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Egemonia culturale del Centrodestra?

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Re: Egemonia culturale del Centrodestra?

Messaggioda pinopic1 il 23/03/2009, 16:25

Non è che non abbia alcun tipo di cultura. La cultura della destra è antiliberale o preliberale e quella più radicale, antiilluminista o preilluminista. Che ha pure una sua nobiltà, se vogliamo. Ma è una cosa non fatta per il popolo, non adatta al popolo perché incapace di agire politico, strumento passivo della storia. Disgraziatamente però questa destra si trova ad agire su un campo a lei estraneo, quello della democrazia. Allora al popolo bisogna raccontare favolette per tenerlo al suo posto dandogli magari l'impressione di contare qualcosa. Oppure anestetizzarlo con un pò di panem e molti circenses.
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Re: Egemonia culturale del Centrodestra?

Messaggioda ranvit il 23/03/2009, 17:02

Non è cosi' che si trova il bandolo della matassa!

Il centrodestra al governo nei Paesi occidentali ha la sua cultura e i suoi elettir trogloditi...cosi' come il centrosinistra (dove al posto dei trogloditi ci sono i velleitari-infantili, altrettanto squalificanti)!
Purtroppo in Italia la situazione è complicata dalla presenza di troppi trogloditi da una parte e troppi velleitari dall'altra!
Cui corrisponde un Cd populista da una parte e un Cs velleitario dall'altra!

Tornando ai trogloditi di stefano, questo tipo di elettore del centrodestra è un classico. Di cosa scandalizzarsi allora? Va pero' considerato che non sono tutti cosi' e, soprattutto, che c'è una discreta fascia dell'elettorato che vota "suo malgrado" per il centrodestra.
Questi ultimi potrebbero votare per noi (e in alcune elezioni lo hanno fatto) perchè non vi chiedete piuttosto perchè non lo fanno oggi? Invece che starvela amenare sempre la danza del "noi siamo piu' belli"?

La mia spiegazione (aldilà di quanto ho già detto all'inizio sulle differenze tra Italia e altri)?
- perchè il centrosinistra al governo ha dimostrato per ben due volte di non saper dar seguito con i fatti alle parole.
- perchè c'è troppa puzza di stantio e politica politicante in tanto/troppo personale politico del Cs.
- perchè si sottovalutano i problemi quotidiani della gente (anche quando sono solo "percezione" una risposta andrebbe data).
Ed è quindi su questo che bisognerebbe operare. A questo proposito va anche ricordato che gli italiani sono fondamentalmente di centrodestra (individualismo. scarso senso civico etc), quindi se il Cd si puo' permettere gli inquisiti in Parlamento, al Cs è richiesto la piu' totale immacolatezza (infatti il tipico elettore centrale ritiene che se deve votare per un "ladro" tanto vale votarne uno di CD)!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Egemonia culturale del Centrodestra?

Messaggioda Stefano'62 il 24/03/2009, 1:05

Anche io penso che ci siano tanti (bravi) elettori di destra che votano questa destra turandosi il naso,e non credo che siano veramente individualisti o di scarso senso civico come i loro compagni di viaggio,e penso che oggi stiano incrociando le dita facendo il tifo per Fini.
Non credo che voteranno mai per il PD,e non credo che il PD debba tendere loro la mano;
mi spiego:una cosa è accettare il loro voto in attesa che la destra si trasformi,un'altra è cambiare e snaturare il PD stesso allo scopo di allettarli.
Credo piuttosto che molti di loro si asterranno se già non lo hanno fatto,perchè non ci sono solo quelli di sinistra ad essere delusi e in attesa di un nuovo spirito democratico del nostro paese.

Penso però che rimarranno delusi,perchè credo siano abbastanza pochi rispetto agli altri e non riusciranno ad aiutare Fini a ottenere la leadership della nuova "destra",che sembra orientata sempre più al culto dell'egoismo alla faccia degli ammonimenti di Fini,che nel dopo berlusconi troverà sicuramente qualcun altro a sbarrargli la strada catalizzando i voti dei 'trogloditi'.

Ciao
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Re: Egemonia culturale del Centrodestra?

Messaggioda Stefano'62 il 24/03/2009, 1:14

Dimenticavo,
anche secondo me nei quadri della sinistra c'è un bel pò di gente molto discutibile;però facciamo attenzione a non confondere le responsabilità e le miserie personali con quello che rappresentano le idee e i prinicipii della sinistra per la gente,e il ruolo non solo in ambito culturale (pure importante) che hanno avuto nella Storia,dell'Italia e dell'Europa.
Nessuno mi chieda di abiurarli per colpa di un Craxi o di un pinco pallino qualunque.
I conti con il proprio passato li faccia qualcun altro,non chi vive e ha vissuto la sinistra per quello che deve essere.

Ciao
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Berlusconi non teme Fini, dice "largo ai giovani"

Messaggioda mauri il 24/03/2009, 19:09

mah, essere di sx fuori casa e fascisti in casa è una contraddizione che prima o poi salta fuori perchè se manca una cultura democratica del rispetto e del confronto critico del sè siamo dei conservatori e di dx
carina quella della matrioska, hanno fantasia oggi che una volta era prerogativa solo della sx, oggi noi abbiamo perso anche la creatività,
rido anche di questa battuta, "largo ai giovani" hahaha un fini giovane sessantenne
ciao, mauri


Pdl, Berlusconi non teme Fini, dice "largo ai giovani"

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Reuters

Non teme Gianfranco Fini, non pensa di essere immortale auspica anzi, al più presto, un ricambio generazionale in politica. Continua a leggere questa notizia
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Silvio Berlusconi, viaggiando sul treno ad alta velocità Freccia Rossa, spiega i suoi rappporti con il presidente della Camera dopo le tensioni di questi mesi e a pochi giorni dalla formazione del Partito del Popolo delle libertà in cui confluiranno Alleanza Nazionale e Forza Italia.

"Mi è piaciuto il discorso di Fini [al congresso di scioglimento di An] l'ho anche chiamato per fargli i complimenti e sta facendo bene come presidente della Camera, ruolo nel quale si è immedesimato in maniera totale", ha detto Berlusconi. A chi gli chiedeva se temesse le mire di Fini per una eventuale successione, Berlusconi ha risposto: "Perchè dovrei temerlo?".

Il premier ha poi detto di non "considerarsi immortale. Spero anzi che si formi una classe dirigente di giovani che possa presto consentirci il meritato riposo".

"Quando questo sarà il più felice sarò io", ha concluso il premier viaggiando a 300 all'ora verso la capitale..

http://it.notizie.yahoo.com/4/20090324/ ... 02f96.html
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