
IL
GIORNALE - LUNEDI' 10 MARZO 1997
SOLO LE PORTE CHIUSE
SALVANO IL CONVEGNO
Chi
è causa del suo mal pianga se stesso. Per due giorni i giornalisti
si sono giustamente lamentati del trattamento loro riservato
dagli organizzatori del seminario di Gargonza (ore e ore passate
fuori dal portone nell'attesa di pillole omeopatiche di veltronismo
o di improbabili riassunti scritti degli interventi dei relatori),
ma avrebbero potuto evitare un simile trattamento. Oggi Il Giornale
è in grado di rilevare i retroscena della decisione che ha tenuto
la stampa fuori dal castello. In un primo tempo il seminario
avrebbe dovuto essere accessibile ai giornalisti e così era
stato annunciato nella conferenza stampa del 25 febbraio a Roma
in cui Omar Calabrese ha presentato l'iniziativa. Ma il giorno
successivo nessun quotidiano dedicò una sola riga alla notizia
e gli organizzatori del convegno, sconfortati, si si misero
a studiare il modo di attirare l'attenzione dei media su Prodi
e compagnia. Tre giorni dopo, l'illuminazione: la decisione
di tenere l'incontro a porte chiuse per attirare l'attenzione
di stampa e tv. Da quel momento in poi, il seminario di Gargonza
si è trasformato in evento. Agli organizzatori sono arrivate
1830 richieste di partecipazione (su 100 posti disponibili)
da parte di politici e intellettuali ulivisti, mentre ai giornalisti
arrivavano gli inviti. Gli sventurati risposero.
ma.lu.
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