Il Fondo monetario internazionale ritiene la
pressione tributaria in Italia troppo elevata ed invita il Governo
ad accentuare l'alleggerimento per dare fiato a imprese e investimenti.
Il carico fiscale in Italia- ha detto il responsabile
del Dipartimento fiscale del Fmi, Vito Tanzi- e' ''decisamente
troppo elevato. Anche se comprendo che le ragioni macroeconomiche
non consentono molte alternative, occorre una riduzione di tasse
e tributi che avvicini l'Italia ai livelli degli altri partner''.
La scelta del Governo Prodi di avviare un
cammino di alleggerimento della pressione fiscale viene quindi
considerata favorevolmente da Tanzi che invita pero' l'Italia
'' a non limitarsi a obiettivi di breve periodo, ma rafforzare
questa tendenza nel medio e lungo termine''.
Giudizio sospeso, invece, sull'introduzione
del ''riccometro'', uno strumento che- rileva Tanzi- ha pochi
precedenti nel mondo e la cui riuscita dipende interamente dall'adeguata
individuazione dei parametri: ''se la scelta e' ben calibrata-
ha concluso Tanzi- il riccometro puo' anche funzionare, ma nel
caso contrario non si farebbe altro che creare nuove alterazioni
nel sistema fiscale italiano''.