Il Movimento per L'Ulivo: DAI COMITATI A MPU

 

Date: Sun, 9 Feb 1997 01:12:08
Subject: [CPU:613] 15-16 : fatti

Il 15-16, a Roma presso la Domus Pacis, ci saranno 300 persone del "nascendo" Movimento. E il Coordinamento nazionale che organizza la due giorni ci ha chiesto un contributo nei termini qui in lista gia' schematizzati.

Sabato mattina son previsti interventi dei big, sulla identita' del Movimento, suoi obiettivi.. .

I gruppi di lavoro sono sei, in contemporanea a gruppi di 3 in due fasce orarie del sabato pomeriggio. I temi sono:

- il patto per il lavoro
- la riforma del processo penale
- il decentramento amministrativo
- la finanziaria e l'Europa
- la nuova scuola
- Servizio militare, servizio civile

Nonostante mi sia stata preannunciata la disponibilita' di materiali per giovedi, ho l'impressione che sia difficile fare affidamento sulla precisione. Facile che qualche dischetto non si riesca ad ottenere e che qualche altro arrivi direttamente sabato.

Sabato sera una tavola rotonda con i rappresentanti dei partiti.

Domenica mattina una serie di relazioni-contributi, sotto il titolo: Creare e diffondere il consenso, strumenti tecnici per migliorare le nostre capacita' di presenza sul territorio.

Tra questi anche quello chiesto a noi. Tempo 30 minuti o poco meno. Target: far intendere le opportunita' e le possibilita' della comunicazione telematica. Con un pre (quanto gia' fatto per l'Ulivo in rete) e soprattutto avendo di mira il dopo, cioe' la costruzione dei circuiti di comunicazione del Movimento.

Enrico mi dice che gia' il 15-16 dovrebbe essere annunciato e calendarizzato uno specifico incontro (dimensione una cinquantina di persone dalle varie periferie) finalizzato alla comunicazione.

Nel prossimo messaggio le proposte di lavoro.


 

Date: Sun, 9 Feb 1997 04:39:23 +0100
Subject: [CPU:614] 15-16 : proposte di lavoro

Abbiamo sostanzialmente tre aree da coprire:

1. contributo-intervento di domenica
2. iniziative in rete, in generale e con specifico riferimento ai gruppi tematici
3. lavoro in loco, in particolare postazione e azioni finalizzate a stabilire rapporti con i partecipanti per successivi agganci in rete.

Abbiamo una settimana.

Avendo il videobeam potremo ogni tanto buttare qualche schermata anche nella giornata di sabato, preparando il terreno per la domenica o come richiamo al nostro punto presso la segreteria.

La realizzazione di una postazione capace di accedere in rete ha un senso come possibilita' dimostrativa in locale ma e' essenziale rispetto al punto 2. Poi in settimana definiamo i momenti di incontro e coordinamento tra noi.

Punto 2, iniziative in rete.

Minimale: documentazione su web. A tal fine, visto che perlulivo.it non c'e', prego di mettere in calce alla nostra pagina web in bella evidenza un titolone che punta ad una nuova pagina che man mano andiamo a costruire.

Ci si mette un breve testo sul 15-16 che introduce i link ai doc dei gruppi, anche solo come possibilita' di download.

Poi ci metterei comunque il link a quella pagina che credo esistente in Forum Prodi con tutta la documentazione della nuova fase.. fino a Carta organizzativa e Carta dei principi.

Altre idee di link?

Oltre il minimale: cosa si puo' fare prima, durante e dopo?

Se non e' pensabile di far nulla prima con la documentazione dei gruppi, si potrebbe sicuramente aprire una partita di "domande a..". Ma bisognerebbe essere ultracerti che poi ci siano i tempi e le disponibilita' per ottenere le risposte, in termini non di banale spot. In sostanza questo tipo di animazione lo rinvierei piu' in la'.. fermo restando almeno un messaggio da parte di Magistrelli.

Anche sul "durante" (chat?) ci andrei con i piedi di piombo.

