Il Movimento per L'Ulivo: LE NEWS
La riunione del 18 dicembre
del Consiglio Nazionale.
La mozione finale

Roma, 18 dicembre 1998

Il Consiglio Nazionale del Movimento per l’Ulivo riunitosi a Roma venerdì 18 dicembre 1998, dopo una approfondita analisi della situazione politica venutasi a determinare con la caduta del governo Prodi, si è concentrato sulle prospettive d’azione del Movimento che fa della costruzione de L’Ulivo la propria ragion d’essere.

Il Movimento per l’Ulivo conferma il proprio impegno su due obiettivi, già autorevolmente fissati da Romano Prodi:

  1. il sostegno al referendum elettorale, inteso non già quale fine, ma come strumento per la più complessiva riforma del sistema politico e dell’assetto istituzionale, nella prospettiva di una compiuta democrazia competitiva e governante;

  2. l’impegno ad assicurare la continuità e lo sviluppo de L’Ulivo anche nel passaggio delle elezioni europee.

Ciò che sta a cuore al Movimento è l’unità e l’integrità de L’Ulivo.

A questo fine rinnoviamo la proposta di quella che, a nostro avviso, rappresenta la via maestra: una lista comune tra tutte le forze de L’Ulivo, nella convinzione che essa sia del tutto compatibile con le coordinate del sistema politico europeo.

Se, tuttavia, tale appello non fosse recepito, mentre esprimiamo soddisfazione per le prime disponibilità già manifestate da talune forze politiche a dare continuità al progetto de L’Ulivo anche all’interno delle elezioni europee, riteniamo quantomeno irrinunciabili le seguenti condizioni, ottemperando le quali l’ancoraggio a L’Ulivo risulterebbe almeno salvaguardato:

  1. che le forze politiche tradizionali e quelle nuove si impegnino per ridurre al massimo la dispersione delle liste elettorali;Che esse associno in forma non equivoca il proprio simbolo a quello de L’Ulivo;

  2. che si impegnino ad elaborare assieme le linee portanti del programma comune espressivo del punto di vista italiano sull’agenda politica europea;Che sia assicurato il massimo di trasparenza, di innovazione e di largo coinvolgimento dei cittadini nella formazione delle liste elettorali, obiettivo questo che rende ragione della esigenza di stringere i tempi in vista di una scadenza ormai ravvicinata.

Il Movimento per l’Ulivo si impegna a sostenere le forze politiche vecchie e nuove che dimostreranno in concreto di corrispondere a tali condizioni.

Su queste basi confidiamo sia possibile, attraverso e oltre il passaggio delle europee, procedere verso la costituzione de L’Ulivo quale soggetto politico operante nel quadro della democrazia bipolare secondo un modello federativo dotato di propri organismi decisionali e di procedure di selezione delle candidature fondata su elezioni primarie che era e resta l’obiettivo cui non intendiamo rinunciare.

Il prossimo Consiglio Nazionale che si terrà entro il mese di gennaio, prenderà le definitive decisioni strategiche relative alle Elezioni Europee.

Il Consiglio Nazionale del Movimento Per L'Ulivo PER TUTTO L'ULIVO

Il futuro ha radici antiche