Conferenza stampa a conclusione del vertice de "i Democratici"
Il nuovo Ulivo e' aperto a tutti coloro
che non si autoescludono
Roma, sede nazionale, Piazza SS Apostoli73.
20 luglio 1999
Questa conferenza segue il vertice tra la Presidenza, l'Esecutivo
e i capigruppo alla Camera e al Senato de "i Democratici" indetto per
valutare gli incontri avvenuti nei giorni scorsi.
Il professor Arturo Parisi, fa presente che i Democratici hanno ritenuto
importante raggiungere un giudizio conclusivo sulle consultazioni dei
giorni scorsi, sulla conclusione del ciclo elettorale del mese scorso
e sulla ripresa del cammino dell'Ulivo ormai interrotto nell'ottobre
del 1998.
Parisi sottolinea l'importanza di portare la coalizione di centro-sinistra
unita sotto il simbolo dell'Ulivo alle regionali del 2000 e alle politiche
del 2001.
Per "Ulivo" intendiamo il rilancio di una proposta di confronto a tutte
le forze della maggioranza, senza pregiudiziali in riferimento alle
posizioni politiche precedentemente prese ma con alcune fondamentali
premesse:
- accettazione del bipolarismo,
- scelta strategica ed inequivoca della coalizione di centrosinistra,
- confronto per individuare delle precise regole di convivenza perche'
l'Ulivo non sia un cartello elettorale ma un soggetto politico credibile.
Gli incontri con i partiti della precedente coalizione dell'Ulivo si
sono conclusi lunedi' scorso e sono stati utili per ristabilire i contatti
interrotti, per cominciare a individuare punti programmatici in comune
e per trovare degli utili elementi di valutazione sui quali proseguire
il cammino per la costituzione dell'Ulivo 2.
Naturalmente, a tutti gli incontri sono invitati anche i partiti che
non avevano aderito all'Ulivo 1: Comunisti Italiani, UDEUR e CDU.
Dagli incontri tra i partiti di maggioranza e' emersa una forte condivisione
dell'obiettivo finale, cioe' il voler rilanciare in modo competitivo
il centro-sinistra ma al contempo creare e mantenere le condizioni perche'
il Governo continui il proprio lavoro fino al termine naturale della
legislatura.
Come punto di riferimento si pone la necessita' di costruire una coalizione
ampia ed equilibrata.
A seguito del primo incontro sono emerse pero' anche alcune diversita'
di valutazione: c'e' chi ha definito quest'incontro un segnale decisivo
e chi mantiene una posizione scettica definendolo addirittura inutile.
Da non trascurare che alcuni partiti della maggioranza stanno vivendo
dei difficili momenti di riflessione interna, come i Popolari e i Verdi.
Abbiamo proposto come dato fondamentale da cui partire la condivisione
delle tre premesse da parte dei membri della vecchia coalizione dell'Ulivo.
Tutti i membri della coalizione del '96 hanno accettato. Invece non
tutti i soggetti esterni le condividono. Per esempio Buttiglione ha
detto no al bipolarismo.
Noi proponiamo un progetto forte da sottoporre al giudizio dell'elettorato
e sottolineiamo "la qualita' della proposta piu' che la quantita' dei
proponenti".
Questo progetto e' aperto a tutti; e' chiuso solo a coloro che si autoescludono.
I Democratici si preoccupano di sviluppare una discussione costruttiva
e propositiva al fine di riflettere sul programma per individuare delle
regole condivise tra le quali riteniamo essenziale l'attuazione delle
elezioni primarie.
Seguono le domande dei giornalisti:
Domanda:
Puo' dirsi tramontato l'appuntamento auspicato da Veltroni con tutta
la maggioranza?
Parisi:
No, assolutamente.
Semplicemente si svolgera' a seguito del percorso che ho descritto prima.
Domanda:
Cosa ne pensa dell'incontro tra D'Alema e i senatori della maggioranza?
Parisi:
Lo ritengo molto positivo.
E' giusto che il confronto prosegua parallelamente anche al parlamento.
Domanda:
Ritiene che ci debba essere prima un incontro tra le forze dell'Ulivo
1 e poi delle forze che si aggiungono ora?
Parisi:
Si, lo ritengo positivo.
Le forze che gia' hanno fatto parte dell'Ulivo hanno dei punti in comune
dai quali partire.
Domanda:
Quali i tempi degli incontri?
Parisi:
I piu' brevi possibili.
Domanda:
Le forze dell'Ulivo sono tutte d'accordo sulle premesse?
Parisi:
Si, sono state accettate da tutti.
Bordon:
Oggi e' il giorno dei 3 si' de "i Democratici":
1) Si' ad un incontro subito fra tutte le componenti del centro-sinistra
che accettano le tre condizioni.
2) Si' ad una riunione tra i parlamentari della maggioranza, sia della
camera sia del senato, come confronto della maggioranza con il Governo.
3) Si' ad una lettura in positivo del rapporto tra i Democratici ed
il Governo.