Mentre sul "dopo" lavorerei.. come dibattito sui temi dei gruppi, fino alla possibilita' di lanciare una di quelle ml a tempo di cui avevamo detto, scegliendo _un_ tema. [Avevo chiesto che qualcuno provasse ad abbozzare una policy per tali ml a tempo]. Chi si prende impegno per queste tematizzazioni in rete dopo il 15-16 (non solo le solite due ml ma anche gli altri luoghi sopra indicati)?

Mentre andiamo avanti qui con il brainstorming, restiamo con le richieste di impegno:
affinche' garantisca sabato e domenica il desk per aggiornamenti del web in coordinamento con il gruppo romano;
affinche' senta su accertate presenze dei big e disponibilita' per coinvolgimenti;
affinche' tampini Brazza' per avere quei materiali su dischetto (credo che convenga farsi dare i riferimenti degli autori, quasi tutti su Roma, ed andare alla fonte).

Se il tutto decolla al punto che ne possa valere la pena, in particolare lo spazio web, chiedo di valutare una qualche comunicazione alla solita pattuglia di giornalisti telematizzati..

Punto 3, lavoro in loco.

Niente di speciale salvo a coordinarci intorno alla nostra postazione, come tempi di presenza e come stile di risposta a chi verra' alla postazione nell'arco delle due giornate.

Vediamo se ci sono le forze e gli skill per riuscire a riportare in rete, con riferimento ai gruppi di lavoro, anche qualcosa di piu' dei materiali di base.

Nel preparare le slide vedo di preparare anche una breve cosa da mettere nelle cartelle dei partecipanti.

Vedremo dal tipo di contatti anche il tipo di riferimenti da offrire.
Intanto predisponi un alias cn-cpu@citinv.it. Funzionera' come riferimento per la costruzione del circuito dei Reponsabili provinciali e dei portavoce regionali.

A questo punto perlulivo.it diventa non rinviabile...


 

Date: Thu, 13 Feb 1997 18:38:29 +0100
Subject: [CPU:663] Info & programma 15-16

INFO

L'incontro si tiene alla "Domus Pacis", via Torre Rossa N 94
da Stazione Termini Bus 64 (fino a corso Vittorio)
da corso Vittorio prendere il Bus 98

INCONTRI FORMATIVI DEL MOVIMENTO PER L"ULIVO
Roma, "Domus Pacis", via Torre Rossa N 94

Programma

SAB 15
9.00 Accoglienza

9.30 1^ sessione : Le ragioni dell'Ulivo
- al governo del paese (R. Prodi)
- le grandi radici dell'Ulivo (A. Monticone)
- Movimento per l'Ulivo (M. Magistrelli)

14.30 2^ sessione
- Lavori in corso
- incontri con chi sta lavorando all'attuazione del programma
- il patto per il Lavoro (M. Zoccatelli)
- la riforma del processo penale (G. Cascini)
- il decentramento amministrativo (F. Pizzetti)
- una finanziaria per l'Europa (E. Letta)
- la nuova scuola (B. Tognon, V. Campione)
- sanita' (Galbiati)
- gruppi di lavoro con esponenti del Governo ed esperti

21.00 3^ sessione
- rafforzare la coalizione
- Tavola rotonda con rappresentanti dei partiti

DOM 16
9.00 4^ sessione
- Creare e diffondere consenso
- il successo della comunicazione politica (O. Calabrese)
- il rapporto efficace con i media (E. Menduni)
- la mappatura del territorio gruppi organizzativi ed opinion leaders (L. Baroni)
- la raccolta di fondi perche' e come (P. Buongiovanni)

14.00 Conclusioni

14.30 Chiusura

Questo e' in linea di massima il programma.

A presto


 

Subject: [PRO-PRODI]: Le ragioni dell'Ulivo
Date: Sat, 15 Feb 1997 11:51:40 +0100

Care amiche e cari amici,

finalmente il Movimento riprende iniziativa. Oggi e domani, alla Domus Pacis a Roma, una due giorni "formativa". Il titolo e' quello in subject.

