ranvit ha scritto:Io invece sono in linea di massima d'accordo con franz. Va pero' sottolineato che grazie all'appoggio, interessato, della Dc la supremazia culturale della sinistra non era solo una percezione ma un fatto dai risvolti molto concreti.
In altri termini alla Dc faceva comodo che un terzo degli italiani pensava di essere "l'avanguardia" culturale, tanto gli altri due terzi (o quasi) votavano comunque Dc & Soci per difendersene.....
Oggi invece è tornata a galla la cultura (insoma...) della destra perchè, aldilà della propaganda berlusconiana, non c'è piu' il pericolo "comunista".
Vittorio
Se chiedete ad un conservatore canadese o inglese o tedesco se si senta di destra o di sinistra,nella maggior parte dei casi risponderà di destra.
Se poi gli chiedete se è giusto che lo Stato chieda soldi per finanziare scuole ospedali e ammortizzatori sociali,risponderà più o meno: 'naturalmente sì,perchè è il concetto stesso di organizzazione della società che lo impone,altrimenti che ci organizziamo a fare ?'
Qusta sarà la risposta sia che si professi di destra sia di sinistra,cambierà magari qualche implicazione secondaria ma il nocciolo sarà questo.
Questo piccolo esempio per far notare come l'essere di destra non sia automaticamente disdicevole,nel resto del mondo.
In Italia invece la destra non esiste,non in quella accezione,a dispetto di ciò che si racconta in continuazione.
Dire quello che dice la nostra destra che ora viene votata dagli italiani,non è considerato di destra nel resto di europa.
Ciò che in europa viene considerato di destra,in Italia è considerato più centrista che altro.
Qualcuno sotto sotto lo nota ed è perciò infatti che accusa di destrismo qualcun altro che destro non si sente,non in Italia almeno.
La cultura della destra in Italia non esiste nè mai è esistita,e nemmeno è stata zittita per paura dei comunisti,come dice Vittorio,nè la si è sdoganata in seguito.
Semplicemente non esiste,ed è un male perchè è per questo che noi al posto della destra ci ritroviamo questa schifezza che sublima l'egoismo,che è la vera cultura dell'italiano medio.
La destra in Italia ha tanti svariati di egemonie,ma chiamarle culturali è un insulto alla cultura.