''Confermo sostegno e appoggio a
governo D'Alema''
(ASCA) - Bonn, 15 lug - Si' ad un'intesa tra le forze di centro
della maggioranza; no alla confluenza di rinnovamento italiano
nei democratici. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Lamberto
Dini, rispondendo a Bonn alle domande dei giornalisti. ''Riteniamo
indispensabile - ha affermato il leader di Ri - rafforzare le
componenti di centro per arrivare ad una intesa per la creazione
di una forza che bilanci quella dei Ds nel governo. Naturalmente
questo rassemblement dovra' avere un contenuto politico di tipo
liberal-democratico e spingere per la deregolamentazione dell'economia;
altrimenti, saremo destinati ad avere bassi tassi di crescita.
Di qui gli incontri, a tutto campo, con gli esponenti di tutte
le forze moderate del centro-sinistra. Dunque - prosegue Dini
- il fatto che mi sia incontrato con Parisi rientra nel quadro
della ricerca di un'intesa per dar vita ad una aggregazione, in
primo luogo parlamentare e poi nella prospettiva delle elezioni
regionali di primavera. Non c'e' quindi adesione di Ri ai Democratici,
tanto piu' che essi stessi mirano a creare un contenitore, una
forza nuova nel centro-sinistra''.
Dini riferisce di aver avuto contatti, oltre che con Prodi e Parisi,
anche con Mastella e Buttiglione e aggiunge che ''dai Popolari
non sono ancora arrivati segnali, perche' sono occupati con i
loro problemi interni. Comunque - conclude il ministro degli Esteri
- soltanto una federazione di centro nella maggioranza non basta.
Tengo pero' a precisare che questa prospettiva non incide minimamente,
anche da parte dei democratici, sul sostegno e l'appoggio al governo
D'Alema''.
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