Come Comitato telematico per l'Ulivo abbiamo aperto qui una postazione e cercheremo di seguire tutti i lavori dandovene conto qui in lista nei prossimi messaggi.

Allo stato delle cose non sappiamo se sara' possibile realizzare anche delle forme di interazione. Proviamoci.


 

Subject: [PRO-PRODI]: il prof e internet
Date: Sat, 15 Feb 1997 12:16:09 +0100

Romano Prodi, nel suo intervento al Primo incontro formativo del Movimento dell'Ulivo, parla dell'Europa e dell'Italia, del centralismo e della creativita':

L'Italia non e' un paese da calcolatore centralizzato, ma un paese da Internet, la periferia e' piu' forte del centro. E' la periferia la forza trainante del paese, la piu' versatile, la piu' propositiva ed innovativa.

cpu@ da Domus Pacis - primo contributo


 

Subject: [PRO-PRODI]: apertura lavori
Date: Sat, 15 Feb 1997 13:15:24 +0100 @IT.net

Giancarlo Traini di Milano ha avviato i lavori dandone il calendario.

Dopo una breve introduzione di Marina Magistrelli, gli interventi di questa mattina sono finalizzati ad una riflessione di ampio respiro sulle "ragioni dell'Ulivo" e quindi dei suoi sviluppi possibili. Cio' e' in particolare affidato all'intervento di Monticone. A Prodi, che e' qui con noi, la indicazione della prospttiva del Governo dell'Ulivo.

Nel pomeriggio i gruppi di lavoro:

- il patto per il lavoro (Mario Zoccatelli)
- la riforma della giustizia (Giuseppe Cascini)
- il decentramento amministrativo (Franco Pizzetti)
- la finanziaria e l'Europa (Enrico Letta)
- la nuova scuola (Beppe Tognon)
- la sanita' da costo a risorsa (Domenico Galbiati)

[ndr: su questi temi potete provare a mandarci spunti e stimoli. Nel limite del possibile cercheremo di passarli ai gruppi e di innescare una interazione]

Questa sera una tavola rotonda, coordinata da Piero Scoppola, con la partecipazione di Marini, Minniti, Semenzato. Ci aspettiamo una maggior specificazione rispetto agli annunci gia' dati nella conferenza stampa di martedi e passati qui in lista, cioe' le iniziative del Movimento concordate nell'ambito della coalizione.

Domani domenica alcuni interventi, riassumibili nel titolo generale "Costruiamo il Movimento - strumenti per migliorare le nostre capacita' di presenza sul territorio".

Previsto termine dei lavori ore 14, con una ultima sessione organizzativa.


 

cpu@ da Domus Pacis
Subject: [PRO-PRODI]: Intervento Prof. Alberto Monticone
Date: Sat, 15 Feb 1997 13:37:05 +0100

Alberto Monticone
"Le grandi radici dell'Ulivo"

Possiamo identificare con facilita' le radici dell'Ulivo, a differenza di tanti altri Partiti italiani, in due grandi momenti della Storia contemporanea: la Costituzione Italiana del 1948 ed i grandi documenti sui diritti dell'Uomo dell'ONU.

Una grande responsabilita' ed un retaggio ancor piu' complessi ed importanti, stante la facile riferibilita' ai precedenti.

Questo si riverbera prontamente sulla politica propria dell'Ulivo, che si identifica in un Movimento da "peculiari caratteristiche di Metodo e Stile" - lungo applauso dei partecipanti - che lo rendono inconfondibile ed unico nell'attuale panorama politico italiano, definendolo anche come l'unica reale novita' a livello politico.

Il Movimento non si dovrebbe pertanto caratterizzare per una specifica connotazione ideologica, cosi' come i Partiti che la coalizione compongono, ma come potente strumento di coordinamento interpartitico, in un crogiolo di idee propedeutico ai Partiti.


