A mio avviso la democrazia parlamentare si difende predisponendola a piu' livelli, partendo da parlamenti cittadini, via via salendo ed ognuno con le sue precise competenze. In questo modo non servono assolutamente 1000 scranni al livello più alto e nemmeno servono parlamenti in seduta permanente, che finiscono col fare troppe e pessime leggi.
Non ci sono quindi più parlamentari professionisti, ma cittadini prestasti alla politica per alcune settimane all'anno, che continano nel frattempo a lavorare
La si difende anche predisponendo la possibilità per i cittadini di intervenire sulle decisioni di ogni livello convalidandole o bocciandole per via referendaria. Questo per evitare gli abusi ma anche perché così facendo i parlamentari sono molto più attenti alle leggi che fanno. Invece di fare leggi a capocchia, come per esempio la tassazione delle attività non profit, ci vanno piano, per non essere sconfessati dalla popolazione.
Potrei continuare ma la cucina mi chiama

“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)