[GARGONZA:8998] Re: Tassa di Tobin - Debito estero
Francesco Paolo Forti  Giovedi`, 22 Giugno 2000

At 09:54 22.06.00 , box.tin.it da Rho wrote:

>Ciao Francesco e grazie per le precisazioni sulle pensioni.
>
>Per I fondi pensione esiste ovviamente anche un contributo aziendale (per il
>fondo Cometa non va oltre il 33%, pero' esiste una bassissima tassazione,
>quindi e' estremamente vantaggiosa), pero' gli importi che si possono
>versare sono molto bassi, dell'ordine del 3-4% del salario. Sarebbe, a mio
>parere, preferibile avere una situazione ibrida, in cui fosse possibile
>magari arrivare al 10%, con parziale o totale deduzione dagli importi poi
>dovuti all'INPS.

Parto da una realta' (CH) in cui vi e' un 10% di contributo "tipo" INPS ed 
altrettanti come fondi pensione. In entrambi i casi l'importo del contributo 
e' diviso in parti uguali tra azienda e lavoratore. In entrambi i casi 
l'importo e' totalmente detraibile dalle imposte. Nessuna "bassissima 
tassazione". Solo "zero". E' la situazione ibrida che descrivi, direi. 

Non comprendo pero' cosa significa <<con parziale o totale deduzione dagli 
importi poi dovuti all'INPS.>> cosa si "deve" all'inps in tema di fondi pensione?

>Io non credo che risolvendo il problema delle pensioni si risolvono tutti I
>problemi italiani,

Nemmeno io ma credo che risolveremmo il principale problema 
del welfare: il suo sbilanciamento verso il settore previdenziale e
la conseguente mancanza di risorse verso le poliitche sociali. 

>Ho letto il messaggio secondo il quale la spesa pensionistica ha costituito
>il 60% del debito italiano.
>Sono tenuto a dubitare.

Tecnicamente hai ragione.
Quando la famiglia si trova con un buco di 100 milioni e' difficile poi 
a posteriori dare la colpa al visone della moglie, alla macchina nuova
di lui, alla piscina voluta dal figlio, alle vacanze alle maldive. E' un po' 
tutto. Una singola spesa sarebbe stata accettabile. Non avrebbe 
creato deficit. Tutte e quattro no e quindi si litiga per stabilire chi ha 
fatto il buco. 

Politicamente forse meno, secondo me. 
Il buco previdenziale e' comunque troppo grosso rispetto al resto.
Non puo' essere messo alla pari con gli altri sprechi. E' un buco che 
ha avuto come conseguenza una pessima ridistribuzione per due 
motivi:
1) hanno preso coloro che erano tutelati e forti (operai del nord) e
non hanno potuto prendere i non tutelati (disoccupati e poveri del sud).
Il ricorso alle pensioni di anzianiata' al sud e' molto basso; e' principalmente
al nord che si va in pensione prima.
2) Per finanziare il debito si e' ricorso ai BOT, detenuti in gran parte
al nord, dragando quindi risorse dal paese verso il nord. 

Il problema delle pensioni era ampiamente prevedibile. Gia' negli 
anni 70 si vedevano i primi sintomi ed alcuni paesi prendevano 
le misure che noi stentiamo ancora a prendere. Il resto del debito
e' cattiva gestione ed anche un po' di imponderabile ma il grosso
e' stato fatto perche' le spese (per mantenere il potere) erano eccessive 
e non si potevano politicamente alzare troppo le imposte per cui l'unica 
strada era il debito (che e' una imposta differita). 

Saluti,
Francesco 




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