 

CPU@ da Domus Pacis
Subject: [PRO-PRODI]: Marina Magistrelli
Date: Sat, 15 Feb 1997 13:37:10 +0100

Questa iniziativa, che vede la partecipazione di 400 rappresentanti del Movimento per l'Ulivo provenienti da ogni parte d'Italia, nasce dall'esigenza di fornire supporti formativi a coloro che hanno il compito di coordinare le iniziative della Coalizione a livello locale.

Riteniamo infatti che i nostri obiettivi politici, quelli del rafforzamento e del consolidamento della coalizione, potranno essere raggiunti soltanto se il Movimento per l'Ulivo avra' dei "quadri" con una preparazione adeguata allo svolgimento sul territorio di una intensa attivita' di comunicazione di idee e di valori per stimolare e creare occasioni di dibattito sui grandi temi politici del programma dell'Ulivo che il Governo si e' impegnato, in questi mesi, a tradurre in atti concreti.

Questa iniziativa e' anche il segno di un Movimento che vuole prendere velocita'.

Che oggi puo' farlo avendo perseguito la propria finalita' di aggiornamento della partecipazione politica in un contesto di rafforzamento delle relazioni e delle comuni intenzioni delle forze politiche dell'Ulivo.


 

CPU@ da Domus Pacis
Subject: [PRO-PRODI]: Coordinamento nazionale - Puglia
Date: Sat, 15 Feb 1997 16:19:13 +0100

L'incontro di oggi, oltre alla sua valenza formativa, riveste un'importante significato politico come testimonianza di un movimento che si e' organizzato nel paese e che costituisce risposta ad un nuovo e profondo bisogno di partecipazione politica che oggi sale dalla societa' italiana.

Il radicamento del movimento non e' finalizzato alla costituzione di un partito, ma alla promozione di una coalizione , quella dell'Ulivo, perche' diventi una casa comune nella quale partiti, movimenti e singoli cittadini interagiscano secondo regole da tutti condivise.

E' proprio la costruzione di queste regole interne alla coalizione che consentira' un passo significativo verso la realizzazione di un bipolarismo perfetto che da tempo ormai i cittadini chiedono con forza.

In questo quadro piu' ampio si colloca l'iniziativa di promuovere nel sud del paese un forum di intellettuali, politici ed esponenti del mondo multiforme della societa' civile che ripensi il ruolo e il destino del mezzogiorno d'Italia affidandolo ad un progetto organico che oggi manca.

E ' proprio in questa capacita' dell'Ulivo di interagire con i cittadini e con i loro bisogni che consiste la forza e la speranza di un modo nuovo di intendere e vivere la politica.

Giovanni Procacci
Coordinamento Nazionale


 

Subject: [PRO-PRODI]: Lavori in corso - La nuova scuola: intervento di Beppe Tognon
Date: Sat, 15 Feb 1997 16:19:18 +0100

Un migliore preparazione culturale dei cittadini, futuri lavoratori, e' il miglior investimento per la crescita del paese.

E' interessante fare un confronto fra i paesi a governo conservatore e quelli a guida democratica. In questi ultimi, come gli USA, si considera obbiettivo prioritario la valorizzazione delle risorse umane ponendo l'attenzione sul rapporto fra laformazione e il mondo del lavoro.

L'educazione,oggi, abbraccia tutta la vita: e' necessario investire nell'aggiornamento professionale superando le odierne "150 ore" con un programma di educazione permanente.

Il riordino dei cicli scolastici e' uno dei progrmmi cardine di azione del governo; 12 anni di scuola non sono piu' sufficienti.

