Percorso:
Con orgoglio
Noi voteremo Prodi
« In questi giorni, leggo e sento persone che si dicono disgustate dalla politica e dunque non andranno a votare o, se lo faranno, sceglieranno tappandosi il naso il “meno peggio”. Io no, io non voterò per il “meno peggio”: io voterò, a testa alta e convinto, per il centro-sinistra. Perchè non è vero che “sono tutti uguali”, che “se non è zuppa è pan bagnato”, che “rossi e neri e azzurri sono la stessa cosa”. Io voterò per Prodi perchè sono dalla parte dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, dalla parte della giustizia sociale, dalla parte dei magistrati e non degli affaristi illegali, dalla parte di chi combatte la mafia, di chi sostiene la laicità dello stato, di chi vuole la libertà nella stampa e nell’informazione, di chi non ha nè deve avere il controllo delle tv, di chi difende la legge 180 sulla salute mentale, di chi fa parte delle radici repubblicane nate dalla Resistenza antifascista e antinazista, di chi è dalla parte dei lavoratori e non da quella degli sfruttatori, di chi non ha nè deve avere mostruosi conflitti di interesse, di chi conosce la parole pace libertà giustizia solidarietà accoglienza uguaglianza, di chi vuole un’Europa indipendente e solidale, di chi ha a cuore i disastri ambientali (non per provocarli ma per cercare di sanarli), di chi paga le tasse, di chi non aiuta gli evasori fiscali, di chi non mente cento volte al giorno, di chi non promette cose mirabolanti, di chi proverà a ridare dignità morale e politica all’Italia. Ecco, per questi e per tantissimi altri motivi, il 9 aprile andrò a votare per il centro-sinistra, orgoglioso di tracciare quelle due crocette sulla scheda della Camera e su quella del Senato».
(Luciano Comida: email all'Unità - 8 gennaio 2006)