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Date: Sun, 9
Feb 1997 01:12:08 Il 15-16, a Roma presso la Domus Pacis, ci saranno 300 persone del "nascendo" Movimento. E il Coordinamento nazionale che organizza la due giorni ci ha chiesto un contributo nei termini qui in lista gia' schematizzati. Sabato mattina son previsti interventi dei big, sulla identita' del Movimento, suoi obiettivi.. . I gruppi di lavoro sono sei, in contemporanea a gruppi di 3 in due fasce orarie del sabato pomeriggio. I temi sono: - il patto per il lavoro Nonostante mi sia stata preannunciata la disponibilita' di materiali per giovedi, ho l'impressione che sia difficile fare affidamento sulla precisione. Facile che qualche dischetto non si riesca ad ottenere e che qualche altro arrivi direttamente sabato. Sabato sera una tavola rotonda con i rappresentanti dei partiti. Domenica mattina una serie di relazioni-contributi, sotto il titolo: Creare e diffondere il consenso, strumenti tecnici per migliorare le nostre capacita' di presenza sul territorio. Tra questi anche quello chiesto a noi. Tempo 30 minuti o poco meno. Target: far intendere le opportunita' e le possibilita' della comunicazione telematica. Con un pre (quanto gia' fatto per l'Ulivo in rete) e soprattutto avendo di mira il dopo, cioe' la costruzione dei circuiti di comunicazione del Movimento. Enrico mi dice che gia' il 15-16 dovrebbe essere annunciato e calendarizzato uno specifico incontro (dimensione una cinquantina di persone dalle varie periferie) finalizzato alla comunicazione. Nel prossimo messaggio le proposte di lavoro.
Date: Sun, 9
Feb 1997 04:39:23 +0100 Abbiamo sostanzialmente tre aree da coprire: 1. contributo-intervento di domenica Abbiamo una settimana. Avendo il videobeam potremo ogni tanto buttare qualche schermata anche nella giornata di sabato, preparando il terreno per la domenica o come richiamo al nostro punto presso la segreteria. La realizzazione di una postazione capace di accedere in rete ha un senso come possibilita' dimostrativa in locale ma e' essenziale rispetto al punto 2. Poi in settimana definiamo i momenti di incontro e coordinamento tra noi. Punto 2, iniziative in rete. Minimale: documentazione su web. A tal fine, visto che perlulivo.it non c'e', prego di mettere in calce alla nostra pagina web in bella evidenza un titolone che punta ad una nuova pagina che man mano andiamo a costruire. Ci si mette un breve testo sul 15-16 che introduce i link ai doc dei gruppi, anche solo come possibilita' di download. Poi ci metterei comunque il link a quella pagina che credo esistente in Forum Prodi con tutta la documentazione della nuova fase.. fino a Carta organizzativa e Carta dei principi. Altre idee di link? Oltre il minimale: cosa si puo' fare prima, durante e dopo? Se non e' pensabile di far nulla prima con la documentazione dei gruppi, si potrebbe sicuramente aprire una partita di "domande a..". Ma bisognerebbe essere ultracerti che poi ci siano i tempi e le disponibilita' per ottenere le risposte, in termini non di banale spot. In sostanza questo tipo di animazione lo rinvierei piu' in la'.. fermo restando almeno un messaggio da parte di Magistrelli. Anche sul "durante" (chat?) ci andrei con i piedi di piombo. Mentre sul "dopo" lavorerei.. come dibattito sui temi dei gruppi, fino alla possibilita' di lanciare una di quelle ml a tempo di cui avevamo detto, scegliendo _un_ tema. [Avevo chiesto che qualcuno provasse ad abbozzare una policy per tali ml a tempo]. Chi si prende impegno per queste tematizzazioni in rete dopo il 15-16 (non solo le solite due ml ma anche gli altri luoghi sopra indicati)? Mentre andiamo avanti qui con
il brainstorming, restiamo con le richieste di impegno: Se il tutto decolla al punto che ne possa valere la pena, in particolare lo spazio web, chiedo di valutare una qualche comunicazione alla solita pattuglia di giornalisti telematizzati.. Punto 3, lavoro in loco. Niente di speciale salvo a coordinarci intorno alla nostra postazione, come tempi di presenza e come stile di risposta a chi verra' alla postazione nell'arco delle due giornate. Vediamo se ci sono le forze e gli skill per riuscire a riportare in rete, con riferimento ai gruppi di lavoro, anche qualcosa di piu' dei materiali di base. Nel preparare le slide vedo di preparare anche una breve cosa da mettere nelle cartelle dei partecipanti. Vedremo dal tipo di contatti
anche il tipo di riferimenti da offrire. A questo punto perlulivo.it diventa non rinviabile...
