![]() |
>Ogni discorso sulla riforma elettorale migliore e
possibile deve fare i conti con questo inevitabile dualismo: se si ricerca la
governabilità si abbassa necessariamente il livello di democraticità del sistema
Proprio perche' e' un dualismo allora credo che si debba tenere in
considerazione entrambi gli aspetti, mentre la maggior parte dei politici
parlano tanto di governabilita' e poco di democrazia. Certo, la governabilita'
e' un problema piu' evidente e forse urgente, ma una riforma seria non puo'
essere legata troppo alle circostanze e soprattutto al rumore che si fa
intorno.
>avrebbe conseguito il risultato di una maggiore stabilità attraverso
l'eliminazione della 'cianfrusaglia' partitica e clientelare, sempre pronta a
ricattare e a voltare gabbana
Anche a me non piacciono i partiti ricattatori, pero' starei attento a
parlare di 'cianfrusaglia' partitica. Bisogna criticare (anche aspramente) i
singoli partiti ma non generalizzare troppo come invece fanno le leggi
elettorali che non distinguono tra i partitini buoni (utili per una buona
rappresentativita' dei cittadini) e quelli cattivi (ricattatori e
voltagabbana)...
>Qualunque altro sistema elettorale a base proporzionale (con o senza
sbarramento, con o senza premio di maggioranza, con o senza la sfiducia
costruttiva ecc.) non incide in modo significativo sul dualismo sopra
enunciato
Non sono un esperto di sistemi elettorali quindi non posso esprimere un
giudizio ma solo un augurio: spero che questa affermazione sia vera e quindi il
grado di democraticita' del nostro paese (gia' abbastanza basso) non
scenda ancor di piu'....
Luca
![]() |