pinopic1 ha scritto:Da cosa sia stata bloccata la democrazia per 40 anni non possiamo dirlo con assoluta certezza perché ci mancherebbe la controprova. Ovvero, cosa sarebbe accaduto se la sinistra avesse avuto il 51% e si fosse formato un governo di sinistra a guida comunista? Il semplice fatto che nessuno immagino se la senta di dare una risposta certa dimostra che la situazione non era tanto naturale.
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Forse Berlinguer non era un grande ma mi ha convinto che potevo votare il suo PCI; quello di Togliatti e Longo non lo avrei mai votato.
Vero, non abbiamo la controprova.
Ed anche la tua domanda è mal posta.
Il "cosa sarebbe accaduto" (dato per assodato che le discusioni sui nonni con la ruota e due manici, che diventano carriole o con 5 palle che diventano flipper non sono ammissibili e che lo facciamo solo per giocarci) dipende anche molto dal periodo.
1947? 1960? 1975?
Come tu stesso dici il PCI di Togliatti e Longo non lo avresti votato ma quello di Berlinguer (che preferiva l'ombrello protettivo NATO al patto di Varsavia e che era sostanzialmente socialdemocratico senza pero' avere il coraggio di dirlo con chiarezza alla sua base) lo hai votato e l'ho votato anche io.
Erano già modi diversi di sentirsi di sinistra, direi, come è diverso oggi.
Il mondo cambia. Molto piu' rapidamente di quanto cambino le nostre singole mentalità.
Il che è ovvio, perché mentre noi maturiamo alla nostra velocità (diversa da individuo ad individuo) accadono due cose:
la prima è che nella società vien gradualmente meno il peso dei piu' anziani, a seconda è che entrano masse corrispondenti di giovani.
Ecco che questo fa si' che la società (complessivamente) muti ad una velocità solitamente superiore (salvo eccezioni) di quella che noi possiamo accettare o considerare (individualmente) come "normale".
Il fatto che la sinistra appaia essere piu' lenta della destra ad edeguarsi al cambiamento, dove far pensare.
Ciao,
Franz