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Austria e cittadinanza altotesina

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda Robyn il 19/12/2017, 14:22

L'idea di concedere la cittadinanza austriaca da parte dell'Austria agli altotesini è senza senza senso oltre che un'offesa all'Italia e all'Europa.I cittadini altotesini hanno già la cittadinanza austriaca attraverso la cittadinanza europea,ma non hanno solo quella austriaca ma anche quella di qualsiasi paese membro dell'eurozona ,francese,belga,danese,tedesca,greca,spagnola,slovena
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda pianogrande il 19/12/2017, 17:34

Se l'Austria fa saltare qualcosa degli accordi che danno agli alto atesini uno status scandalosamente privilegiato, i primi a ribellarsi saranno gli alto atesini stessi.

Una cosa è fare discorsi etnico identitari per finta ma che hanno lo scopo principe di conservare una specificità e i privilegi che ne conseguono e un'altra cosa è aspirare davvero a diventare i terroni del Tirolo.

Adesso l'Austria frena ma la sua sparata l'ha fatta e finché si mantengono le promesse elettorali sparandole grosse ma rimandando al 2019, va bene così.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/12 ... P2-S1.8-T1

Proprio in questo periodo in cui è messa in discussione, l'Europa dimostra la sua presa sempre più popolare.
Tanto da costringere lo stesso Di Maio a uscire dall'Euro a titolo personale e costringere i duri austriaci a fare un dispetto all'Italia ma "In stretta cooperazione" con l'Italia.
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda flaviomob il 20/12/2017, 16:19

Beh magari a noi conviene che tornino all'Austria, con quello che ci costano :lol:


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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda pianogrande il 20/12/2017, 17:29

flaviomob ha scritto:Beh magari a noi conviene che tornino all'Austria, con quello che ci costano :lol:


Ma non conviene a loro.

A loro conviene fare i duri e dire "Naa, naa" (almeno così mi suona) quando gli parli in italiano, fare le sfilate con la piuma sul cappello ma rimanere "a statuto speciale" a lamentarsi.

Come si dice in tedesco chiagne e fotte?
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda franz il 20/12/2017, 22:16

flaviomob ha scritto:Beh magari a noi conviene che tornino all'Austria, con quello che ci costano :lol:

Ancora con questa storia? :-)
Trento e bolzano hanno un saldo attivo. Pagano piu' imposte di quante spese vengano fatte sul loro territorio.
Non come Lombardia e Veneto ma sono comunque segni +, non segni meno.
"Con quello che ci costano" caso mai lo diciamo ai siciliani! :-)
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda Robyn il 20/12/2017, 22:59

L'Alto Adige non è un problema il problema che lamentano gli altoatesini sono i privilegi le indennità degli organi istituzionali altoatesini e bisognerebbe intervenire con una legge statale costituzionale in base all'art 119"In coordinamento con la finanza pubblica" proprio al fine di tutelare queste regioni come regioni di diritto speciale ,per le minoranze linguistiche che hanno per ex quella ladina e non solo tedesca e per essere regioni di frontiera come ad ex lo è il Friuli.La previsione regionale in base al quale le indennità sono stabilite con legge regionale non ha più valore perche fà riferimento al vecchio titolo V
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda pianogrande il 21/12/2017, 0:52

Quello che lo stato spende non sarà solo quello che trasferisce alle regioni ma anche il funzionamento di servizi tipicamente statali con la politica dello stato in generale con le competenze dei vari ministeri enti etc.

Non sono in grado di farlo ma un bilancio completo che tenga conto anche di una ripartizione di tutti questi aspetti sarebbe davvero interessante per vedere una regione o una provincia quanto costa davvero.

Non credo proprio che il 10% di tasse che mi risulta paghi Il Trentino Alto Adige allo stato possa compensare tutto questo mentre nelle regioni a statuto ordinario (che hanno sicuramente meno oneri diretti ma non credo così tanti) quel 10% diventa 80.

Che in una regione, per quanto autonoma, i servizi statali abbiano una incidenza solo del 10 % (pur nella mia incapacità di calcolarlo) faccio davvero fatica a crederlo.

Che poi la Sicilia sia un buco nero (o un pozzo nero) dal punto di vista della spesa, sono perfettamente d'accordo.
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda Robyn il 21/12/2017, 1:17

Il problema è che sono regioni periferiche possono avere degli svantaggi competitivi,per ex pensiamo alla benzina che costa la metà in slovenia,e non si sà mai come possono variare le condizioni in un prossimo futuro,per quello il costituente ha inserito una specifica protezione costituzionale che le mettesse al riparo.Per ex la sicilia e la sardegna sono svantaggiate geograficamente costa molto il trasporto e la vicenda Fiat in sicilia dovrebbe insegnare qualcosa ,costava troppo produrre in sicilia
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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda flaviomob il 21/12/2017, 2:41

Certo franz, però le province autonome, come le regioni a statuto speciale, "costano" più delle altre. Comunque era una battuta, io sono per la libertà di scelta.

