ROMA
- La Finanziaria '99 arriva con una sorpresa: sara' di 14.700
miliardi e non di 13.500 per poter rafforzare le politiche
sociali, e portera' molte novita' nella vita quotidiana degli
italiani. Cosi', accanto a norme di peso come il rimborso
dell'eurotassa e al pacchetto per l'occupazione, spuntano
nei provvedimenti collegati norme che vanno da una stretta
sui ''paradisi fiscali'' dei Vip alla abolizione della marca
sul passaporto, dall'aumento delle pensioni sociali alla nascita
di quelle per le casalinghe.
Brutte notizie per gli automobilisti che rischiano di dover
pagare la benzina da 10 a 50 lire al litro in piu' gia' dal
'99.
Ecco
le misure in pillole.
1) EUROTASSA:
La restituzione del 60% di quanto versato e' scritta ''nero
su bianco''. I dipendenti e i pensionati la riceveranno indietro
con il conguagno di fine anno. I lavoratori autonomi faranno
una compensazione con i primi versamenti di
gennaio. Gli altri se la vedranno restituita con la prossima
dichiarazione dei redditi. E' anche prevista la possibilita'
di fare domanda di rimborso.
2) MENO TASSE DA LOTTA EVASIONE:
Per questa misura e' prevista una delega da emanare entro
9 mesi. Dovra' stabilire il maggior gettito dovuto all' evasione
scorporando dall' incremento delle
entrate dell' anno precedente gli effetti dovuti all' andamento
macro economico e agli altri interventi normativi. Stabilira'
anche le modalita' della restituzione (detrazioni, modifica
aliquote o altro).
3) PASSAPORTO:
Viene abolita la marca di 60.000 lire sul passaporto e anche
il bollo sulle patenti nautiche. E' prevista la progressiva
abolizione del superbollo diesel.
4) BENZINA E CARBON TAX:
Vengono rimodulate le eco-tasse. Questo comportera' una progressiva
unificazione dei prezzi tra benzina super e verde. Aumentera'
anche il loro costo ma la decisione verra' presa annualmente
con un decreto del presidente del consiglio. A regime, nel
2005, la Super sara' aumentata di 37 lire e la Verde avra'
lo stesso costo.
5) CASA:
E' istituito un fondo di 1.000 miliardi per sgravi sulla prima
casa ai contribuenti con reddito basso. Vi sono poi sconti
sulle imposte di registro e sull' Iva per chi vende la
prima casa e ne acquista un' altra (ma non deve essere di
lusso).
6) PENSIONI:
Arriva un aumento di 80 mila lire sugli assegni
sociali. Sale inoltre da 70 a 120 mila lire la detrazione
Irpef
per pensionati fino a 18 milioni di reddito. Esente da imposta
la maggiorazione sociale delle pensioni integrate al minimo.
7) IMPRESE:
Tre i provvedimenti. A partire dal 2000 sara' riconosciuto
alle imprese delle aree svantaggiate un credito di imposta
di un milione annuo per ciascun lavoratore fino ad un massimo
di 60 milioni l' anno. E' prevista la riforma della disciplina
dei redditi d' impresa per le ditte individuali e le societa'
di persone che possono utilizzare la ''dual income tax'' (Dit)
che prevede sconti per chi investe sulla propria attivita'.
Sara' inoltre ampliata la convenienza della Dit anche per
le imprese di capitale (meno tasse per 3.000 miliardi).
8) CASALINGHE:
Viene istituito il fondo per la pensione integrativa delle
casalinghe. Una delega punta a riordinare il regime fiscale
dei fondi pensione.
9) 'PARADISI' VIP:
Arrivano norme piu' stringenti per chi sposta in modo fittizio
la residenza in paradisi fiscali per aggirare il fisco. E'
una misura per la lotta all' evasione.
10) RIMBORSI:
Arriva una apposita societa' per gestire i rimborsi fiscali
e contributivi. La cessione dei crediti Inps avverra' attraverso
un meccanismo analogo al factoring: consorzi di banche verseranno
all' erario i crediti vantati dall'Inps e riscuoteranno un
aggio su cio' che riusciranno a recuperare.
11) RICCOMETRO:
l'Ise servira' a concedere un assegno di 200.000 lire alle
famiglie con almeno tre figli minorenni.
12) TICKET SANITARI:
Scompare la quota fissa di 6.000 lire dovuta dagli assistiti
totalmente Esenti per ricette contenenti prestazioni diagnostiche
e specialistiche.
13) LAVORO SOMMERSO:
una legge delega stabilira' i criteri con cui recuperare parte
dei contributi non pagati.
14) PUBBLICO IMPIEGO:
Stretta dell'1,5% entro il '99 e dell'1% nel 2000, alle assunzioni.