Date: Thu, 13
Feb 1997 18:38:29 +0100 INFO L'incontro si tiene alla "Domus
Pacis", via Torre Rossa N 94 INCONTRI FORMATIVI DEL MOVIMENTO
PER L"ULIVO Programma SAB 15 14.00 Conclusioni 14.30 Chiusura Questo e' in linea di massima il programma. A presto
Subject: [PRO-PRODI]:
Le ragioni dell'Ulivo Care amiche e cari amici, finalmente il Movimento riprende iniziativa. Oggi e domani, alla Domus Pacis a Roma, una due giorni "formativa". Il titolo e' quello in subject. Come Comitato telematico per l'Ulivo abbiamo aperto qui una postazione e cercheremo di seguire tutti i lavori dandovene conto qui in lista nei prossimi messaggi. Allo stato delle cose non sappiamo se sara' possibile realizzare anche delle forme di interazione. Proviamoci.
Subject: [PRO-PRODI]:
il prof e internet Romano Prodi, nel suo intervento
al Primo incontro formativo del Movimento dell'Ulivo,
parla dell'Europa e dell'Italia, del centralismo e della creativita': cpu@ da Domus Pacis - primo contributo
Subject: [PRO-PRODI]:
apertura lavori Giancarlo Traini di Milano ha avviato i lavori dandone il calendario. Dopo una breve introduzione di Marina Magistrelli, gli interventi di questa mattina sono finalizzati ad una riflessione di ampio respiro sulle "ragioni dell'Ulivo" e quindi dei suoi sviluppi possibili. Cio' e' in particolare affidato all'intervento di Monticone. A Prodi, che e' qui con noi, la indicazione della prospttiva del Governo dell'Ulivo. Nel pomeriggio i gruppi di lavoro: - il patto per il lavoro (Mario
Zoccatelli) [ndr: su questi temi potete provare a mandarci spunti e stimoli. Nel limite del possibile cercheremo di passarli ai gruppi e di innescare una interazione] Questa sera una tavola rotonda, coordinata da Piero Scoppola, con la partecipazione di Marini, Minniti, Semenzato. Ci aspettiamo una maggior specificazione rispetto agli annunci gia' dati nella conferenza stampa di martedi e passati qui in lista, cioe' le iniziative del Movimento concordate nell'ambito della coalizione. Domani domenica alcuni interventi, riassumibili nel titolo generale "Costruiamo il Movimento - strumenti per migliorare le nostre capacita' di presenza sul territorio". Previsto termine dei lavori ore 14, con una ultima sessione organizzativa.
cpu@ da Domus
Pacis Alberto Monticone Possiamo identificare con facilita' le radici dell'Ulivo, a differenza di tanti altri Partiti italiani, in due grandi momenti della Storia contemporanea: la Costituzione Italiana del 1948 ed i grandi documenti sui diritti dell'Uomo dell'ONU. Una grande responsabilita' ed un retaggio ancor piu' complessi ed importanti, stante la facile riferibilita' ai precedenti. Questo si riverbera prontamente sulla politica propria dell'Ulivo, che si identifica in un Movimento da "peculiari caratteristiche di Metodo e Stile" - lungo applauso dei partecipanti - che lo rendono inconfondibile ed unico nell'attuale panorama politico italiano, definendolo anche come l'unica reale novita' a livello politico. Il Movimento non si dovrebbe pertanto caratterizzare per una specifica connotazione ideologica, cosi' come i Partiti che la coalizione compongono, ma come potente strumento di coordinamento interpartitico, in un crogiolo di idee propedeutico ai Partiti.