Altri, non meno imortanti, punti di intervento sono:

1. L'autonomia della gestione scolastica delegando responsabilita' ma svolgendo azione di controllo centrale.
2. La ricostruzione delle strutture scolastiche inadeguate ed obsolete.
3. Occorre riqualificare gli operatori, reclutare nuovi insegnanti, premiare il merito. Gli attuali 2 Milioni al mese sono sull'orlo della soglia di poverta'.
4. L'aggiornamento dei supporti scolastici: non piu' lavagne ma video terminali. Mille miliardi di investimento permettono solo una dotazione minima: occorre raggiungere un dotazione sufficiente; occorre comunicare non gettizzare le scuole; occorre scambiare valori culturali, insegnare a confrontarsi arricchendosi dall'interazione con realta' fisicamente lontane e irraggiungibili senza i nuovi strumenti di comunicazione.

Serve una quantita' di denaro non accessibile nemmeno con la migliore manovra economica. E' necessario decidere come individuare le priorita' e come raccogliere i fondi.


 

Subject: [PRO-PRODI]: Lavori in corso - La Sanita' : da costo a riforma
Date: Sat, 15 Feb 1997 17:35:36 +0100

Relatore Prof. Galbiati

Slogan dell'incontro : razionalizzare per non dover razionare.

La spesa sanitaria non va intesa come mero costo ma come una risorsa, promuovente la salute del cittadino. Razionalizzazione della spesa significa innanzi tutto assicurare governo e controllo.

L'aziendalizzazione dei servizi sanitari non puo' esser che sui generis per la relativita' del concetto di redditivita'.

Inoltre l'aumento dei contenuti tecnologici non sempre corrisponde nelle aziende sanitarie ad un miglioramento della redditivita'.

Il sistema pubblico italiano e' un sistema ospedalocentrico, occorre pertanto individuare alcuni dei reparti su cui e' necessario privilegiare il controllo di qualita' sul controllo dei costi (rianimazione, unita' spinali , ...) occorrono inoltre investimenti e il potenziamento dei poteri dei direttori generali nonche' il potenziamento delle strutture ospedaliere, specialmente nel trattamento delle malattie mentali.

Nei limiti del possibile promuovere la competizione tra strutture pubbliche e private con limiti evidenti, poiche' sul settore pubblico si accumulano impegni ed oneri non finanzibili ne finanziati dalle strutture private.

La riforma si estende alla gestione del personale, con l'eliminazione degli esami di idoneita' primariale, oggetto di prossima regolamentazione, e diplomi per le nuove figure professionali emergenti.

Fondamentale la questione dell'accreditamento delle strutture private presso il settore pubblico, la dove l'autorizzazione va considerato il criterio minimo indispensabile per poter procedere alla successiva verifica degli standard qualitativi necessari per l'accreditamento, comunque disciplinati in tetti quantitativi di acquisizione.


 

Subject: [PRO-PRODI]: Le ragioni dell'Ulivo: di Tana De Zulueta.
Date: Sat, 15 Feb 1997 17:35:43 +0100

Appunti su una mattinata all'Incontro formativo organizzato dal Movimento per l'Ulivo alla Domus Pacis di Roma.

Tema del giorno: "Le ragioni dell'Ulivo".

Ne parla Romano Prodi per spiegarci il governo dell'Ulivo. Mette al primo posto l'impegno europeo del Governo. Un impegno ampiamente riconosciuto, dice, dalla maggior parte dei nostri partners europei, nonostante qualche mugugno da parte di pochi banchieri, soprattutto tedeschi. Siamo a buon punto con gli agognati parametri di Maastricht, ed e' soprattutto la Francia, dopo averci lealmente appoggiato per il nostro ingresso nel sistema monetario, dice Prodi, che ci tiene a che non venga esclusa l'Europa "mediterranea".

Rispondendo alle domande della sala, il Presidente ne coglie una sulla Lega Nord, che ha avviato il proprio congresso in questi giorni, per dirci che sarebbe la Lega, con i suoi pericolosi propositi di secessione, a trarre vantaggio dalla disgregazione se l'Italia mancasse l'appuntamento europeo.

Albero Monticone, presidente delle ACLI e Senatore, ci ha poi esortato al coraggio.

Il coraggio, dice, ci vuole, per affrontare "il mare aperto" di un momento politico che NON e' di transizione (insiste) ma che non ci consente, per ora, di sapere "dove approderemo". Di qui l'importanza un forte e costante impegno etico.

