[RIFORMANDO:618] R: Il futuro? Cerchiamolo in America...
gennaro casciello  Lunedi`, 24 Luglio 2000

Ho letto con interesse l ' articolo di Giuliano Polidori.
Ne estrapolo tre passaggi :


1) Di certo è l'effetto di lungo periodo del rapido, oculato passaggio da
un'istruzione elitaria alla formazione tecnologica di massa.

....................................
Mi sembra incredibile che nella patria del liberismo , Thurow dica ciò che
mi sembra un concetto tipico della sinistra e che la destra ha sempre ,
spesso larvatamente , avversato . Comunque fa piacere vedere che anche nella
patria del liberismo esasperato ogni tanto si riconoscano delle verità
assolute .

----------------------------------------------------------------------------
--------------------


2) E dire che Thurow fu, negli anni Ottanta un deciso avversario del
liberismo reaganiano .


..................................
Bontà sua .


----------------------------------------------------------------------------
--------------------

3) Thurow riconosce che in America il divario tra le classi sociali è in
enorme aumento. Dal 1983 al 1995 la ricchezza dei più ricchi è cresciuta del
17 per cento, ma la ricchezza delle famiglie dal reddito medio è calata
dell'11 per cento. La vasta sezione inferiore della forza lavoro americana
prende ormai gli stipendi più bassi dell'intero mondo industriale, e questo,
ammette Thurow, nel lungo periodo è insostenibile. Ma si tratta di una fase
di transizione, spiega poi rassicurante, presente in ogni rivoluzione
industriale.

...........................................................................
...................
Se non altro , bisogna riconoscere a Thurow una bella dose di faccia tosta
nell ' asserire che i suoi modelli sono vincenti e poi ammettere quanto
sopra .
La cosa ridicola è il modo in cui viene liquidato :   .....   ma si tratta
di una fase di transizione .......
Mi auguro che ci sia un errore di traduzione , in quanto a Thurow sfugge ,
forse , che ci sono miliardi di esseri umani coinvolti in queste fasi di
transizione : dove li metterà ??? Nei campi di sterminio o li userà come
combustibile in qualche centrale elettrica ???
Perché questi esseri umani sono al limite della sopravvivenza e non so
quanto tempo ancora riusciranno a sopportare Thurow e le sue teorie . Con la
globalizzazione in atto , qualcuno potrebbe anche preoccuparsi di ordinare
una migrazione in massa verso le terre del bengodi dove vive Thurow .
Ancora una volta si insiste su modelli " vetero " di sviluppo che altro non
sono che il più famoso " mors tua , vita mea " .
Ma chi l ' ha detto che l'unico modello di sviluppo è quello proposto dai
tanti Thurow che badano solo ed esclusivamente al massimo profitto ???
Ma come viene in mente di proporre modelli che presentano dei buchi
mostruosi , dallo stesso autore ammesso e pensare che siano la panacea a
problemi dell ' umanità . Mah ! :-))) .

Cordialità.
gennaro casciello .



[Date Prev] [ ">Back ] [Date Next]