LE AGENZIE DEL 26/05/1999

PRODI: TRENO IN MARCIA PER RICOSTRUIRE L'ULIVO

(Dire)- Bologna- "Non mi stanchero' di dire che noi dobbiamo essere il punto di riferimento della ricostruzione dell'Ulivo".
Non ha dubbi Romano Prodi: il treno dell'Asinello, tenuto a battesimo oggi a Bologna, "marcia verso la ricostruzione dell'Ulivo". Questo e' il suo vero traguardo politico anche se, nell'immediato, deve portare a casa un buon successo elettorale.
Ma subito dopo, gia' dal 14 giugno, il dialogo con le altre componenti dell'Ulivo dovra' riprendere e i "Democratici" dovranno esserne "forte componente". Di questo Prodi, in compagnia di diversi candidati dell'Asinello, sia alle Europee che alle Amministrative, ha parlato con enfasi. Oltre ai candidati, Antonio La Forgia, Paolo Costa, Enzo Bianco, Flavio Delbono, Vittorio Prodi, c'erano i piu' stretti collaboratori di Prodi: Marina Magistrelli, Arturo Parisi e il "dipietristra" Willer Bordon. L'incontro si e' svolto in quella che il leader dei "Democratici", ha definito "la piu' bella sala stampa che abbiamo avuto": un vagone del treno allestito con tavolo in legno, poltrone in pelle, aria condizionata e angolo bar. Questo treno, ha subito ricordato Prodi, "doveva partire il 14 aprile.
E' stato rinviato perche' quelli erano i giorni terribili e piu' caldi della guerra nei balcani". Era necessario "un tempo di silenzio di fronte a un evento che, al di la' delle interpretazioni, era ed e' una vera sconfitta della politica".
La politica "deve trovare gli strumenti di pace per risolvere i conflitti nell'accordo". E' "proprio questa la funzione che deve avere in futuro l'Europa". E all'europa e alla guerra nei balcani il leader dei "Democratici" ha dedicato ampio spazio.
(saz/ dire)



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