25 marzo, data storica per l'Europa. La scelta 
                  degli undici paesi che potranno partecipare all'Euro fin dall'inizio. 
                  41 anni fa, in questo stesso giorno, furono firmati in Campidoglio, 
                  da parte di sei paesi, i Trattati di Roma che dando vita alla 
                  Comunita' economica europea (la Cee) ed alla Comunita' economica 
                  del carbone e dell'acciaio (la Ceca) crearono le basi dell'integrazione 
                  economica europea. A ricordare la coincidenza e' stato il 25 
                  marzo il presidente dell'esecutivo europeo, Jacques Santer, 
                  poco prima di leggere l'elenco degli undici paesi ''promossi''.
                Anche il 25 marzo del 1957 a Roma faceva freddo. 
                  Ma la pioggia non aveva impedito a centinaia di romani di schierarsi 
                  lungo il percorso del corteo di auto blu che poco prima delle 
                  18 si era diretto verso il Campidoglio per la cerimonia della 
                  firma, nella sala degli Orazi e Curiazi. Dalle auto che si erano 
                  fermate davanti al palazzo dei Conservatori, sul quale sventolavano 
                  le sei bandiere di Francia, Germania Belgio, Olanda, Lussemburgo 
                  e Italia erano scesi i ''padri'' della costruzione europea: 
                  il cancelliere tedesco Conrad Adenauer, il primo ministro lussemburghese 
                  Joseph Bech, i ministri degli esteri francese, Christian Pineau, 
                  belga, Paul Henry Spaak, e olandese Joseph Luns . Per l'Italia, 
                  il presidente del consiglio, Antonio Segni ed il ministro degli 
                  Esteri Antonio Martino.
                Poco dopo, davanti alle telecamere dei sei 
                  paesi interessati, su un lungo tavolo coperto da un drappo di 
                  damasco rosso, la cerimonia della firma, preceduta da brevi 
                  discorsi (i primi a parlare erano stati Martino, Spaak ed Adenauer), 
                  scandita dai rintocchi della ''Patarina'', la campana del Campidoglio. 
                  In tutti gli interventi era stato ricordato Alcide De Gasperi 
                  ed il suo impegno per creare le basi dell'integrazione europea.
                Un'ora dopo l'arrivo del corteo in piazza del 
                  Campidoglio la cerimonia era finita. Come Spaak aveva subito 
                  dopo sottolineato, molto cammino restava ancora da compiere, 
                  anche se la prima grande tappa era stata raggiunta. Dovevano 
                  passare sedici anni perche' il 1 gennaio 1973 i sei paesi originari 
                  diventassero nove, per arrivare a 12 dopo altri tredici anni 
                  e a 15 il 1 gennaio 1995.
                E nel frattempo, dai trattati di Roma si e' 
                  passati all'Atto unico europeo, entrato in vigore nel 1986, 
                  e al trattato di Maastricht , firmato nel'91 ed entrato in vigore 
                  nel '93, e infine, a quello di Amsterdam firmato lo scorso anno 
                  e proprio il 25 ratificato dalla Camera. Sempre nel mese di 
                  marzo fu compiuta un'altra tappa importante della costruzione 
                  economica europea: la nascita dello Sme, nel 1979.