[GARGONZA:9124] ermetismo e servilismo
Salvatore CAMAIONI  Lunedi`, 10 Luglio 2000

 
-----Messaggio originale-----
Da: Luca Palombi <lpalombi@libero.it>

 
Rincara la dose Enrico La Loggia, pari grado al Senato: "Cosa deve fare di più Berlusconi? Ha perfino detto che rinuncia all'amnistia. Se la sinistra non è stata la "mandante" di Tangentopoli lo dimostri. Amnistia e indulto sono fatti troppo seri. Sono inorridito"
 
Secondo me questo discorso e' incomprensibile. Qualcuno me lo spieghi :-)
 
    Ci provo. Anch'io, quando mi è capitato tra le mani il pezzo di ermetismo laloggiano che tu hai trascritto, mi sono chiesto quale potesse esserne il significato. Si tratta di un discorso molto ellittico, in cui sono sottintesi molti passaggi logici che solo chi ha dimestichezza con i contorcimenti e le ipocrisie degli ex democristiani come La Loggia può arrischiarsi a penetrare. Doverosamente premesso che la mia dimestichezza con la 'logica' democristiana è quella di un osservatore esterno, cerco di interpretare la frase "Se la sinistra non è stata la "mandante" di Tangentopoli lo dimostri", dove è evidente che l'unico modo immaginato da La Loggia perché la sinistra dimostri di non essere mandante dei giudici che hanno scoperchiato la fogna tangentizia è quello di accordare l'amnistia fino a cinque anni che comprenda anche e soprattutto i reati di tangentopoli. Tu dirai:"ma che cosa c'entra?". Ed invece c'entra, eccome. Infatti, ponendosi nell'ottica del tangentista da prima repubblica che La Loggia dimostra di interpretare molto bene, la stagione della repressione dei reati tangentizi (il c.d.giustizialismo) è frutto della congiura dei 'comunisti' in combutta con i magistrati. Adesso stai attento al triplo salto mortale del La Loggia-pensiero: siccome l'amnistia chiesta da Forza Italia cancellerebbe i risultati delle inchieste dei magistrati giustizialisti in combutta con i 'comunisti', appoggiare questa misura di clemenza da parte dei diessini -che dei comunisti sono gli eredi- significherebbe rompere il pactum sceleris e dimostrare così che essi nulla hanno (ormai) a che spartire con quei reprobi dei giudici. Chiaro?
    Tronfio di soddisfazione per aver compreso questo capolavoro di ermetismo (servile, perché nell'interesse  delle private vicende giudiziarie di Berlusconi al cui servizio La Loggia milita), mi azzardo a spiegare anche le ultime due espressioni: "Amnistia ed indulto sono fatti troppo seri. Sono inorridito". L'orrore provato da La Loggia -che non trova nulla di imbarazzante nella truculenza dell'alleato Bossi- discende dal fatto che chi ha sgamato la finalità 'privata' della politica polista pseudoclemenziale, ne ha irriso i patrocinatori ed il contenuto; di qui la falsa e sussiegosa indignazione di La Loggia per il modo come sono stati trattati i due istituti di clemenza sovrana. Soddisfatto?
 
    Cari saluti
Salvatore Camaioni
 
P.S. Da certi discorsi che sento fare, però, temo che l'orrore di La Loggia possa al fine trovare animi sensibili e disponibili.
 

 



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