CPU@ da Domus
Pacis Questa iniziativa, che vede la partecipazione di 400 rappresentanti del Movimento per l'Ulivo provenienti da ogni parte d'Italia, nasce dall'esigenza di fornire supporti formativi a coloro che hanno il compito di coordinare le iniziative della Coalizione a livello locale. Riteniamo infatti che i nostri obiettivi politici, quelli del rafforzamento e del consolidamento della coalizione, potranno essere raggiunti soltanto se il Movimento per l'Ulivo avra' dei "quadri" con una preparazione adeguata allo svolgimento sul territorio di una intensa attivita' di comunicazione di idee e di valori per stimolare e creare occasioni di dibattito sui grandi temi politici del programma dell'Ulivo che il Governo si e' impegnato, in questi mesi, a tradurre in atti concreti. Questa iniziativa e' anche il segno di un Movimento che vuole prendere velocita'. Che oggi puo' farlo avendo perseguito la propria finalita' di aggiornamento della partecipazione politica in un contesto di rafforzamento delle relazioni e delle comuni intenzioni delle forze politiche dell'Ulivo.
CPU@ da Domus
Pacis L'incontro di oggi, oltre alla sua valenza formativa, riveste un'importante significato politico come testimonianza di un movimento che si e' organizzato nel paese e che costituisce risposta ad un nuovo e profondo bisogno di partecipazione politica che oggi sale dalla societa' italiana. Il radicamento del movimento non e' finalizzato alla costituzione di un partito, ma alla promozione di una coalizione , quella dell'Ulivo, perche' diventi una casa comune nella quale partiti, movimenti e singoli cittadini interagiscano secondo regole da tutti condivise. E' proprio la costruzione di queste regole interne alla coalizione che consentira' un passo significativo verso la realizzazione di un bipolarismo perfetto che da tempo ormai i cittadini chiedono con forza. In questo quadro piu' ampio si colloca l'iniziativa di promuovere nel sud del paese un forum di intellettuali, politici ed esponenti del mondo multiforme della societa' civile che ripensi il ruolo e il destino del mezzogiorno d'Italia affidandolo ad un progetto organico che oggi manca. E ' proprio in questa capacita' dell'Ulivo di interagire con i cittadini e con i loro bisogni che consiste la forza e la speranza di un modo nuovo di intendere e vivere la politica. Giovanni Procacci
Subject: [PRO-PRODI]:
Lavori in corso - La nuova scuola: intervento di Beppe Tognon Un migliore preparazione culturale dei cittadini, futuri lavoratori, e' il miglior investimento per la crescita del paese. E' interessante fare un confronto fra i paesi a governo conservatore e quelli a guida democratica. In questi ultimi, come gli USA, si considera obbiettivo prioritario la valorizzazione delle risorse umane ponendo l'attenzione sul rapporto fra laformazione e il mondo del lavoro. L'educazione,oggi, abbraccia tutta la vita: e' necessario investire nell'aggiornamento professionale superando le odierne "150 ore" con un programma di educazione permanente. Il riordino dei cicli scolastici e' uno dei progrmmi cardine di azione del governo; 12 anni di scuola non sono piu' sufficienti. Altri, non meno imortanti, punti di intervento sono: 1. L'autonomia della gestione
scolastica delegando responsabilita' ma svolgendo azione di controllo
centrale. Serve una quantita' di denaro non accessibile nemmeno con la migliore manovra economica. E' necessario decidere come individuare le priorita' e come raccogliere i fondi.
Subject: [PRO-PRODI]:
Lavori in corso - La Sanita' : da costo a riforma Relatore Prof. Galbiati Slogan dell'incontro : razionalizzare per non dover razionare. La spesa sanitaria non va intesa come mero costo ma come una risorsa, promuovente la salute del cittadino. Razionalizzazione della spesa significa innanzi tutto assicurare governo e controllo. L'aziendalizzazione dei servizi sanitari non puo' esser che sui generis per la relativita' del concetto di redditivita'. Inoltre l'aumento dei contenuti tecnologici non sempre corrisponde nelle aziende sanitarie ad un miglioramento della redditivita'. Il sistema pubblico italiano e' un sistema ospedalocentrico, occorre pertanto individuare alcuni dei reparti su cui e' necessario privilegiare il controllo di qualita' sul controllo dei costi (rianimazione, unita' spinali , ...) occorrono inoltre investimenti e il potenziamento dei poteri dei direttori generali nonche' il potenziamento delle strutture ospedaliere, specialmente nel trattamento delle malattie mentali. Nei limiti del possibile promuovere la competizione tra strutture pubbliche e private con limiti evidenti, poiche' sul settore pubblico si accumulano impegni ed oneri non finanzibili ne finanziati dalle strutture private. La riforma si estende alla gestione del personale, con l'eliminazione degli esami di idoneita' primariale, oggetto di prossima regolamentazione, e diplomi per le nuove figure professionali emergenti. Fondamentale la questione dell'accreditamento delle strutture private presso il settore pubblico, la dove l'autorizzazione va considerato il criterio minimo indispensabile per poter procedere alla successiva verifica degli standard qualitativi necessari per l'accreditamento, comunque disciplinati in tetti quantitativi di acquisizione.
