Le primarie sono il nodo fondamentale del futuro del PD.
Dall'elezione di Prodi e, poi, di Veltroni la scelta innovativa delle primarie è stata tradita, causando l'allontanamento di buona parte di coloro che avevano aderito al progetto.
Nel mentre il partito-fantasma delle periferie si è strutturato, in forme diverse e meno trasparenti, sui vecchi apparati.
Il partito-centrale non è riuscito a costruire il cosidetto partito-leggero perchè utilizzava il buon vecchio metodo della cooptazione e, quasi, frenava l'apporto della base e il dislogo (anche solo inviare un commento ai forum era una vera impresa, per la lunghezza e la farraginosità dei passaggi).
Se non si riparte dalle primarie, non ci sarà sviluppo, perchè quel patto (e l'innovazione che proponeva) è stato tradito.
Oggi nessuno vuole firmare più cambiali in bianco.