
Elezioni: Berlusconi, via tasse casa, auto, successioni
'Io e Martino la volevamo già nel 1994, ma non gli alleati'
Silvio Berlusconi © ANSA
Centrodestra, firmato accordo sul programma
"Soddisfatto? Sì, è un programma lungamente approfondito. Ho cominciato a prepararlo io". Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, parlando a Mattino 5 del programma del centrodestra firmato ieri sera.
Con il centrodestra "non ci saranno più tasse sulla prima casa, neppure sull'auto, non saranno tassate le successioni né le donazioni, elimineremo l'Irap: questa flat tax è una rivoluzione globale, che porterà economia a crescere e a creare posti di lavoro", ha detto il leader di Fi. Berlusconi ha sostenuto che avrebber voluto introdurre una flat tax "già nel 1994 con il ministro Martino, ma gli alleati non lo hanno voluto".
"Punto fondamentale" del programma fiscale del centrodestra "è quello che determina una vera rivoluzione nella fiscalità: è la flat tax, uguale per famiglie e imprese e che rimane sempre identica qualunque siano i redditi". Berlusconi ha spiegato: "Intendiamo partire con l'imposta più bassa attuale del 23% ma con l'intenzione di ridurla via via, se ci sarà un incremento delle entrate". Berlusconi ha detto che questo porterà a "una sola pagina" di dichiarazione del reddito.