[RIFORMANDO:424] Mannheimer: il voto per i presidenti delle Regioni conta di più
Rolando Alberto Borzetti  Giovedi`, 06 Aprile 2000

Dal Corriere della sera:

Mannheimer: il voto per i presidenti delle Regioni conta di più
Il sociologo spiega i meccanismi della legge elettorale

«Alle prossime elezioni regionali, noi daremo su un'unica scheda due voti:
uno è quello solito, per i partiti, e serve a eleggere i consiglieri
regionali; accanto a questo, diamo anche il voto al Presidente della
Regione, che eleggeremo per la prima volta direttamente. E' probabile che il
voto per il Presidente sia più legato alle caratteristiche della persona
anziché al partito di appartenenza, anche se effettivamente, in queste
elezioni, è così forte l'impatto della politica dato dai leader nazionali
dei partiti, e così bassa la discussione sui problemi delle singole regioni,
che forse anche quello per il Presidente sarà un voto politico.

Il voto per il Presidente conta un po' di più, perché dà anche
automaticamente l'accesso al Consiglio regionale a un certo numero di
consiglieri, di candidati che il Presidente ha indicato. Se vince, questi
candidati vengono automaticamente nominati consiglieri regionali.

In altre parole, le persone che compongono quello che si dice il listino, la
piccola lista, sono al seguito di un candidato e se questo candidato diventa
Presidente diventano automaticamente consiglieri regionali, in modo da
garantire al Presidente eletto una sicura maggioranza per poter governare.
Quindi, in qualche modo, se una persona vota per un certo candidato
presidente, vota anche una maggioranza nel Consiglio regionale, e quindi
influisce anche sulla formazione del Consiglio. Per questo il voto al
Presidente conta un po' di più».


Rolando A.B.




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