
LUnità
10 Marzo 97
Nel
castello tutti cantavano "Bella ciao"
GARGONZA. Si
cantava "Bella ciao", l'altra sera, sabato, nel castello
di Gargonza. L'atmosfera, al termine della prima giornata di
seminario dell' Ulivo, era decisamente buona. E' stato lo stesso
Romano Prodi a ricordarlo ieri, e a portare il piccolo avvenimento
come esempio del "clima sereno" che regna tra i protagonisti
delle due giornate, nonostante l'appartenenza a diversi partiti.
Dunque sabato, dopo la cena, tutti a cantare. Oltre al "classico"
canto dei partigiani Prodi e sua moglie Flavia hanno anche intonato
cori alpini e canti dei boy scout. Alla fine, dopo qualche ora,
la voce più intonata è risultata essre quella del pidiessino
Pierluigi Bersani, ministro dell'Industria, che si è esibito
in arie del "Don Giovanni". Un altro esponente della
Quercia, il sottosegretario agli Esteri Piero Fassino si è fatto
onore, correggendo le tonalità dei canti gregoriani. E a dirigere
tutto pensava il professor Umberto Eco, che per tutta la serata
ha scandito il tempo come un vero direttore d'orchestra.
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