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618 giorni di Governo Prodi

Giustizia, pił efficienza al sistema e tutele per il cittadino

Maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini. Una struttura organizzativa pił razionale ed efficiente. Un sistema professionale flessibile e meritocratico. Questi alcuni degli obiettivi perseguiti dal Governo nel corso della legislatura in materia di giustizia.

Giustizia civile, penale e amministrativa | Organizzazione della giustizia e ordinamento giudiziario |

Giustizia civile, penale e amministrativa Nell’ambito della giustizia civile, penale e amministrativa, obiettivo del Governo è stato quello di predisporre misure finalizzate a diminuire la durata dell’iter processuale e snellire le procedure burocratiche.

Giustizia civile e penale
Per i procedimenti civili, è stato presentato un disegno di legge contenente la proposta di semplificazione delle procedure amministrative, in modo tale da giungere ad una più celere conclusione del giudizio.
Per la giustizia penale, nuove norme prevedono la possibilità di confiscare beni o denaro anche per reati commessi contro la pubblica amministrazione, come la corruzione, il peculato, la concussione, la malversazione a danno dello Stato. In questo caso, le somme di denaro requisite o derivanti dalla vendita dei beni sequestrati, saranno utilizzati per finanziare la costruzione di edifici scolastici.
Inoltre, in deroga a quanto stabilito con la riforma del 2002, è stato reintrodotto il reato di falso in bilancio; nella precedente normativa infatti, era stato eliminato in quanto tale e fatto rientrare nella categoria di illecito amministrativo.  
In ambito dei reati tributari, è stato raddoppiato il termine previsto per l’accertamento delle violazioni che comportano l’obbligo di denuncia penale.

Sul tema delle intercettazioni ambientali, il Parlamento ha approvato un provvedimento in base al quale, il giudice per le indagini preliminari potrà disporne la distruzione se ritenute illegalmente raccolte.
Inoltre, è astato introdotto il divieto di effettuare la copia delle intercettazioni anche se dichiarate illegali; per quest’ultimo caso, la norma prevede l’applicazione della sanzione pecuniaria e reclusione, da sei mesi a quattro anni, per chiunque ne sia in possesso. La detenzione è da uno a cinque anni, se il reato in questione è commesso da un funzionario pubblico. È inoltre prevista la creazione di un unico sistema nazionale di rilevazione e potenziamento della comunicazione tra gli uffici interessati, allo scopo di attuare un migliore controllo delle stesse intercettazione e di ridurne il costo.

Giustizia Amministrativa
Sono state introdotte diverse norme nell’ambito della giustizia amministrativa, in particolar modo per snellire la prassi burocratica.
Nel dettaglio, sono stati stanziati 20 milioni di euro al fine di accelerare le procedure di rilascio di documenti.  Maggiori risorse sono state riservate anche al potenziamento dell’interconnessione del casellario giudiziale: grazie a questa misura, i diversi uffici giudiziari potranno comunicare a distanza ed avere, in tempo reale, un quadro completo delle pendenze a carico de soggetti indagati o imputati.
È stata dispsota, poi, l’erogazione di 20 milioni di euro per incrementare gli strumenti di conoscenza dei precedenti giudiziari individuali e realizzare la banca dati delle misure cautelari. Le risorse sono state impiegate anche per rafforzare la struttura informatica del Registro Generale del Casellario Giudiziale ed integrarla su base nazionale con i carichi pendenti.
Infine, per i procedimenti amministrativi, è stata istituita la Commissione per il gratuito patrocinio, composta da due magistrati amministrativi e da un avvocato presso il Consiglio di Stato e ogni organo di giustizia amministrativa di primo grado.

Sistema penitenziario. La politica intrapresa dal Governo in materia di giustizia penitenziaria si è sviluppata principalmente sul tema delle strutture carcerarie.Sono stati stanziati, per il triennio 2008-2010, 70 milioni di euro per l’attuazione di un Programma straordinario per l’edilizia. Il piano, tra i diversi obiettivi, ha disposto il potenziamento delle strutture già esistenti: a tale scopo sono stati erogati 100 milioni di euro, destinati all'adeguamento degli istituti di pena alle norme antincendio e di sicurezza previste dalla legge. Inoltre, il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria ha attuato un’azione di recupero edilizio mediante la quale sono stati acquisiti 426 nuovi posti nell’anno 2007 e sono previsti altri 1980 per il 2008.
In materia di custodia cautelare, è stato attuato un piano sperimentale, che prevede la concessione di 400 braccialetti elettronici, in grado localizzare la persona interessata sul luogo di detenzione e quindi di rendere impossibili i comportamenti elusivi.

 

28/03/2008

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