Evviva Elsa Fornero, gigante di dignità tra i nani ...

[ranvit]

Peggio? Chi ha fatto più debito pubblico di Renzi? Nemmeno Berlusconi.

Tranquillo ora lo riavremo....Berlusconi

[franz]

Non mi risulta

[franz]

In base ai dati del grafico (che inizia da gennaio 2009 mentre berlusconi iniziò a maggio 2008)
Questo l'andamento del debito pubblico:

Berlusconi +12.06%
Monti +6.81%
Letta +3.19%
Renzi +5.20%
Gentiloni +2.94%

Naturalmente bisogna considerare che una grande nazione ha una certa inerzia (un po' come le petroliere, che iniziano le manovre ore prime) per cui non sempre l'incremento è attribuibile esattamente ad un governo.
Diverse misure danno risultati nel tempo. Va anche considerato che Renzi ha iniziato a pagare i debiti della pubblica amministrazione fatti dai governi precedenti.

[ranvit]

Va anche considerato che Renzi ha iniziato a pagare i debiti della pubblica amministrazione fatti dai governi precedenti.



Infatti.
E va anche detto che cio' che emerge è che il debito cresce con chiunque
Evidentemente una ragione ci sarà...

[franz]

E va anche detto che cio' che emerge è che il debito cresce con chiunque
Evidentemente una ragione ci sarà...

Berlusconi piu' del doppio di Renzi.
La ragione (si fa per dire ... ma è meglio parlare di motivo) è che nessuno taglia la spesa (a parte Monti) e che oltre un certo limite le tasse non è il caso di aumentarle. Chiaro che la riforma delle pensioni decisa sotto il governo Monti sta dando frutti anche a tutti i governi che sono arrivati dopo (se non verrà abolita) e che invece di dare gli 80 euro (costo 10 miliardi) si potevano usare quei soldi proprio per trovare la soluzione agli esodati e iniziare ad occuparsi della disoccupazione giovanile.

[flaviomob]

Evidentemente ci sono fonti diverse in contraddizione tra loro. Il dato comunque resta: dal 1996 al 2001 i governi dell'Ulivo avevano un segno decisamente opposto a quello di Renzi.

[trilogy]

Evidentemente ci sono fonti diverse in contraddizione tra loro. Il dato comunque resta: dal 1996 al 2001 i governi dell'Ulivo avevano un segno decisamente opposto a quello di Renzi.

Nel 2017 S&P ha rialzato il rating sul debito italiano non accadeva dal 1988. Mentre Il governo Monti, con la Fornero ministro, ha portato al fallimento migliaia di imprese non pagando più le fatture, lasciando oltre 100 miliardi di debito sommerso. Perché I debiti commerciali per i parametri europei non entrano nel calcolo.

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24o ... a/AEjPwMxC

[franz]

Mentre Il governo Monti, con la Fornero ministro, ha portato al fallimento migliaia di imprese non pagando più le fatture, lasciando oltre 100 miliardi di debito sommerso. Perché I debiti commerciali per i parametri europei non entrano nel calcolo.

Vero ma era una prassi in uso già prima, con Berlusconi-Tremonti.
Ancora oggi sarebbero da 32 a 46 i miliardi che le aziende aspettano.
E se poi l'azienda fallisce, lo stato risparmia.
https://www.agi.it/economia/fatture_non ... 017-05-20/
Anche Renzi-Gentiloni, se ha pagato parte dei debito pregresso, sta trattenendo le fatture nuove
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e- ... d=AExcM0uB

[franz]

Evidentemente ci sono fonti diverse in contraddizione tra loro. Il dato comunque resta: dal 1996 al 2001 i governi dell'Ulivo avevano un segno decisamente opposto a quello di Renzi.

Oppure dati diversi. Io ho mostrato l'incremento in valori assoluti del debito.
Più spesso si relaziona il debito al PIL.
In questo caso appare evidente la netta differenza tra quanto è avvenuto prima del 2007 e quanto è avvenuto dopo.
Per quanto riguarda Renzi però anche qui si vede che l'andamento del rapporto debito PIL si stabilizza.
Non merito tutto suo, direi. Merito soprattutto di quanto fatto da Monti.
Renzi avrebbe potuto fare meglio se non avesse sprecato 10 miliardi in spesa populista di tipo elettorale (80 euro)

https://www.google.com/publicdata/explo ... &ind=false

[flaviomob]

Che l'amministrazione pubblica paghi le aziende fornitrici dovrebbe essere la regola, non l'eccezione. Renzi qui ha fatto un'azione meritevole come potere esecutivo, ma doveva accompagnarla con una riforma legislativa che rendesse i pagamenti garantiti, sicuri; in tempi brevi, certi e non dilazionabili.