Stefano'62 ha scritto:Comunismo erano anche i Kibbutz israeliani,poi mi pare che anche gli Amish della pennsilvanya pratichino il collettivismo senza ammazzare nessuno,e molti esempi di gestione comune delle risorse ci sono anche nell'antichità prima che Marx nascesse e tutti pensassero che aveva inventato qualcosa....per esempio la Confederazione delle sette tribù irochesi nel 1650 che aveva un organizzazione che prevedeva la divisione di una percentuale dei frutti della caccia ai più deboli della tribù e agli anziani senza parenti che li potessero mantenere
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Però lasciatemi dire che stabilire che il comunismo è criminale perchè qualcuno ha ucciso nel suo nome travisandone le finalità,equivale a dire che i siciliani sono tutti mafiosi solo perchè la mafia è nata in Sicilia.
In questa domenica mattina soleggiata, trovo un po' di tempo per affrontare il tema.
Caro Stefano, non possiamo confondere il comunismo con le esigenze di collaborazione sociale e con il collettivismo.
Le antiche società di cacciatori condividevano la carne cacciata per mangiarla al piu' presto, per non farla andare a male. Soprattutto quando non erano stati ancora affinati i metodi di conservazione. Il capo tribu', che era anche il "padre" di una grande famiglia estesa faceva le porzioni e le distribuiva secondo i criteri di giustizia che credo ancora oggi ogni capo famiglia usa. Tra l'altro invece non dividevano affatto il frutto della raccolta di radici, bacche, frutta, in quanto ognuno, anche i bambini, potevano farlo. Solo il frutto della caccia veniva condiviso, in grandi feste collettive.
Ma questo, che è una forma spontanea di aggregazione sociale, non rappresenta alcun "comunismo primitivo". Il comunismo, per la definizione data nel Manifesto dai suoi autori, è dittatura del proletariato e collettivizzazione degli strumenti di produzione, l'abolizione della proprità privata. Una cosa un po' diversa. E' una strada particolare per raggiungere il socialismo, tramite la forza (la dittatura).
Sappiamo che l'uomo è un animale sociale e quindi in tutte le sue forme sociali ci sono fenomeni di gestione collettiva.
Per esempio con la scoperta dell'agricoltura i granai erano unici nella comunità ed anche i mulini per la macina.
Ma questo disegna allora una sorta di comunismo? No, perché ogni agricoltore possedeva ancora il suo grano (le prime forme di scrittura e di calcolo nascono proprio per tener traccia degli apporti e dei prelievi dai granai).
I campi erano dei contadini, cosi' come per i cacciatori gli archi erano loro, non della tribu'. Nessun comunismo quindi ma solo la razionalità di condividere strutture di consumo (grano, cibo).
Sui kibbuz il discorso è diverso. Qui si tratta veramente di una proprietà comune per un gruppo su base volontaria.
Non credo che questo sia comunismo. Piuttosto è una forma di socialismo.
Tuttavia alla prova dei fatti questa forma di organizzazione si è rivelata debole sul piano economico. Per esempio se un kibbuz deve impiegare manodopera "esterna" (perché non trova figure professionali adeguate al suo interno) deve retribuirla ed il castello non sta piu' in piedi. Il declino attuale è legato a quanto pare alla concorrenza con le imprese private, alla cattiva gestione interna (film già visto). In pratica l'esperimento ha funzionato un secolo fa (il primo kibbuz è del 1909) in un contesto economico semplice come poteva esserlo la galilea di 100 anni fa ma pare non funzionare piu' oggi.
Per finire il tuo paragone sulla sicilia e la mafia non ha senso. Lo avrebbe forse se qualcuno avesse detto che tutti i russi erano comunisti e quindi che tutti i russi erano criminali. Ma nessuno lo ha detto. Se oggi uno dice che la mafia è una organizzazione criminale, ha ragione. E questa non è una critica estesa ai siciliani. Se uno dice che il comunismo sovietico era una organizzazione dispotica criminale, ha ragione ed è una critica che non si estende ai russi. Ovviamente ogni organizzazione criminale ed autoritaria porta sicuramente un po' di benefici alla società chee amministra. Il comunismo in russia ha fatto anche cose buone (come anche il fascismo in Italia, la classiche opere di regime) ma ha causato milioni di morti. Per rispetto a questi, il comunismo non andrebbe confuso con cose che di comunismo non hanno nulla, come l'organizzazione degli irokesi o i kibbuz.
Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)