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Veltroni: le riforme elettorali, la sinistra e la destra
Veltroni: Dobbiamo lottare perche' le leve del Governo non siano in pugno dei partiti ma degli elettori. Dobbiamo creare un sistema bipolare in cui gli elettori siano i protagonisti della scelta. Noi siamo riusciti a creare questo governo con un accordo di desistenza con Rifondazione Comunista, non un papocchio con Lega al nord e ex fascisti al Sud che abbiamo visto come e' finito. Noi siamo stati
molto, veramente molto fortnati, anche grazie all'unita' della
maggioranza, anche grazie ai compagni di Riforndazione Comunista. Noi sognamo
una politica in cui non siamo ogni giorno ostaggio di cosa dichiara
Buttiglione dobbimao avere un sistema bipolare. Noi dobbiamo
porci come antagonisti alla destra. Berlusconi vuole
andare al governo e poi si faranno le riforme. Rubo ancora un minuto, vi ricordate della vicenda Di Bella? Vi ricordate quando si e' usata la pelle dei malati di cancro per le meschinerie politiche di persone inqualificabili, che intervenivano anche ai congressi dei partiti. Noi, quando tutti i sondaggi sbandieravano l'impopolarita' del governo, abbiamo deciso di sperimentare, con rigore e controllo. E avete visto come e' finita. Io vedo una grave involuzione della destra italiana, la destra che il giorno dopo il tragico suicidio del Giudice Lombardini si e' scagliata contro Caselli paragonandolo con le Brigate Rosse. Noi dobbiamo dialogare con la destra sulle riforme istituzionali, perche' queste si devono fare tutti insieme. Ma dobbiamo avere il coraggio di essere assolutamente antagonisti a questa destra, a questi metodi, a questi inqualificabili comportamenti. Ad una domanda
di De Aglio su cosa lo distingue da D'Alema:
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