 500 comuni complessivi).
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.