pierodm ha scritto:Non ci credo. Non è possibile.
O meglio, lo temevo, ma ho fatto di tutto per non crederci: anche qui il federalismo?
Meglio, hai fatto di tutto per non volerlo capire

perché è evidente che, per quanto vado dicendo dal 1996, le regole influenzano il comportamento e che se vuoi un diverso comportamento (leggi: una Italia normale) devi impostare diverse regole. Il mio pallino per il federalismo non è nuovo ed in piu' di una occasione ho discusso di come il federalismo incide su clientelismo, evasione, criminalità organizzata etc.
pierodm ha scritto:Potremmo, per esempio, esaminare tutte le nefandezze che pure si attuano nei paesi dove nessuno parcheggia in doppia fila, o quelle dei paesi dove non si corre a 150 kmh e si lampeggia a chi sta davanti, e non si butta una cicca per terra.
Ma sarebbe un discorso stupido.
Togliamo pure il condizionale. Tutti hanno scheletri nell'armadio tuttavia non mi pare che germania, canada, svizzera, austria, usa, australia, nuova zelanda, abbiano l'equivalente di mafia, camorra e 'ndrangheta, il clientelismo e l'evasione che abbiamo noi.
Non si passa certo da disastro come il nostro alla perfezione assoluta ma non è cercando la pagliuzza nell'occhio altrui che si puo' nascondere la nostra trave e la necessità di rimuoverla.
pierodm ha scritto:Le civiltà mediterranee sono diverse da quelle celtiche, o germaniche: ...
E infine, il pensiero è diverso, l'arte e la filosofia, la scienza e la religione, la poesia.
....
La sua salvezza non solo deve per forza trovare una strada tutta sua, ma i connotati stessi di questa salvezza, la sua misura, la sua destinazione devono essere inventati secondo una logica tutta sua.
Questo ragionamento ha il pregio di essere profondamente credibile per chi ha avuto una certa esperienza di sinistra (l'affermazione del PCI italiano contro lo strapotere sovietico, l'affermazione della nostra diversità e di una via italiana al comunismo) ma è sostanzialmente fuori luogo. Il discorso vale per gli obiettivi sociali, per il tipo di società, non per il tipo di rapporti istituzionali. Mi pare equivalente al discorso che la democrazia non è adatta per l'islam. Discorsi sui metodi, come la democrazia e come l'organizzazione dello stato si adattano ad ogni polis. Poi ognuno trova la sua strada. Non a caso sono federali nazioni non solo germanofone (germania e austria) ma nazioni miste (la svizzera è formata dall'unione della cultura tedesca e latina, presente ques'ultima con la parte francese, italiana e romancia). Inoltre molte nazioni latine nell'america del sud hanno una struttura federale. Il fatto di essere latini, nel canada francese, non turba piu' di tanto l'equilibrio federale in Canada ed il fatto di essere anglosassoni non turba gli australiani. Poi la nazione piu' mista che troviamo sono proprio gli stati uniti, dove anglosassoni e tedeschi sono uniti a latini (francesi, italiani, ispanici) e ad una notevole popolazione di colore. Che poi ogni stato federale abbia le sue caratteristiche particolari, abbia trovato la sua strada è cosa evidente, come evidente è che anche la democrazia è diversa in ogni paese (pensiamo ai sistemi elettorali) anche se poi a livello di classificazione oltre alle differenze troviamo pure le similitudini.
Ma venendo a noi italiani il tuo discorso è smentito proprio dalla svizzera, in cui piu' di mezzo milione di abitanti di lingua italiana vive senza i problemi che stiamo discutendo in questo tread. Ed esiste pure un cantone totalmente "italiano", organizzato e gestito in modo autonomo e federale. Eppure la cultura italica non ha riprodotto in quel cantone l'evasione, il clientelismo, la criminalità organizzata, il disprezzo delle regole. Che poi da nessuna parte esiste la perfezione lo abbiamo già detto per cui risparmiamoci i "discorsi stupidi", come già concluso prima.
Quindi nessuna barriera genetica, culturale, storica, dovuta a sfiga o montezuma ci impone di essere e rimanere come siamo perché cosi' lo vuole il nostro passato. Volere è potere, anche se ovviamente noi non saremo mai un federalismo "identico" a quello di altri stati. Non si tratta infatti di fotocopiare cio' che altri hanno fatto ma di capirne i principi e di adottarli per creare il
nostro modello. Alla fine pero' deve essere federalismo, non centralismo camuffato in modo che assomigli al federalismo.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)