
La
rassegna della stampa - "Corriere di Arezzo"
"CORRIERE
DI AREZZO" 10 MARZO 1997
I giorni dell'Ulivo
PRODI ORA CERCA CASA A MONTE SAN SAVINO
MONTE SAN SAVINO
- Romano Prodi e signora cercano casa nella campagna aretina.
Preferibilmente
un rustico da ristrutturare, che abbia esposizione a solatio
e vista panoramica:un fabbricato con linee architettoniche rigorosamente
della tradizione toscana. prima di lasciare Monte San Savino,
al termine del seminario dell'Ulivo, nell'incantevole borgo
di Gargonza, il presidente del consiglio ha formulato l'annuncio
di carattere prettamente "immobiliare" al sindaco
Marco Meacci, uliviano pure lui. "Ci sono, qua in giro,
dei rustici ancora disponibili?..." ha chiesto interessatissimo
all'ospitale Meacci. "Beh, si può vedere.Mi darò da fare",
ha risposto il primo cittadino savinese cogliendo al balzo l'occasione
di trasformare il premier in un suo illustre cittadino.
Meacci si è
impegnato a far pervenire rapidamente a Roma un elenco dettagliato,
con fotografie e descrizioni, delle coloniche della zona che
sono in vendita. Così Prodi, che è rimasto affascinato da questo
tranquillo e pittoresco angolo di Toscana, potrà scegliere con
cognizione di causa. Monte san Savino non è comunque una scoperta
dell'ultim'ora per Prodi. Già da tempo il Monte rappresentava
per il primo ministro una gradevole tappa nel percorso autostradale
Bologna-Roma e viceversa.Tante volte è uscito al casello dell'A1
per concedersi una sosta qui. E in questi giorni di conclave,
metditando dall'alto di Gargonza con lo sguardo disteso sulla
campagna sottostante, Prodi deve aver pensato che una bella
villa nei paraggi potrebbe essere davvero l'deale. D'altra parte
sono già molti i vip che hanno eletto la campagna di Monte San
Savino a seconda residenza.Basta pensare, per citare qualcuno,
al giudice Giuseppe Di Gennaro, che è anche consigliere comunale,
alla cantante Fiorella mannoia, oppure allo scrittore William
Weaver che, come ha tenuto a ricordare ieri Umberto Eco, ha
tradotto in lingua inglese tutti i suoi testi. Walter Veltroni,
invece, ha strettissimi legami con Montagnano, dove vive il
suo grande amico Trescore Torresi. Ieri mattina intorno alle
9 il presidente del consiglio Prodi ha voluto rendere omaggio
al comune che l'ha ospitato per due giorni. Insieme a Rosy Bindi
si è recato in municipio.ha apprezzato il giardino pensile ed
anche la grande torta realizzata da ristorante Albatros che
raffigurava lo stemma con il giglio fiorentino. Poi due passi
per Corso Sangallo e Piazza gamurrini. Di fronte a Prodi si
sono aperte le porte della Chiesa di Santa Chiara, che custodisce
capolavori di Della Robbia e Del Sansovino. Uno scrigno chiuso
al pubblico per un incredibile pasticcio burocratico. Di Monte
San Savino ha voluto sapere tutto dal Sindaco. Gli aspetti urbanistici,
le risorse economiche, le caratteristiche della popolazione.
Poi, prima dell'ultima stretta di mano, la promessa: "tornerò
di sicuro".
luca
serafini
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