I migliori del mondo? Pare di no.

[franz]

I migliori (e peggiori) sistemi pensionistici in 43 paesi, per 5 miliardi di persone.

https://www.mercer.de/newsroom/mercer-c ... -2021.html

Alla faccia di chi in Italia, mentendo, ha sempre detto che "siamo i migliori del mondo".
Non servono riforme dicono tutti, per raccattare voti.

ITA= 32 su 43. Il Brasile (30) fa meglio e anche il Perù (29).

Per chi non è avvezzo al vernacolo di Goethe (Johann Wolfgang von) usare Chrome e tasto destro "traduci in italiano".

Ho chiesto a loro di avere i dati in un foglio di calcolo. Vediamo.

Vedere anche https://www.mercer.com/content/dam/merc ... mercer.pdf

[trilogy]

Pensioni in Italia oggi sono una truffa. Ormai paghiamo solo per garantire i diritti acquisiti da altri. E ancora oggi si sentono interventi che i giovani devono rischiare per il bene del paese. Quando le pensioni più alte le hanno i burocrati dello Stato che non rischiano nulla. Un sistema equo dovrebbe favorire redditi e pensioni più alte a quelli che si prendono maggiori rischi. In Italia è esattamente il contrario. E tutti paghiamo per coprire il buco delle pensioni pubbliche.
Mi taccio che è meglio.

[diffidente]

Il sistema pensionistico "retributivo" è una conquista sociale, perché il contributivo danneggerebbe soprattutto i tanti lavoratori dipendenti- gli autonomi delle professioni intellettualipossono al limite lavorare fino a oltre i 70 anni- che non guadagnano molto. Però costa, perché i soldi da qualche parte devono pur arrivare. Bisogna anche dire che in Italia ci sono tante persone in pensione e relativamente pochi lavoratori, questo rende il sistema in equilibrio sempre precario. La soluzione? Che i lavoratori aumentino fortemente di numero, ma è molto più facile a dirsi che a farsi.

[Robyn]

Il sistema retributivo unitamente alla scarsità di lavoratori porta a redditi bassi perche i contributi sono alti per quello che c'è difficoltà anche a mettere un minimo nella paga.Il sistema contributivo puro non esiste da nessuna parte è sempre misto in parte contributivo,in parte a previdenza complementare e per i lavoratori a basso reddito si preferisce ampliare di più la previdenza complementare che da prestazioni previdenziali piu alte e la possibilità di ritirarsi mediamente a 62 anni.Per fare il passaggio a questo sistema sarebbero necessari 50 mld di € per trasformare le pensioni già erogate in parte a contributivo e in parte a previdenza complementare solo così l'Italia può salvarsi perché le basse pensioni future fatte solo con il contributivo danneggeranno un po' tutti,la domanda interna e il lavoro con condizioni di vita al limite della povertà per chi le avrà senza calcolare la precarieta.Quota 100 130 200 etc sono solo dei tamponi che non risolvono il problema ma finiscono per aggravarlo a carico delle generazioni future

[trilogy]

Il contributivo associato al precariato produce miseria. Anche il più sfigato degli economisti lo capisce. Ma per anni si è mentito su questo aspetto. Ora anche i sindacati hanno capito che non possono continuare con lavoratori di serie A e serie B e le trattative al governo saltano. Queste cose si sapevano anche trenta anni fa.

....landini prova a fare un salto in avanti, mettendo in dubbio la sostenibilità del metodo contributivo, “incompatibile” con il precariato. Il premier risponde piccato: “Restiamo al contributivo, non si torna assolutamente al retributivo”....

https://m.huffingtonpost.it/entry/e-a-u ... t-homepage

[pianogrande]

Il contributivo associato al precariato produce miseria. Anche il più sfigato degli economisti lo capisce. Ma per anni si è mentito su questo aspetto. Ora anche i sindacati hanno capito che non possono continuare con lavoratori di serie A e serie B e le trattative al governo saltano. Queste cose si sapevano anche trenta anni fa.

....landini prova a fare un salto in avanti, mettendo in dubbio la sostenibilità del metodo contributivo, “incompatibile” con il precariato. Il premier risponde piccato: “Restiamo al contributivo, non si torna assolutamente al retributivo”....

https://m.huffingtonpost.it/entry/e-a-u ... t-homepage

Diventare un paese povero significa proprio questo.
Se non c'è lavoro e non si produce ricchezza si possono anche distribuire soldi (magari anche a debito) ma i soldi finiranno per rappresentare solo la carta e l'inchiostro con cui vengono stampati.
In un futuro non lontano saranno solo un numerino su uno schermo.
Questo andrà a scapito di tutti; anche di quei pensionati che hanno lavorato e prodotto ma hanno pagato le pensioni dei predecessori e ora rischiano di non avere lo stesso "privilegio".
Spero che Draghi e compagnia si rendano conto di questo e operino di conseguenza; anche se i risultati non si dovessero vedere subito.

[diffidente]

...non erano i migranti che avrebbero "pagato le nostre pensioni"? Sono stati Landini e la sua parte politica a voler far restare in Italia quasi un milione di immigrati clandestini in pochi anni, opponendopsi alle iniziative di rimpatrio di Renzi, e ora si accorgono che potrebbero non esserci soldi per pagare delle pensioni dignitose?

[mauri]

...non erano i migranti che avrebbero "pagato le nostre pensioni"? Sono stati Landini e la sua parte politica a voler far restare in Italia quasi un milione di immigrati clandestini in pochi anni, opponendopsi alle iniziative di rimpatrio di Renzi, e ora si accorgono che potrebbero non esserci soldi per pagare delle pensioni dignitose?

ti avviso che sanza migranti prenderesti di pensione forse 50 euro? forse
iao mauri

[trilogy]

(ANSA) - Sono oltre 5,3 milioni i pensionati che nel 2020 hanno avuto un reddito da pensione complessivo inferiore a 1.000 euro.

Lo si legge nell'Osservatorio Inps sulle pensioni e i beneficiari del sistema pensionistico secondo il quale il 33,4% dei pensionati complessivi è sotto questa soglia percependo solo il 12% dei 307.690 milioni di euro erogati per le pensioni nell'anno. La maggioranza dei pensionati sotto i 1.000 euro sono donne (3,4 milioni).

Nella fascia delle pensioni più alte, superiori a 4mila euro al mese ci sono 585mila pensionati (il 3,6% del totale) con redditi per oltre 40 miliardi complessivi (il 13,2% del totale).