Poi pranzo e tutti a lezione.

Temi: lavoro,giustizia, decentramento amministrativo, scuola e sanita'.

Stasera arrivano i rappresentanti dei partiti dell'Ulivo per parlare della necessita' di "raforzare la coalizione". Importante, direi.

Tana De Zulueta in esclusiva per CPU@.


 

Subject: [PRO-PRODI]: Sunto dell'Intervento del Prof. Prodi
Date: Sat, 15 Feb 1997 18:41:35 +0100

Questa mattina il Prof. Prodi e' intervenuto all'incontro formativo con un lungo ed apprezzato intervento, del quale forniamo una breve sintesi.

L'esperienza dell'Ulivo comincia a concretizzarsi con la presentazione delle 88 tesi di programma, che si riassumono in questi cinque punti cardine:

1) L'Italia in Europa
2) Il risanamento della finanza pubblica
3) L'Italia e il lavoro
4) La riforma dello Stato (Stato leggero)
5) Un Paese dove tutti possono fare la loro corsa.

Cosa ha fatto il Governo in questi primi nove mesi su questi cinque punti?

1) Il Governo ha recuperato tre parametri sui cinque previsti dal trattato di Maastricht. La lira e' rientrata nello SME, l'inflazione e' scesa al 2,5-3 per cento (tasso minimo degli ultimi vent'anni) e i cambi con le altre monete sono stabili.
Entro il 1998 il Governo si propone di compiere ogni sforzo per recuperare gli ultimi due parametri. (Rapporto PIL/debito, rapporto PIL/deficit).

2) La manovra finanziaria ha consentito di recuperare parte del debito pubblico, l'abbattimento del quale rimane uno degli obiettivi prioritari. La maggioranza ha dato una dimostrazione di forte coesione durante il voto della finanziaria non facendo mai mancare il numero legale.

3) Il Governo ha trattato in prima persona il contratto dei metalmeccanici, ha richiesto ancora una volta a questa categoria un sacrificio che sarebbe vanificato ed ingiusto se non generalizzato alle altre parti sociali.
Sinceramente il Presidente e' scontento perche' su questo il Governo e' ancora indietro.

4) La legge finanziaria e' stata un'importante momento per dare avvio ad alcune importanti riforme strutturali in materia di scuola, di pubblica amministrazione di fisco,ecc. A giorni la commissione nominata dalla Presidenza del Consiglio terminera' i propri lavori: da quel momento iniziera' la grande campagna per la riforma dello Stato sociale che il Governo, per rispetto dei propri principii proporra' alla discussione nel piu' vasto contesto possibile.
Anche la privatizzazione delle Aziende Pubbliche rientra nella riforma dello Stato.
Privatizzazione non e' sinonimo di anarchia, quando esistono organi atti a tutelare la concorrenza nei mercati.

5) Nella finanziaria e' previsto il "prestito d'onore" per i giovani del meridione che intendono intrapprendere nuove attivita' imprenditoriali

Sicuramente il contributo che vi abbiamo riproposto e' incompleto ce ne scusiamo, ma abbiamo tentato di riproporre i concetti principali.


 

cpu@ domus pacis
Date: Sun, 16 Feb 1997 15:31:43 +0100
Subject: [CPU:675] La "Casa Della Pace" dove fioriscono gli Ulivi.

In una splendida giornata primaverile, nel profumo delle pinete romane, e' terminato il primo incontro nazionale "Le Ragioni dell'Ulivo" tenutosi alla "Domus Pacis".

La conferenza stampa dei giorni scorsi, che ha rivisto, per la prima volta insieme dopo la vittoria del 21 Aprile, Prodi e tutti i leaders dei partiti che si riconoscono nella coalizione dell'ULIVO, ha annunciato una serie di iniziative di rilancio del Movimento.

L'incontro alla "Domus Pacis" era il primo di questi.