Prevista anche la riduzione del 10% degli stanziamenti relativi
alla remunerazione degli straordinari, esclusi polizia, vigili
del fuoco, forze armate. Nuovi criteri di adeguamento delle
retribuzioni del personale non contrattualizzato. Il 25% delle
assunzioni dovra' avvenire con contratti part-time o formazione
lavoro.
15) SCUOLA:
Saranno facilitate le forme di sviluppo della previdenza complementare
per i dipendenti pubblici e scatteranno nuove norme per il
personale fuori sede.
16) PATTO DI STABILITA' INTERNO:
Regioni, Province e Comuni concorreranno all'obiettivo di
mantenere entro i parametri di Maastricht il rapporto deficit/Pil.
Eventuali sanzioni europee
per l'Italia in caso di sforamento del tetto del deficit verranno
ripartita tra le regioni meno virtuose.
17) IVA REGIONALE E FEDERALISMO:
Per le regioni a statuto ordinario e' prevista la compartecipazione
al gettito iva e
delle accise che bilancera' la cancellazione dei trasferimenti
statali.
18) CESSIONE IMMOBILI STATO:
Lo Stato vendera' parte dei suoi immobili cedendoli direttamente
a societa' per azioni anche precostituite.
19) SPESA PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE:
Per il '99 non dovra' superare i pagamenti del '97 aumentati
del 6%; nel 2000-2001 non dovranno crescere quelli del '99
aumentati del tasso d'inflazione programmato.
20) PENSIONI AL MINIMO:
Non verranno integrate al trattamento minimo quelle liquidate
a decorrere dal primo gennaio '99 a favore di beneficiari
nei paesi extra-Ue.
21) FALSI INVALIDI E PENSIONI DI
GUERRA AD EREDI:
scatta un nuovo piano di caccia ai 'furbi' che ricevono l'assegno
senza averne i requisiti. Il nuovo piano di controlli scadra'
alla fine del 2000.
22) TARIFFE POSTALI:
Le agevolazioni tariffarie sull'invio delle stampe in abbonamento
postale verranno sostituite con la concessione di contributi
diretti agli editori.
23) ASSICURAZIONE SULLE CALAMITA' NATURALI:
dal 2000 la polizza antincendio dovra' essere estesa anche
ai rischi derivanti da
terremoti, eruzioni e altre calamita'.
24) FERROVIE:
i prossimi tagli previsti dalla manovra potranno essere compensati
dalla cessione del patrimonio immobiliare delle Fs non necessario
all'esercizio ferroviario.
25) SPESA BENI E SERVIZI:
Nel '99 verra' ridotta del 10%.
26) RAI:
arriveranno 210 miliardi per i maggiori impegni derivanti
dal contratto di servizio con il ministero.
27) DIVIETO CUMULO:
Viene esteso anche alle pensioni dei dipendenti pubblici e
alle pensioni d'invalidita'.
28) OTTO PER MILLE:
la quota verra' stabilita' sulla base del gettito Irpef desunto
dal Rendiconto Generale dello Stato.
29) AMBIENTE:
Verranno finanziati nuovi programmi di bonifica e tutela del
territorio.
30) LAVORO:
Oltre ai 36.000 miliardi previsti per lo sviluppo delle aree
depresse nel prossimo triennio gli sgravi per le assunzioni
verranno inseriti in una legge delega che verra'
varata, in un apposito collegato ed insieme ad altre misure
per l'occupazione, la prossima settimana.
31) TASSA POLIZIA:
Chi organizza manifestazioni sportive e musicali nei luoghi
pubblici dovra' contribuire con un apposito contributo al
60% delle spese sostenuto per il servizio di ordine pubblico
e di sicurezza stradale.
32) REDDITO INSERIMENTO:
Arriva la sperimentazione del reddito minimo di inserimento.
Si tratta di un sussidio, di circa 500 mila lire al mese,
che coinvolgera' una quarantina di comuni italiani e 50 mila
famiglie. Riguardera' solo coloro che hanno un reddito inferiore
alla soglia di poverta' (500.000 lire mensili per una persona
che vive sola).
33) LIBRI SCOLASTICI:
Le famiglie meno abbienti avranno il sostegno dello Stato
per i libri di testo delle medie, mentre nelle elementari
(dove oggi i testi sono gratuiti per tutti) le famiglie piu'
''ricche'' dovrebbero pagarseli. La finanziaria, infatti,
prevede 150 miliardi a sostegno dell'acquisto dei libri nella
scuola dell'obbligo, che si aggiungono agli stanziamenti gia'
esistenti (circa 80 miliardi) per i testi nelle elementari.
Per la scuola arrivano inoltre 4.300 miliardi di investimenti
in tre anni (2.800 per incentivi al personale.