Subject: [PRO-PRODI]:
Le ragioni dell'Ulivo: di Tana De Zulueta. Appunti su una mattinata all'Incontro formativo organizzato dal Movimento per l'Ulivo alla Domus Pacis di Roma. Tema del giorno: "Le ragioni dell'Ulivo". Ne parla Romano Prodi per spiegarci il governo dell'Ulivo. Mette al primo posto l'impegno europeo del Governo. Un impegno ampiamente riconosciuto, dice, dalla maggior parte dei nostri partners europei, nonostante qualche mugugno da parte di pochi banchieri, soprattutto tedeschi. Siamo a buon punto con gli agognati parametri di Maastricht, ed e' soprattutto la Francia, dopo averci lealmente appoggiato per il nostro ingresso nel sistema monetario, dice Prodi, che ci tiene a che non venga esclusa l'Europa "mediterranea". Rispondendo alle domande della sala, il Presidente ne coglie una sulla Lega Nord, che ha avviato il proprio congresso in questi giorni, per dirci che sarebbe la Lega, con i suoi pericolosi propositi di secessione, a trarre vantaggio dalla disgregazione se l'Italia mancasse l'appuntamento europeo. Albero Monticone, presidente delle ACLI e Senatore, ci ha poi esortato al coraggio. Il coraggio, dice, ci vuole, per affrontare "il mare aperto" di un momento politico che NON e' di transizione (insiste) ma che non ci consente, per ora, di sapere "dove approderemo". Di qui l'importanza un forte e costante impegno etico. Poi pranzo e tutti a lezione. Temi: lavoro,giustizia, decentramento amministrativo, scuola e sanita'. Stasera arrivano i rappresentanti dei partiti dell'Ulivo per parlare della necessita' di "raforzare la coalizione". Importante, direi. Tana De Zulueta in esclusiva per CPU@.
Subject: [PRO-PRODI]:
Sunto dell'Intervento del Prof. Prodi Questa mattina il Prof. Prodi e' intervenuto all'incontro formativo con un lungo ed apprezzato intervento, del quale forniamo una breve sintesi. L'esperienza dell'Ulivo comincia a concretizzarsi con la presentazione delle 88 tesi di programma, che si riassumono in questi cinque punti cardine: 1) L'Italia in Europa Cosa ha fatto il Governo in questi primi nove mesi su questi cinque punti? 1) Il Governo ha recuperato tre
parametri sui cinque previsti dal trattato di Maastricht. La lira e'
rientrata nello SME, l'inflazione e' scesa al 2,5-3 per cento (tasso
minimo degli ultimi vent'anni) e i cambi con le altre monete sono stabili. 2) La manovra finanziaria ha consentito di recuperare parte del debito pubblico, l'abbattimento del quale rimane uno degli obiettivi prioritari. La maggioranza ha dato una dimostrazione di forte coesione durante il voto della finanziaria non facendo mai mancare il numero legale. 3) Il Governo ha trattato in
prima persona il contratto dei metalmeccanici, ha richiesto ancora una
volta a questa categoria un sacrificio che sarebbe vanificato ed ingiusto
se non generalizzato alle altre parti sociali. 4) La legge finanziaria e' stata
un'importante momento per dare avvio ad alcune importanti riforme strutturali
in materia di scuola, di pubblica amministrazione di fisco,ecc. A giorni
la commissione nominata dalla Presidenza del Consiglio terminera' i
propri lavori: da quel momento iniziera' la grande campagna per la riforma
dello Stato sociale che il Governo, per rispetto dei propri principii
proporra' alla discussione nel piu' vasto contesto possibile. 5) Nella finanziaria e' previsto il "prestito d'onore" per i giovani del meridione che intendono intrapprendere nuove attivita' imprenditoriali Sicuramente il contributo che vi abbiamo riproposto e' incompleto ce ne scusiamo, ma abbiamo tentato di riproporre i concetti principali.