Hanno partecipato piu' di 300 delegati e quadri del Movimento proveninenti da tutto il paese. Interessante segnalare l'eta' media dei partecipanti, sui 30-40 anni, e la forte presenza di donne.

CPU@ ha coperto coi suoi giornalisti e redattori tutti gli interventi e dibattiti ed ha raccolto con la sua postazione telematica centinaia di richieste di contatto (via Internet ma anche per via tradizionale) da parte dei quadri e degli attivisti presenti.

L'inverno e' finito. L'Ulivo torna gia' a fiorire.

La redazione di CPU@:

Enrico Bronchi, Gabriele Brugnoni, Monica Cerutti, Giampiero Renato Conti, Claudio Cosmaro, Francesco D'Elia, Luca Longo, Paolino Madotto, Marcellino Rusca, Valerio Russo, Paolo Salucci, Giorgio Toscani, Claudio Valente, Vittorio Zandomeneghi.

Special Guest Star: la senatrice Tana de Zulueta.

Con la partecipazione straordinaria di Isabella Maneschi e Micaela Schiaffino.

Si ringrazia il siliceo Calvino, che e' riuscito a reggersi in piedi per tutto il tempo.

Buon lavoro a tutti !


 

Subject: [PRO-PRODI]: ASCA - Ulivo e partiti
Date: Sat, 15 Feb 1997 19:46:02 +0100

- ULIVO: PRODI, NON BUTTARE A MARE NOSTRO DISEGNO POLITICO

(ASCA) - Roma, 15 feb - L'Ulivo e i partiti che lo compongono non possono avere una vita indipendente, ''perderebbero ogni significato'' ma per questo e' impossibile rinunciare ''al nostro disegno politico''.

Romano Prodi coglie l'occasione del primo incontro dei quadri dell'Ulivo per dire la sua sul futuro della coalizione e per lanciare qualche segnale agli alleati di Governo. ''Forse - dice - e' stata data un'impressione di chiusura nella mia interpretazione dell'attivita' di Governo, ma non e' che si possa buttare a mare ogni giorno il nostro disegno politico pensando a delle alternative''.

Il Presidente del Consiglio, insomma, vuole difendere il programma dell'Ulivo e al tempo stesso sottolinea l'importanza fondamentale dei partiti che compongono la coalizione. A suo giudizio c'e' un rapporto di interdipendenza tra partiti e Ulivo: ''I partiti da soli, senza la coalizione, non possono avere successo, non possono vincere le elezioni. La coalizione da' un valore aggiunto.

Bisogna anche fare il discorso inverso. L'Ulivo senza i partiti perde ogni suo significato. Non esiste democrazia senza partiti. Facciamo ridere se pensiamo che i partiti possano essere superati''.

tit/rog/cr (segue)

- ULIVO: PRODI, NON BUTTARE A MARE NOSTRO DISEGNO POLITICO (2)

(ASCA) - Roma, 15 feb - Secondo Prodi, inoltre, ''e' difficile che la rappresentanza del centro sinistra possa essere tenuta da una eredita' dottrinaria specifica. Non e' piu' possibile avere una situazione in cui la linea del riformismo venga rappresentata da una sola casa del riformismo''. Il premier ricorda insomma che ''l'Ulivo e' nato sul pluralismo'' e non e' un caso che il Governo abbia ''un rapporto anche con forze che stanno fuori dall'Ulivo, come Rifondazione e come quella forza di centro che e' leale all'esecutivo''.

La specificita' di questa coalizione, continua Prodi, e' quella di essere riuscita a fare ''un impasto'' che non genera ''posizioni differenziate'' all'interno dell'alleanza''. A questo punto, conclude il Presidente del Consiglio, e' necessario puntare ad una ''nuova amalgama, non solo in tempi di elezione'' nella consapevolezza che ''l'Ulivo deve aiutare i partiti a mantenere il dialogo con la gente''.

ASCA

PER TUTTO L'ULIVO

Il futuro ha radici antiche