___

Sudtirol: perché è giusta la doppia cittadinanza
di Marco Barone (sito)
martedì 19 dicembre 2017

Nei luoghi di confine i sentimenti identitari e di appartenenza non sono omogenei. E' più facile sentirsi altro che italiani, nonostante i processi lunghi ed anche violenti che hanno caratterizzato l'italianizzazione a partire sin dall'avvento del Regno d'Italia subito dopo la caduta dell'Impero Austro-Ungarico.


Chi si sente italiano in prevalenza è chi non è autoctono, chi proviene da altre zone d'Italia o chi è animato da sentimenti nazionalistici o patriottici per l'Italia, che non devono per forza di cose fare rima e muoversi sulla stessa strada. L'Italia non ha nessuna colpa, ma tante violenze ed ingiustizie sono state compiute in suo nome, in suo conto, ed è se non odiata, è mal tollerata sicuramente. Ha creato indignazione la proposta di concedere la doppia cittadinanza, italiana ed austriaca ai cittadini della complessa zona del Südtirol.
Da parte italiana ed europea si è gridato allo scandalo, al ritorno del nazionalismi. Ma è più nazionalista non riconoscere i diritti e l'identità di chi vive in quella zona acquisita dall'Italia, dove non si sono mai sentiti italiani e dove la lingua prevalentemente parlata non è l'italiano, trincerandosi dietro slogan che rischiano di favorire tensioni o è più nazionalista riconoscere anche la cittadinanza austriaca a chi è italiano non per scelta?
E non è una questione di destra o sinistra, anche se la proposta arriva da un governo assolutamente destro.

Ma stiamo attenti a non banalizzare. Giustamente è stato fatto l'esempio di quanto accaduto con gli italiani autoctoni in Slovenia e Croazia. Agli inizi degli anni ’90 vennero raccolte tra gli italiani poco più di 4 mila firme per una petizione al Governo italiano con cui si richiedeva il riacquisto della cittadinanza italiana persa a seguito della cessione dell’Istria, di Fiume, del Quarnero e di Zara a quella che era stata la Jugoslavia.
Ci furono due provvedimenti legislativi, quello del 1992, con cui si consentiva agli appartenenti alla CNI il riacquisto della cittadinanza italiana e soprattutto con la legge 8 marzo 2006, N° 124 si completò il quadro e l'effetto è stato quello di favorire l'iscrizione all'AIRE delle circoscrizioni considerate poco più di 25 mila di cittadini. L'Italia ora si comporterà come si comportarono inizialmente Slovenia e Croazia?

Contro le quali si disse di tutto e di più? Due pesi e due misure? I diritti o sono uguali per tutti o non lo sono, e qui non è una questione banale e semplicistica di nazionalismi, e neanche di sterile battaglia tra fazioni politiche avverse se non opposte. E' un grave errore lasciare solo nella mano di certe e date realtà questioni così delicate che dovrebbero invece essere affrontare e gestite in modo più universale e con maggiore intelligenza. Non è la richiesta della cittadinanza austriaca dei cittadini del Sudtirol a minare l'Europa, l'Europa si è minata da sola e le identità se vengono riconosciute soprattutto nei luoghi di confine e tutelate possono ben divenire un valore aggiunto per contrastare quella omologazione che ci vorrebbe tutti numeri uguali senza anima e storia per essere nessuno in un mondo dove non si vive mica per l'eternità.

Marco Barone

https://www.agoravox.it/Sudtirol-perche ... oppia.html


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Re: Austria e cittadinanza altotesina

Messaggioda franz il 21/12/2017, 15:30

flaviomob ha scritto:Certo franz, però le province autonome, come le regioni a statuto speciale, "costano" più delle altre. Comunque era una battuta, io sono per la libertà di scelta.

Costano di piu' perché fanno piu' cose.
Per esempio la manutenzione delle strade provinciali e statali (e la costruzione di nuove) non è in carico all'Anas ma alle due province. È quindi difficile comparare le spese. Anche perché in trentino le strade sono ben tenute, come ho potuto verificare di persona, nel resto d'Italia ti crollano i viadotti sulla testa.
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