cpu@ domus pacis In una splendida giornata primaverile, nel profumo delle pinete romane, e' terminato il primo incontro nazionale "Le Ragioni dell'Ulivo" tenutosi alla "Domus Pacis". La conferenza stampa dei giorni scorsi, che ha rivisto, per la prima volta insieme dopo la vittoria del 21 Aprile, Prodi e tutti i leaders dei partiti che si riconoscono nella coalizione dell'ULIVO, ha annunciato una serie di iniziative di rilancio del Movimento. L'incontro alla "Domus Pacis" era il primo di questi. Hanno partecipato piu' di 300 delegati e quadri del Movimento proveninenti da tutto il paese. Interessante segnalare l'eta' media dei partecipanti, sui 30-40 anni, e la forte presenza di donne. CPU@ ha coperto coi suoi giornalisti e redattori tutti gli interventi e dibattiti ed ha raccolto con la sua postazione telematica centinaia di richieste di contatto (via Internet ma anche per via tradizionale) da parte dei quadri e degli attivisti presenti. L'inverno e' finito. L'Ulivo torna gia' a fiorire. La redazione di CPU@: Enrico Bronchi, Gabriele Brugnoni, Monica Cerutti, Giampiero Renato Conti, Claudio Cosmaro, Francesco D'Elia, Luca Longo, Paolino Madotto, Marcellino Rusca, Valerio Russo, Paolo Salucci, Giorgio Toscani, Claudio Valente, Vittorio Zandomeneghi. Special Guest Star: la senatrice Tana de Zulueta. Con la partecipazione straordinaria di Isabella Maneschi e Micaela Schiaffino. Si ringrazia il siliceo Calvino, che e' riuscito a reggersi in piedi per tutto il tempo. Buon lavoro a tutti !
Subject: [PRO-PRODI]:
ASCA - Ulivo e partiti - ULIVO: PRODI, NON BUTTARE A MARE NOSTRO DISEGNO POLITICO (ASCA) - Roma, 15 feb - L'Ulivo e i partiti che lo compongono non possono avere una vita indipendente, ''perderebbero ogni significato'' ma per questo e' impossibile rinunciare ''al nostro disegno politico''. Romano Prodi coglie l'occasione del primo incontro dei quadri dell'Ulivo per dire la sua sul futuro della coalizione e per lanciare qualche segnale agli alleati di Governo. ''Forse - dice - e' stata data un'impressione di chiusura nella mia interpretazione dell'attivita' di Governo, ma non e' che si possa buttare a mare ogni giorno il nostro disegno politico pensando a delle alternative''. Il Presidente del Consiglio, insomma, vuole difendere il programma dell'Ulivo e al tempo stesso sottolinea l'importanza fondamentale dei partiti che compongono la coalizione. A suo giudizio c'e' un rapporto di interdipendenza tra partiti e Ulivo: ''I partiti da soli, senza la coalizione, non possono avere successo, non possono vincere le elezioni. La coalizione da' un valore aggiunto. Bisogna anche fare il discorso inverso. L'Ulivo senza i partiti perde ogni suo significato. Non esiste democrazia senza partiti. Facciamo ridere se pensiamo che i partiti possano essere superati''. tit/rog/cr (segue) - ULIVO: PRODI, NON BUTTARE A MARE NOSTRO DISEGNO POLITICO (2) (ASCA) - Roma, 15 feb - Secondo Prodi, inoltre, ''e' difficile che la rappresentanza del centro sinistra possa essere tenuta da una eredita' dottrinaria specifica. Non e' piu' possibile avere una situazione in cui la linea del riformismo venga rappresentata da una sola casa del riformismo''. Il premier ricorda insomma che ''l'Ulivo e' nato sul pluralismo'' e non e' un caso che il Governo abbia ''un rapporto anche con forze che stanno fuori dall'Ulivo, come Rifondazione e come quella forza di centro che e' leale all'esecutivo''. La specificita' di questa coalizione, continua Prodi, e' quella di essere riuscita a fare ''un impasto'' che non genera ''posizioni differenziate'' all'interno dell'alleanza''. A questo punto, conclude il Presidente del Consiglio, e' necessario puntare ad una ''nuova amalgama, non solo in tempi di elezione'' nella consapevolezza che ''l'Ulivo deve aiutare i partiti a mantenere il dialogo con la gente''. ASCA
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